Ingegnere russo (Pietroburgo 1908 - Mosca 1971). Lavorò dapprima nell'industria aeronautica, dedicandosi specialmente allo studio di propulsori a reazione; fu uno dei principali progettisti del primo aereo [...] alla missilistica; tra le sue realizzazioni, i propulsori delle astronavi Vostok, Voschod, Sojuz, nonché le sonde spaziali Mars, e la stazione orbitale Saljut. È da considerarsi, con S. P. Korolëv e altri, l'artefice dei grandi successi della ...
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Peichl, Gustav
Maurizio Bradaschia
Architetto austriaco, nato a Vienna il 18 marzo 1928. Si è laureato all'università di Vienna (1954), città in cui nel 1955 ha aperto uno studio professionale. Nel [...] sapiente nel dominio formale della tecnologia, espressione spaziale di funzione, materiale, colore e luce. la scuola elementare sulla Diesterweggasse a Vienna-Penzig del 1978 e per la stazione radio satellitare di Aflenz (1976-79). Tra il 1980 e il ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] G.) nella sigla del Bambino che, seppur riportata alla stazione eretta, è identica nel "serpentinato" avvolgente delle membra che comporta una precisa rinunzia alla conquista della profondità spaziale.
L'essere impiegato a Volterra, città che allora ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] ecclesiastico più alto agiva come una sorta di stazione di cambio finanziaria che trasformava le entrate provenienti trova di fronte ai giardini vaticani; anche questa concentrazione spaziale di raccolte di atti importanti, sia pure non interamente ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] identici, ognuno con un pronao di tempio, punti di stazione privilegiati da cui è messa in scena l’osservazione del sostengono il pavimento della grande sala a piano nobile. La spazialità è quella di terme e basiliche antiche, e si evitano ...
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GRATTON, Livio
Raffaele Gratton
Nacque a Trieste il 30 luglio 1910 da Giulio e Maria Visintini. Orfano di padre a soli due anni, il G. si trasferì a Roma con la madre e i fratelli nel 1920, e vi compì [...] partecipazione alla costruzione (con fondi statunitensi) di una stazione per il rilevamento di satelliti artificiali a Villa Dolores, che introdusse l'Argentina nel campo delle ricerche spaziali.
Il contributo scientifico principale del G. in quegli ...
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POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] costituiva un momento di indagine della dimensione fisica e spaziale, ma soprattutto un confronto con lo spazio umano della Artisti italiani del XX secolo: dalla Farnesina alla Stazione Marittima e in tale circostanza al porto venne inaugurata ...
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LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] di cui sono segnali tangibili gli esiti dei concorsi per la stazione di Firenze e per il Piano Regolatore di Sabaudia" ( formale si identificano e costituiscono la regola stessa dell'organizzazione spaziale" (V. Quilici, L. e Ridolfi. Un confronto ...
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PICCINATO, Luigi
Alessandra Capanna
PICCINATO, Luigi. – Nacque a Legnago, in provincia di Verona, il 30 ottobre 1899, figlio di Mario, avvocato, socialista militante, e di Mida Righi. Nel 1902 la famiglia [...] ; un’interpretazione del Raumplan loosiano – articolazione spaziale degli ambienti interni disposti su livelli differenziati – (1948-49, con Silvio Radiconcini), al concorso per la stazione ferroviaria di Napoli (1954, con Cocchia, Giulio De Luca, ...
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MARCHI, Virgilio
Raffaella Catini
Nacque a Livorno il 21 genn. 1895 da Vittorio e da Zaira Mazzoni. Si formò alla scuola tecnica governativa di Livorno, presso la quale conseguì il diploma nel 1909. [...] dimentico della lezione di Balla e della sua concezione spaziale "plastica e musicale", nei confronti di alcune opere Francesco giullare di Dio di R. Rossellini (1950), Umberto D. e Stazione Termini di V. De Sica.
Nel 1936 fu tra gli ammessi al primo ...
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stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...
spaziale
agg. [der. di spazio]. – 1. Dello spazio, che è o si determina nello spazio, che riguarda lo spazio: distribuzione s., di oggetti, la loro distribuzione nello spazio; geometria s., geometria dello spazio, contrapp. a geometria piana;...