I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] comico italiano. La sera di S. Stefano, 26 dicembre, i Veneziani che gremivano Chénier, fratello di Andrea, gli restituiva invano I limiti dell'arte gold., in Scritti vari in onore di R. Renier, Torino 1912; id., La comicità e l'ilarit del G., in G ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] lovo", il lupo non mangia il lupo.
Renier Zeno, il nobiluomo che, pur avendo titoli Napoli, l'Ordine di Santo Stefano, la repubblica di Genova, ciascuno protagonista e storico della guerra, Andrea Valier
Andrea Valier concordava con il doge. ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] 1789, tra i candidati alla successione del doge Paolo Renier, Andrea Memmo d'una classe di governo ormai alle ultime battute le ascoltano. Si sono tanto battuti gli Agostiniani di S. Stefano, i Domenicani dei Frari e del convento delle Zattere - ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] Toscana, che era assegnato al duca di Lorena Francesco Stefano, lo sposo promesso alla figlia ed erede dell' i due fratelli Emo, Lorenzo Tiepolo, Michele Morosini, Andrea Memmo, Paolo Renier, lo stesso doge Alvise Pisani, in carica dal 1735 ...
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