GIOVANNI di Balduccio (o Balducci)
V. Ascani
Scultore-architetto pisano attivo in Toscana e in alcune città dell'Italia settentrionale dal 1318 al 1350 circa.L'educazione di G. è da situarsi in primo [...] e, in parte, disperso (Bologna, Mus. di S. Stefano; Mus. Civ. Medievale; Marsiglia, Mus. Grobet-Labadié), Cattedrale di Cremona, ivi, pp. 679-686; S. Pollaroli, Opere di Giovanni di Balduccio da Pisa nella chiesa di San Bassano in Pizzighettone, ivi, ...
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STEFANO V, papa
Lidia Capo
STEFANO V, papa. – Nacque a Roma dal nobile Adriano, della regione via Lata (così il Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, 1892, p. 191) non prima dell’850, dato che [...] , ricca di suo e priva di uffici al palazzo, rispetto a quella che aveva creato tanti problemi a Giovanni VIII e ad Adriano III. Non a caso Stefano si circonda subito, «cercando di qua e di là», di ministri e familiari lodevoli per vita, fede e ...
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STEFANO II, papa
Paolo Delogu
STEFANO II, papa. – Figlio di un Costantino e appartenente a una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso), di Stefano II non [...] egli era disposto a trattare solo per il territorio romano. Stefano II eseguì egualmente il mandato imperiale, ma furono inutili tanto le sue richieste quanto quelle presentate dal silenziario Giovanni. I messi di Pipino chiesero allora ad Astolfo di ...
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Nato a Roma il 23 febbr. 1822 dal commendatore Camillo Luigi (già segretario del nunzio pontificio L. Caleppi) e da Marianna Bruti Liberati, compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio Romano; [...] all'aperto cielo e delle relazioni loro coi sotterranei": a conclusione la consueta appendice architettonica e fisica di Michele Stefano (pp. 699-718).
Nominato prefetto del Museo cristiano del Vaticano (con breve di Leone XIII del 23 ott. 1878 ...
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GIOVANNI X, papa
Claudia Gnocchi
Giovanni nacque forse a Tossignano (ora frazione di Borgo Tossignano, nei pressi di Imola). Le notizie relative alla sua vita nel periodo precedente l'elezione alla [...] Nonostante i trasferimenti avvenuti dopo la polemica antiformosiana - quello di Stefano VI (896-897) e di Sergio III (904-911) donazione del patrimonio di Traetto fatta a suo tempo da Giovanni VIII, senza contare che anche il duca Gregorio di Napoli ...
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GIOVANNI XVIII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di battesimo era Giovanni. Le fonti concordano nell'attribuirgli anche l'appellativo di Fasanus. Alcuni testi - tra i quali il catalogo inserito, intorno [...] egli, caduto per questo in disgrazia agli occhi del patricius Giovanni, fosse stato deposto e costretto a farsi monaco a S. una legazione in Ungheria: cfr. un successivo diploma di re Stefano I del 23 ag. 1009, in Diplomata Hungariae antiquissima, I ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] ascesa al pontificato o gli atteggiamenti di papa Stefano V riguardo alla questione metodiana, farebbero pensare che 69-80; F. Dvornik, The Photian schism, Cambridge 1948; G. Arnaldi, Giovanni Immonide e la cultura a Roma al tempo di G. VIII, in Bull. ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] Pecorone" come un'antonomasia derivata dal titolo, da intendere perciò "Giovanni del Pecorone"; Muscetta (1965) ha pensato a un ser Giovanni d'Arezzo, personaggio dello Studio di Atene di Stefano Finiguerri, detto il Za, o altrimenti (1967) ha visto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È con il X secolo che il mondo giudaico intensifica in modo significativo la relazione [...] Fons Vitae (in ebraico Meqor Hayyim), scritto in arabo e successivamente tradotto in ebraico, poi in latino per mano di Giovanni Ispano e Domenico Gundisalvi; nella versione latina l’opera si presenta in forma di dialogo, mentre quella araba si rifa ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] 9, pp. 427-433; Id., La pala di S. Girolamo già a S. Stefano in Venezia, opera di Antonio Vivarini, ibid., II (1923), 10, pp. 405- The Burlington Magazine, LXXI (1937), pp. 130-133; E. Rigoni, Giovanni da Ulma è il pittore G. d'A.?, in Atti e memorie ...
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totismo s. m. In senso polemico, la politica e il sistema di potere del politico Giovanni Toti. ◆ In Liguria ormai regna il totismo, un sistema di potere radicatissimo, che va dall’economia alla politica. (Repubblica, 11 dicembre 2020, p. 6...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...