GONDI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze nel maggio 1443, quinto figlio di Lionardo (1400-49) e Francesca Biliotti.
La famiglia del G. era di antica nobiltà cittadina ed era giunta a una notevole [...] , Worms 1983, pp. 3 s., 10; A. Leone, Rapporti commerciali fra Napoli e Firenze alla fine del secolo XV, in Studi in memoria di Giovanni Cassandro, II, Roma 1991, pp. 490 s.; F.E. de Roover, L'arte della seta a Firenze nei secoli XIV e XV, a cura ...
Leggi Tutto
GADDI, Sinibaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze da Taddeo di Angelo e da Antonia di Bindo Altoviti il 14 apr. 1499.
La famiglia, dedita al commercio e all'attività bancaria, aveva le sue sedi principali [...] un semestre ricoprì la carica di vicario di Pieve Santo Stefano; nel 1540 divenne membro del Consiglio dei duecento, il dei battilani.
Nel 1549, alcuni anni dopo la morte dei fratelli Giovanni e Luigi, vendette il palazzo di Roma, nei pressi di ...
Leggi Tutto
DE FORNARI, Tommaso
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1493 da Raffaele; suoi fratelli furono Domenico, Giovanni Battista e Agostino. A differenza del padre e di altri suoi parenti, dedicatisi soprattutto [...] due fratelli De Fornari, insieme con la compagnia di Stefano Centurione, versarono 200.000 ducati alle esauste finanze spagnole scudi; tre anni dopo si impegnò, come rappresentante di Giovanni Battista Grimaldi e di Adamo Centurione, in una complessa ...
Leggi Tutto
ARNOLFINI, Vincenzo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, da Iacopo e da Caterina Bartolomei. Fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 23 sett. 1515. Visse per lo più a Lione, Parigi e Anversa, fin dalla [...] probabile che a Lione l'A. collaborasse con la compagnia "Giovanni Bernardini, Arnolfini e Guinigi e C.", che aveva filiali ad compagnia era strettamente legata alla società lucchese "Cesare e Stefano Bernardini e C.", che fallì poco dopo a Lucca ...
Leggi Tutto
BALBANI, Giovanni
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 17 ott. 1509, da Francesco e da Maddalena Mei. Nel 1525 fu inviato ad Anversa ad apprendere la pratica mercantile nella succursale diretta da Giovanni [...] di Bonaccorso Balbani e da Stefano Burlamacchi. Dopo la separazione dei Balbani dai Burlamacchi, il B. rimase associato all'omonimo banco lucchese, che assunse i nomi di "Francesco, Giovanni e Alessandro Balbani e C.". Mantenne inoltre la direzione ...
Leggi Tutto
CORSINI, Giovanni
Anna Benvenuti Papi
Nacque a Firenze l'11 marzo 1398 da Stefano di Corsino e da Tessa di Cola Nerini dei Pitti.
Il padre, ascritto sia all'arte della lana (Arch. di Stato di Firenze, [...] al figlio, in una situazione economica disastrosa "... il quale [Giovanni] io vidi già poverissimo, e se io dicessi mendico sarebbe più al contempo la sua attività, come già aveva fatto Stefano, in quella degli speziali, di cui raggiunse il consolato ...
Leggi Tutto
BURLAMACCHI, Gherardo
Michele Luzzati
Nacque postumo a Lucca da Gherardo di Pietro e da Elisabetta di Giovanni Franchi l'8 sett. 1520 .
Il padre Gherardo fu mercante: nel 1488 era fattore della "Battista [...] . Aveva già avuto due figli, Vincenzo, nato nel 1502 e Pietro, nato nel 1506. Vincenzo fu in Fiandra al servizio della compagnia Stefano e Niccolò Burlamacchi. Dopo la nascita, nel 1531, di un figlio naturale, Carlo, che si laureò a Bologna nel 1554 ...
Leggi Tutto
BERNARDINI, Giovanni
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca nel 1486 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano. Nel 1514 Sposò Chiara, figlia di Bartolomeo di Francesco Cenami, uno [...] piano del gruppo oligarchico, fu il principale della compagnia "Giovanni Bernardini e Vincenzo Guinigi ", che aveva filiali in Martino Buonvisi e Bonaventura De Micheli, e con Stefano di Michele Burlamacchi, Iacopo Arnolfini e Francesco Balbani ...
Leggi Tutto
BOLOGNINI, Bartolomeo
Antonio L. Pini
Nato a Bologna verso la metà del sec. XIV da Bolognino detto "della Seta" e dalla lucchese Iacopa di Coluccio Migliorati, il B. fu uno dei principali produttori [...] V, morto il 3 maggio 1410, il B. ospitò, nel suo palazzo di strada S. Stefano, il nipote del re di Francia, Luigi II d'Angiò, creato dal nuovo papa, Giovanni XXIII, re di Napoli in contrapposizione a Ladislao di Durazzo. Il re angioino ricambiò l ...
Leggi Tutto
D'ANDREA, Stefano
Salvatore Adorno
Nacque a Genova (presumibilmente intorno alla metà del sec. XVII), dove sposò la cugina Brigida D'Andrea. Ancora giovane, si trasferì con la famiglia in Belgio, dove [...] , che gli aveva portato una ricca dote, era rimasto vedovo nel 1694. Dalla Pavan aveva avuto tre figli: Stefano Carlo, Nicola Giovanni, Maria Cristina. I dispiaceri datigli dal primogenito, che sperperò parte del patrimonio, quelli dovuti ad alcuni ...
Leggi Tutto
totismo s. m. In senso polemico, la politica e il sistema di potere del politico Giovanni Toti. ◆ In Liguria ormai regna il totismo, un sistema di potere radicatissimo, che va dall’economia alla politica. (Repubblica, 11 dicembre 2020, p. 6...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...