CARBONELLI, GiovanniStefano
Alessandra Ascarelli
Nacque forse a Roma verso il 1691; si suppone che sia stato allievo di Arcangelo Corelli e abbia quindi fatto parte della scuola romana. Chiamato a [...] Londra dove rimase per tutta la vita, fu al servizio del duca di Rutland, che lo ospitò nella sua dimora nel 1720.
Non è improbabile che il C. fosse allora un violinista già affermato e che il suo nome ...
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BOTTIGELLA (Butigella, de Boticellis, de Butigellis), GiovanniStefano
Anna Morisi Guerra
Nacque da Tommasino, di nobile famiglia pavese nel 1410 circa, fratello del segretario ducale Gian Matteo (che [...] a lui dedicò una revisione dell'Historia Hierosolymitana di Jacques de Vitry); "doctor artium et iuris canonici" (con tale titolo compare in un documento del 7 febbr. 1446, in occasione del conferimento ...
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BONACOSSA, GiovanniStefano
Egisto Taccari
Nacque l'8 giugno 1804 a Caselgrasso (Cuneo), ove il padre esercitava la professione di medico. Rimasto orfano di padre a 13 anni, riuscì, nonostante le difficoltà [...] di famiglia, a compiere gli studi superiori e conseguì a 19 anni la laurea in medicina. Dopo un breve periodo di tirocinio in Torino, con il Gianolio, nel 1828 fu nominato medico supplente presso il manicornio ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] ascesa al pontificato o gli atteggiamenti di papa Stefano V riguardo alla questione metodiana, farebbero pensare che 69-80; F. Dvornik, The Photian schism, Cambridge 1948; G. Arnaldi, Giovanni Immonide e la cultura a Roma al tempo di G. VIII, in Bull. ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] Pecorone" come un'antonomasia derivata dal titolo, da intendere perciò "Giovanni del Pecorone"; Muscetta (1965) ha pensato a un ser Giovanni d'Arezzo, personaggio dello Studio di Atene di Stefano Finiguerri, detto il Za, o altrimenti (1967) ha visto ...
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STEFANO V, papa
Lidia Capo
STEFANO V, papa. – Nacque a Roma dal nobile Adriano, della regione via Lata (così il Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, 1892, p. 191) non prima dell’850, dato che [...] , ricca di suo e priva di uffici al palazzo, rispetto a quella che aveva creato tanti problemi a Giovanni VIII e ad Adriano III. Non a caso Stefano si circonda subito, «cercando di qua e di là», di ministri e familiari lodevoli per vita, fede e ...
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STEFANO II, papa
Paolo Delogu
STEFANO II, papa. – Figlio di un Costantino e appartenente a una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso), di Stefano II non [...] egli era disposto a trattare solo per il territorio romano. Stefano II eseguì egualmente il mandato imperiale, ma furono inutili tanto le sue richieste quanto quelle presentate dal silenziario Giovanni. I messi di Pipino chiesero allora ad Astolfo di ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] 1980), ma anche a Maso e al probabile Stefano, come apparirebbe soprattutto dalla tavoletta di Roma.
Sensibilmente dell'abbazia di Montecassino nel 1375, ove si parla di un pittore Giovanni "de Comes" (Caravita, 1869).
La figura di G. resta per ...
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GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] di S. Petronio (Bologna, Museo di S. Stefano), il rilievo col Profeta Baruch (Faenza, Pinacoteca civica Studien zu G. di B. und Tino di Camaino. Die Rezeption des Spätwerks von Giovanni Pisano, in Städel Jahrbuch, V (1975), pp. 37 s.; Id., Die ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] 9, pp. 427-433; Id., La pala di S. Girolamo già a S. Stefano in Venezia, opera di Antonio Vivarini, ibid., II (1923), 10, pp. 405- The Burlington Magazine, LXXI (1937), pp. 130-133; E. Rigoni, Giovanni da Ulma è il pittore G. d'A.?, in Atti e memorie ...
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totismo s. m. In senso polemico, la politica e il sistema di potere del politico Giovanni Toti. ◆ In Liguria ormai regna il totismo, un sistema di potere radicatissimo, che va dall’economia alla politica. (Repubblica, 11 dicembre 2020, p. 6...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...