spazialespaziale [agg. Der. di spazio] [LSF] Che riguarda lo spazio o avviene nello spazio (geometrico), in contrapp. talora a piano, come, tipic., nella geometria (coordinate s., figura s., ecc.), [...] spazio, descritta da una densità di carica s. (→ carica: C. spaziale). ◆ [FSP] Era s.: l'epoca attuale in cui è in vario modo per l'esplorazione dello spazio: v. spaziali, stazioni. ◆ [ALG] Trasformazione s.: trasformazione delle coordinate s. ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] per trasformazioni del sistema di riferimento, come quelle spaziali.
In particolare, si ha il fenomeno della dilatazione orologi, e in particolare quelli che controllano le stazioni irradianti radiosegnali orari, ha evidenziato la differenza tra ...
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Sistema atto a portare fino agli utenti segnali e informazioni utilizzando a questo scopo le onde elettromagnetiche.
Onde impiegate nella radiodiffusione
Le onde nella r. sono generalmente irradiate in [...] per servizi a lunga e lunghissima distanza. Il servizio è effettuato quasi esclusivamente per mezzo delle onde spaziali che, tra la stazione emittente e quella ricevente, vengono riflesse più volte rispettivamente dalla ionosfera e dalla Terra. Al di ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] che realizzò ad Amsterdam il Rijksmuseum (1876-85), la Stazione (1881-89) e numerose chiese neogotiche. Presso Cuypers lavorò Mey), che per l’uso del mattone e le articolate ricerche spaziali si pone nell’ambito dell’espressionismo, e, dall’altro, il ...
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Corpo volante, senza pilota, con propulsione propria per tutta la traiettoria o per parte di essa (in ciò differenziandosi dal proiettile scagliato da un’arma da fuoco), portante un carico utile (una o [...] di poligono spaziale, base spaziale, cosmodromo).
I m. per usi bellici, ICBM (inter-continental ballistic missile) e IRBM (intermediate range ballistic missile) sono in genere alloggiati, per ragioni di sicurezza, in stazioni interrate e protette ...
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Scienza che studia l’elaborazione delle informazioni e le sue applicazioni; più precisamente l’i. si occupa della rappresentazione, dell’organizzazione e del trattamento automatico della informazione. [...] reti di elaboratori e i sistemi distribuiti permettono alle stazioni di lavoro individuali di condividere le risorse di quella ed elaborati statisticamente, tenendo conto della distribuzione spaziale dei reperti. Un ruolo particolare svolge, inoltre ...
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ESA Sigla di European Space Agency, ente spaziale europeo fondato nel 1975 dopo lo scioglimento delle due precedenti organizzazioni spaziali europee ESRO ed ELDO. Ne fanno parte 22 Stati: Austria, Belgio, [...] l’obiettivo di ideare, progettare e realizzare missioni spaziali e di sviluppare tecnologie e servizi per l’osservazione tecnologica per l’intera agenzia; di una rete di stazioni di telemisure a terra; del poligono di lancio equatoriale di ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] padiglioni di esposizione (J. Paxton, D. Burton), stazioni ferroviarie.
Nel 1888 viene promulgata la legge sul miglioramento K. Armitage e, con una più marcata esigenza di nuove definizioni spaziali, A. Caro. Significativa l’opera di P. King, segnata ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] Soltan, Z. e O. Hansen. Tra tali realizzazioni: la stazione centrale e l’asse di scorrimento Trasa Łazienkowska a Varsavia, il gusto classicistico e realistico passò a creazioni artistiche spaziali, plastiche pure, cinetiche, astratte, surrealiste, ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] formula SiO2. A seconda delle diverse distribuzioni spaziali dei tetraedri si avranno le varie forme divide dalla sala di lettura. Coperture in v. furono usate nelle stazioni ferroviarie (Paddington Station a Londra, 1854; Lime Street Station a ...
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spaziale
agg. [der. di spazio]. – 1. Dello spazio, che è o si determina nello spazio, che riguarda lo spazio: distribuzione s., di oggetti, la loro distribuzione nello spazio; geometria s., geometria dello spazio, contrapp. a geometria piana;...
stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...