FREDIANI, Domenico Ermenegildo
Francesco Surdich
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 13 apr. 1783 da Giovanni (1760-1794) e da Scolastica Roncoli, poveri operai senza estimo. Dopo la morte del padre, [...] caudatario di Pio VII, che si suppone fosse un suo cugino.
Il 19 genn. 1803 a Pruno, nel comune di Stazzema, in provincia di Lucca, sposò Angela Vangelisti (1788-1817) di Salvatore, che però abbandonerà presto, nonostante fosse in stato interessante ...
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ARGENTI, Felice
Mario Barsali
Nato a Viggiù (Varese) il 2 marzo 1802 da Davide e Marianna Ganna, compì i primi studi a Milano, entrando poi come praticante nella ragioneria della Mensa arcivescovile.
Non [...] tra Viareggio e Pietrasanta, si inoltrarono sulle montagne del Lucchese, ma il giorno seguente furono arrestati nel dintorni di Stazzema, sulle Apuane, in territorio toscano. Mentre i compagni, dopo brevi formalità, furono rilasciati con l'obbligo di ...
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D'APICE, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 30 genn. 1792 da Giovan Battista, "riputato negoziante" (Sforza, p. 756). Molto poco si conosce della prima giovinezza del D. e di un suo eventuale [...] nella penisola per sostenere con altri fuorusciti la rivoluzione dei ducati e dello Stato pontificio, ma, presto arrestato a Stazzema, fu rinchiuso in fortezza a Livorno e quindi rispedito in Francia.
In un'epoca di continui rivolgimenti politici e ...
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mischio
mìschio agg. e s. m. [der. di mischiare]. – 1. agg., non com. Mischiato, misto; anche, screziato, che presenta macchie di vario colore, in espressioni come panno, marmo m., e sim. 2. s. m. Mescolanza, per lo più di cose che stanno...