ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] battere la carriera d'autore", come ebbe a scrivere al Borsa nel 1788 (cfr. la lettera pubblicata da M. Batllori in Arteaga e Bettinelli, 111-112), "per soddisfare a una certa attività naturale che non gli permetteva di vivere nell'inazione, indi per ...
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CALZABIGI (Calsabigi, Casalbigi), Ranieri Simone Francesco Maria de'
Clara Gabanizza
Nato a Livorno il 23 dicembre del 1714 da Giovan Domenico e da Maria Eleonora Vannuccini, compì i primi studi nella [...] (Risposta... alla critica ragionatissima delle Poesie drammatiche del C. de' Calsabigi fatta dal bacelliere D. StefanoArteaga.... Venezia 1790).
Merita comunque un'attenzione particolare la Lettera di R. de C. al sig. conte Vittorio Alfieri sulle ...
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BORSA, Matteo
Raffaele Amaturo
Nacque a Mantova nel 1751 da "comoda e civile famiglia". Allo stato presente delle ricerche non si conoscono né il nome dei genitori né il giomo e il mese della nascita. [...] 1783, fu poi pubblicata l'anno seguente a Venezia con titolo mutato e con interessanti appendici dell'ex gesuita StefanoArteaga. Poco prima della morte, inoltre, il B. rielaborò ancora una volta la sua dissertazione tenendo conto, in parte, delle ...
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PLANELLI, Antonio
Raffaele Mellace
PLANELLI, Antonio. – Nacque a Bitonto il 17 giugno 1737, figlio di Giovan Battista e di Livia Sylos, di antica e nobile famiglia.
Ricevuta la tonsura, studiò in patria [...] , col. 617; tradotto nel 1778 nella Musikalisch-kritische Bibliothek di Johann Nikolaus Forkel: I, pp. 259-267). Per StefanoArteaga è «più erudito, più universale, più ragionato e per conseguenza più utile» del Saggio di Algarotti, anzi «il migliore ...
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ANDRÉS, Giovanni
Miquel Batllori
Nacque a Planes, nell'antico regno di Valenza (oggi in provincia di Alicante, Spagna), il 15 febbr. 1740, da Miguel (di famiglia di origine aragonese stabilitasi nella [...] questa. Vicino alla tesi dell'A. si trovò il Tiraboschi, mentre irritato avversario ne fu il compagno di esilio StefanoArteaga, il quale scrisse contro ambedue il trattato Dell'influenza degli arabi sull'origine della poesia moderna in Europa (Roma ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] Giasone nel teatro Obizzi, e, nel teatro Bonacossi a S. Stefano, L'Erismena (1662 e 1669, col prologo del Ciro)e 108-132 (a pp. 118 ss. i commenti di G. M. Crescimbeni, S. Arteaga e F. S. Quadrio al Giasone);D. Swale, Cavalli: the"Erismena" of 1655 ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] Andrés condivisa dal Tiraboschi contro l'Arteaga: il Tíraboschi pubblicandola dalla bella copia pp. 373-75; e, per il Libro siciliano, S. Debenedetti, Le canzoni di Stefano Protonotaro, in Studi romanzi, XXII [1932], pp. 5-68; A. Monteverdi, Per una ...
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PAGLIARINI
Saverio Franchi
– Famiglia originaria di Arezzo, stabilitasi a Roma nella seconda metà del XVII secolo con Marc’Antonio, nato nel 1643 circa e sposato con Bartolomea Maiani. I loro figli, [...] (nel 1791 il classico saggio di Esteban Arteaga sull’influsso arabo nelle nascenti letterature romanze, . di S. Maria sopra Minerva, Stato delle anime 1680; Parr. di S. Stefano del Cacco, Stati delle anime 1698-1703; Parr. di S. Lorenzo in Damaso, ...
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