Poeta tedesco (Büdesheim, Bingen, 1868 - Minusio, presso Locarno, 1933). Studiò filosofia e storia dell'arte a Parigi, Berlino e Monaco, ben presto entrando in contatto e avvertendo il richiamo di Mallarmé [...] inglesi. In Germania, dove visse per lo più a Berlino, Monaco e Heidelberg, fondò e tenne insieme il cosiddetto "George-Kreis", cui si legarono personalità di primo piano. Recuperando e volendo incarnare per sé l'ideale del poeta-vate, cominciò ...
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GEORGE, Stephan
Leonello Vincenti
Poeta nato a Büdesheim presso Bingen il 12 luglio 1868. Nell'estate del 1888 iniziò una serie di viaggi, che lo portarono a Londra, nella Svizzera francese, a Parigi, [...] Taten.
Ediz.: Gesamt-Ausgabe der Werke. Endgültige Fassitng, 18 voll., Berlino 1927 segg.
Bibl.: F. Gundolf, George, Berlino 1920; F. Wolters, StefanGeorge und die Blätter für die Kunst, Berlino 1930; L. Vincenti, S. G., in Il Baretti, luglio 1928 ...
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Poeta tedesco (Darmstadt 1869 - Auckland, Nuova Zelanda, 1948). Di famiglia ebrea altolocata, studiò germanistica a Berlino, Lipsia e Giessen. Entrato in contatto con StefanGeorge, divenne suo primo collaboratore [...] e quasi completamente cieco. Legato alla doppia tradizione culturale giudaica e tedesca, non rifugge dal mondo al pari di George ma vi s'inserisce ad annunciare quasi messianicamente un ruolo storico, che l'epoca presente sembra oscurare ma non ...
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Pseudonimo del critico e storico tedesco F. Gundelfinger (Darmstadt 1880 - Heidelberg 1931), prof. all'univ. di Heidelberg (dal 1920). Amico e ammiratore di StefanGeorge, diede prova del suo senso stilistico [...] della sua opera critica (Shakespeare und der deutsche Geist, 1911; Shakespeare, sein Wesen und Werk, 1928; Goethe, 1916; George, 1920; ecc.) che, pur priva di salda inquadratura, è ricca di felici intuizioni. Dal culto della personalità eroica deriva ...
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Scrittore tedesco (Würzburg 1867 - Malang, Giava, 1918). Viaggiatore, pittore, drammaturgo, narratore e, soprattutto, lirico, fu vicino per un certo tempo al gruppo di StefanGeorge. Ebbe largo successo [...] come esponente di un esotismo coloristico e sensuoso che rendeva accessibili a un pubblico non molto differenziato temi proprî della letteratura decadente, antinaturalistica e impressionista: Ultra-Violett ...
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Poeta tedesco (Stoccarda 1878 - Los Angeles 1948). Fece parte dapprima del cenacolo di StefanGeorge, poi subì l'influsso di Hofmannsthal, fornendo continuità alla sua opera lungo la linea di un'aspirazione [...] estetizzante; e difatti, coerentemente, tradusse in tedesco, oltre a opere di Gaspare Gozzi, Eschilo e Molière, la Francesca da Rimini (1903) e Forse che sì forse che no (1910) di D'Annunzio. Fu quasi ...
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Scrittore e saggista di origine tedesca (Braunschweig 1896 - Gerusalemme 1991). Emigrato per motivi razziali prima a Stoccolma e poi a Parigi, nel 1937 si trasferì a Gerusalemme. Legato a K. Kraus, cui [...] Gedichte III (1946), Figur der Hoffnung (1955), Das sterbende Gedicht (1976). In seguito si dedicò prevalentemente alla saggistica (fra i titoli: Wort und Gedanke, 1959; Augenblicke der Dichtung, 1963; Zeit aus den Fugen, 1968; StefanGeorge, 1980). ...
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Blätter für die Kunst Rivista letteraria fondata nel 1892 da StefanGeorge (➔) e pubblicata fino al 1919. Improntata a un ideale aristocratico-morale della poesia, esigente e innovatore nella forma, fu [...] rivolta a un ristretto pubblico di iniziati ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] e della guerra dei Trent'anni portò un senso di profonda umanità.
Nel frattempo, in posizione solitaria, fin dal 1891 StefanGeorge con pochi fedeli, aveva incominciato nei Blätter für die Kunst (1892-1919) la sua attività per una più essenziale e ...
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SIMBOLISMO
Venceslao IVANOV
Nel 1885 Jean Moréas in una replica (sul XIXme Siècle, 11 agosto) a P. Bourde, collaboratore del Temps, il quale aveva tacciato Verlaine, Mallarmé e i loro seguaci di "decadentismo" [...] il cosiddetto "vers libre"; però questo tentativo non fu mai approvato dai più autorevoli maestri, come Verlaine, Mallarmé, Valéry, StefanGeorge, e la strofa biblica di Claudel, come pure quella di Nietzsche in Zarathustra, non ha nulla a che vedere ...
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arteterapia (arte-terapia, Arteterapia, Arte-Terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica da parte del paziente di una forma d’arte (musica, danza, teatro, ecc.). ♦ Si parla molto di musicoterapia, arteterapia,...
agrobiodiversità s. f. L’insieme di tutte le componenti della diversità biologica rilevanti per l’agricoltura e l’agroecosistema, tra le quali le varietà delle specie vegetali coltivate, le razze delle specie animali di interesse zootecnico,...