NINA, Lorenzo
Saretta Marotta
NINA, Lorenzo. – Nacque a Recanati il 12 maggio 1812, da Angelo, notaio.
Dal padre ricevette un’eredità sufficiente a sostenere la sua carriera ecclesiastica (Archivio [...] 1834, a 23 anni: «sa piété, sa science lui avaient obtenu une dispense d’âge» (Teste, 1880, p. 82). Trascorse i primi anni di sacerdozio aiutando di gran croce dell’ordine reale di S. Stefanod’Ungheria, nei rapporti con gli altri governi l’esperienza ...
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FLANGINI, Ludovico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 luglio 1733 da Marco e Cecilia Eleonora Giovanelli, ricevette un'ottima educazione letteraria, di forte impronta classica, e iniziò la tradizionale [...] del Sacro Romano Impero, intimo attuale consigliere di Stato, cavaliere di gran croce dell'Ordine reale di S. Stefanod'Ungheria, nelle sue funzioni pastorali si attenne ad un rigido conservatorismo, talvolta ancor più zelante e retrivo dello stesso ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] Angiò, che nel 1266 aveva conquistato il Regno di Sicilia, concluse un'alleanza militare con il re Stefanod'Ungheria, fu stabilito tra l'altro che C. avrebbe sposato la figlia del re, Maria. Il giorno di Pentecoste 1272 C., che l'anno precedente era ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] gli fosse concessa la croce dell'Ordine di S. Stefanod'Ungheria. Morto nel luglio 1768 il conte G.M. Imbonati 600, 617, 635; C. Sartori, G.B. Sammartini e la sua corte, in Musica d'oggi, n.s., III (1960), 3, pp. 106-121; G. Petronio, Parini e ...
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GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] - non se ne conosce l'anno - con Tommasina Morosini, figlia di Giovanni e nipote di Tommasina, moglie del principe Stefanod'Ungheria e madre del re Andrea III, il Veneziano, che gli diede numerosi figli e che sicuramente gli premorì. Tra i maschi ...
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GREPPI, Antonio
Elena Puccinelli
Nacque il 4 febbr. 1722 da Gabriele e da Elena Piatti. Il luogo di nascita non è documentato con certezza. La famiglia, appartenente dal XV secolo al ceto dei cittadini [...] 1778, il titolo di conte e feudatario di Bussero e Corneliano, nel 1780 quello di cavaliere dell'Ordine di S. Stefanod'Ungheria e, nel 1785, di commendatore dello stesso Ordine, quali riconoscimenti dei servizi resi.
All'inizio degli anni Ottanta il ...
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TRAVERSARI
Leardo Mascanzoni
– Famiglia tra le più potenti e ragguardevoli di Ravenna in età precomunale e comunale, discendente (come i Sergi e i Romualdi) dall’antico ceppo bizantino dei Duchi, attestata [...] del Guglielmo deceduto in Puglia. Tuttavia anche Stefanod’Ungheria restò per poco tempo al vertice della . Memorie e documenti raccolti e ordinati da Giovanni Lazzarotto, Ravenna s.d. [ma 1963]; J. Larner, The lords of Romagna. Romagnol society ...
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STRASSOLDO, Giulio Giuseppe
Marco Meriggi
– Nacque a Gorizia il 1° settembre 1771 dal conte Vincenzo Strassoldo di Sotto, del ramo di Chiasottis, e da Amalia di Valvasone-Cucagna.
Il padre era consigliere [...] cavaliere di prima classe dell’Ordine imperiale austriaco della Corona di ferro; di commendatore dell’Ordine reale di S. Stefanod’Ungheria; di Gran Croce dell’Ordine de’ Ss. Maurizio e Lazzaro di Sardegna e dell’Ordine constantiniano di S. Giorgio ...
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RICHERIO
Amalia Galdi
– Non sono noti la data e il luogo di nascita di Richerio, né la sua famiglia di origine, né sappiamo alcunché sulla sua formazione. È tuttavia ragionevole pensare che sia nato [...] pp. 35 s.), sia con l’aumento dell’attrattività di Montecassino (esemplare, in tal senso, la richiesta del re Stefanod’Ungheria, grazie anche alle sue relazioni con Niedereltaich, di inviargli monaci cassinesi nel 1038 per popolare un suo monastero ...
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CONCIOLI, Antonio
Vittorio Casale
Figlio di Giovambattista, nacque a Pergola (Pesaro-Urbino) nel 1736 c. Secondo le notizie del Diario di Roma (1820), iniziò la formazione professionale a Bologna (presso [...] , c. 28) risulta che il C. spedì in Corsica, nel 1803, uno stendardo da lui dipinto. Risultano irreperibili anche un S. Stefanod'Ungheria (A. Schiavo, La chiesa di S. Paolo, primo Eremita, in Capitolium, XXXVI [1961], 3, pp. 8-11); una Crocifissione ...
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