Il termine "edilizia" ha oggi un significato più ampio che supera quello tradizionalmente riferito, in senso restrittivo, agli edifici pubblici e privati: è il momento operativo che traduce in una "realtà [...] Michelucci, insieme con le chiese degli aeroporti e delle stazioni, con le cappelle smontabili o addirittura mobili, sono il è oggi aperto alle nuove tendenze sperimentali contrarie alla dualità spaziale tra area per il pubblico e area per la scena ...
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ONDE (fr. ondes; sp. ondas; ted. Wellen; ingl. waves)
Gilberto BERNARDINI
Mario GIANDOTTI
Filippo EREDIA
Tullio LEVI CIVITA
Ugo AMALDI
Giovanni UGOLINI
Alfredo MELLI
Enrico VOLTERRA
È difficile [...] con la sola differenza, che qui la distanza (non più temporale, ma spaziale) fra un ventre e il nodo successivo, o viceversa, è data da λ muniti di spinterometri. Le prime stazioni trasmittenti di onde radiotelegrafiche utilizzarono ugualmente ...
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Rete
Mario Salerno
Tomás Maldonado
Cesare Emanuel
Nel campo delle telecomunicazioni, il termine rete indica genericamente un insieme di circuiti e altri impianti mediante i quali viene svolto un servizio [...] nodi a livello locale, fino ad arrivare alle singole stazioni di accesso dette ISP (Internet Service Provider), che fungono e gli apparati del nostro corpo in quattro dimensioni (tre spaziali e una temporale).
Di solito, il fenomeno viene messo in ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] of Multicultural Affairs, e con l'apertura di stazioni radio-televisive per i gruppi etnici. Nell'ottobre struttura, la forma e la scoperta, palesi nelle relazioni spaziali.
La scultura australiana è ben rappresentata nelle collezioni civiche ...
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Produzione
Marcello Lando
Mario Lucertini
Fernando Nicolò
(XXVIII, p. 298; App. V, iv, p. 285)
Nella Enciclopedia Italiana compaiono due diverse concezioni economiche della produzione, di cui una [...] pochi casi.
Con lo sviluppo in particolare delle attività spaziali, si affermò progressivamente l'organizzazione per progetti, sia distanti, ma effettive. Gli uomini che, dalle loro stazioni di lavoro, agiscono in modo incrementale su una realtà ...
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(App. II, i, p. 4; III, i, p. 4; IV, i, p. 12; V, i, p. 9)
Fisica
Gli a. di particelle, cioè i dispositivi o impianti per conferire a fasci di particelle elettricamente cariche energie di valore elevato, [...] fra circa 1 e 0,1 Å (12÷120 keV); può ospitare più di cento stazioni sperimentali e produce fasci da ondulatore con brillanze di oltre 10²⁰ fotoni/(s∙mrad²∙mm , soprattutto per la chirurgia, e a tecnologie spaziali a fusione (v. oltre).
Dal punto di ...
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Paesaggio
Lucio Gambi
Paola Gregory
(XXV, p. 901)
Parte introduttiva
di Lucio Gambi
Occorre in primo luogo trovare un minimo comune denominatore fra i vari significati che le discipline, che più sovente [...] presunto intervento stradale in un progetto 'attivo' di riorganizzazione spaziale fra la città vecchia e il porto; nel nodo Zwischen Landschaftsarchitektur und Land Art, Basel-Boston 1996.
La stazione, il parco e la città. Progetti per l'area ...
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(VIII, p. 66; App. I, p. 325; II, I, p. 467; III, I, p. 270; IV, I, p. 321)
Nel 1988 è stata disposta una nuova divisione amministrativa, in base alla quale il paese comprende 9 distretti, divisi a loro [...] di Deultum. Altre emergenze sono state riconosciute come stazioni romane lungo i sistemi viari: a Kostinbrod è , A. Kafedjuski, da K. Vascev, scultore molto sensibile alla problematica spaziale, e da I. Rusem, il quale reinterpreta in modo del tutto ...
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GRAVITAZIONE
Edoardo Amaldi-Massimo Testa
(XVII, p. 770)
Dal 1915-16, quando A. Einstein pubblicò i primi lavori in cui poneva le basi della relatività generale (RG), fino alla metà del secolo questa [...] osservate, ognuna da un'antenna, in ciascuna delle due stazioni. La radiosorgente 3C273B è situata a circa 10° a (luglio 1976-luglio 1982); 845 misure di distanza del veicolo spaziale Mariner 9 in orbita attorno a Marte (novembre 1971-ottobre 1972 ...
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VÒLTA (fr. voûte; sp. bóveda; ted. Gewölbe; ingl. vault)
Giorgio ROSI
Gino BURO
In architettura s'indicano genericamente con questo termine le strutture di copertura caratterizzate dalla concavità geometricamente [...] per l'accentuata funzione di più definita e raccolta spazialità che a essi venne ora dalla brevità ritmica di preferito per coperture di grandi ambienti, come hangars, tettoie per stazioni, ecc., nei casi cioè in cui prevalga il fattore economico ...
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spaziale
agg. [der. di spazio]. – 1. Dello spazio, che è o si determina nello spazio, che riguarda lo spazio: distribuzione s., di oggetti, la loro distribuzione nello spazio; geometria s., geometria dello spazio, contrapp. a geometria piana;...
stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...