Arte e spazio pubblico
Adachiara Zevi
Tre, sostanzialmente, le attitudini dell’opera d’arte nei confronti dello spazio pubblico. Autonomia, dunque distacco e indifferenza; consenso e condivisione; dissenso [...] quella gonfiabile di Altro_Studio, ma difficilmente fruibili e spazialmente poco intriganti: arte dunque, non architettura.
New genre , alla creazione di ben 1400 km di binari e di 80 nuove stazioni, per un totale di 424, di cui 100 solo a Napoli, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] nelle previsioni del tempo ‒ in tutte e tre le dimensioni spaziali ‒ una precisione e una cura del dettaglio in misura mai come perle di una collana; ma non appena la rete di stazioni d'osservazione migliorò, il gruppo si rese conto dell'esistenza ...
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I sistemi urbani in Italia
Rosario Pavia
Il territorio come rete
I fenomeni urbani vengono interpretati sempre più frequentemente attraverso la nozione di rete. Il territorio appare come un sistema [...] mobilità su ferro e dei suoi nodi (la progettazione delle stazioni metropolitane è stata affidata ad architetti di fama, da e senza centro, ed è proprio questa assenza di riferimenti spaziali e temporali a farne un labirinto.
È solo con questa ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] modellati su un tardo International Style, stazioni ferroviarie funzionaliste (a eccezione di quelle considerate necessario il fare. Non esiste dunque senza costruzione e senza spazialità abitativa. Ma è anche cosa difficile da valutare, soggetta ...
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Futuro
Wendell Bell
Introduzione
L'espressione 'astronave Terra' è divenuta oggi una metafora efficace e familiare, che evoca l'immagine degli abitanti del nostro pianeta proiettati tutti insieme nello [...] un mutamento radicale, passando da una diversa collocazione spaziale a una diversa collocazione temporale: da un luogo geograficamente stazioni radio private, l'emittente radiofonica pubblica, una stazione televisiva privata e la più grande stazione ...
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Tempo e clima
Costante De Simone
Tempo e clima sono tra i primi fenomeni osservabili di cui l'uomo ha esperienza; essi sono da sempre oggetto di interesse in ambito sia individuale sia sociale. Gli [...] 1940, con l'esclusione dell'estate australe. Per tutte le stazioni continentali della Terra si assiste, tra il 1890 e il 1986 ad almeno 30 km di quota, con la maggiore densità spaziale possibile. Oggi si hanno a disposizione metodi di telerilevamento ...
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Norberto Della Croce
Mario Petrillo
Mare
Mare nostrum
Mediterraneo a rischio
di Norberto Della Croce e Mario Petrillo
9 gennaio
State of the World 2003, l'annuale rapporto del Worldwatch Institute, pone [...] reso necessaria l'istituzione di stazioni di ricerca costiere; la prima è stata la Stazione zoologica di Napoli, fondata da inquinamento degli ecosistemi marini, la scarsità di serie spaziali e temporali di dati biologici lunghe e omogenee rendono ...
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Problemi sociali nelle aree metropolitane
Guido Martinotti
Città osservabile e società urbana
La città, qualunque città, è un oggetto ambiguo o, se preferiamo, costituito da più fenomeni che, pur interagendo, [...] sono nate attorno a nuclei funzionali come porti, incroci di strade e stazioni ferroviarie. La marginalità sociale non ha coinciso automaticamente con la marginalità spaziale (riferita a luoghi periferici di un nucleo originario): a volte per essere ...
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L’immaginario tecnologico
Francesco Ghelli
Il gadget del 2000
Il 23 ottobre 2001, poco dopo il trauma delle Twin Towers che ha inaugurato il 21° sec., è stato presentato un prodotto tecnologico destinato [...] ferroviaria, ai romanzi venduti nelle bancarelle delle stazioni che fin dal tardo Ottocento miravano ad allietare attuali missioni orbitali sono ormai dei residuati industriali e l’era spaziale si è svelata a posteriori per quello che era: non il ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Spazio, organizzazione sociale dello
Arnaldo Bagnasco
Premessa
Il rapporto con lo spazio e il tempo sono costitutivi del modo di essere della società. Gli uomini costruiscono case, fabbriche e templi, [...] locali, presenti nelle città contemporanee, come le stazioni, gli aeroporti, i supermercati. Ambiti anonimi di Piuttosto che di aree naturali oggi si parla di segregazione spaziale, con riferimento sia alla residenza che alla localizzazione di ...
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spaziale
agg. [der. di spazio]. – 1. Dello spazio, che è o si determina nello spazio, che riguarda lo spazio: distribuzione s., di oggetti, la loro distribuzione nello spazio; geometria s., geometria dello spazio, contrapp. a geometria piana;...
stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...