Uomo politico e umanista polacco (Skokówka 1542 - Zamość 1605); studiò alla Sorbona e a Strasburgo, ma determinanti nella sua formazione intellettuale furono gli anni trascorsi a Padova, dove studiò legge [...] aristocratiche. Morto Sigismondo (1572), assicurò la vittoria del candidato antiasburgico, Enrico di Valois, e quindi di StefanoBáthory. Creato cancelliere (1578) ed etmano (1581), riunì così il potere politico e quello militare, distinguendosi ...
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Figlio (n. 1558 - m. 1618) dell'imperatore Massimiliano II, alla morte di StefanoBáthory, pose la sua candidatura al trono polacco insieme allo zio Ferdinando del Tirolo e ai fratelli Ernesto e Mattia. [...] Nell'agosto 1587 fu eletto re da una parte della dieta polacca, mentre altri elettori diedero i loro suffragi a Sigismondo Vasa. M., penetrato in Polonia con un esercito, fu fatto prigioniero da Sigismondo ...
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Figlio (Ansbach 1539 - ivi 1603) del margravio Giorgio il Pio di Brandeburgo-Ansbach, iniziò il suo governo ad Ansbach nel 1556, ereditò l'anno successivo anche il margraviato di Bayreuth e svolse con [...] tutore del nipote Alberto Federico, duca di Prussia, che era infermo di mente, e nel 1578 il re di Polonia StefanoBáthory gli concesse l'investitura del ducato. Non avendo figli, fissò nell'accordo di Gera (1599) con l'elettore Gioacchino Federico ...
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Umanista e statista transilvano (n. 1540 circa - m. Szamosújvár, od. Gherla, 1594). Compagno di studî di StefanoBáthory a Padova, lo seguì a Cracovia quando questi fu eletto re, e gli fece da segretario [...] di Transilvania. Alla morte di lui si adoperò per assicurare il trono alla dinastia dei Báthory, ma fu strangolato per ordine del principe Sigismondo Báthory, contrario alla sua politica antiturca. Fu in relazione con scienziati e umanisti italiani. ...
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Figlio (Mosca 1557 - ivi 1598) di Ivan IV il Terribile, cui succedette (1584); debole di mente, dovette affidare la reggenza (1588) al genero Boris Godunov. Alla morte di StefanoBáthory, re di Polonia [...] (1586), T. e Boris tentarono invano di assicurarsi il trono di Lituania, e successivamente conclusero una tregua con la Svezia e con la Polonia. Sotto il regno di T. la Chiesa russa si sottrasse (1589) ...
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Nobile (Anslo, Vestfalia, 1517 circa - Mitau 1587), ultimo maestro dell'Ordine teutonico in Livonia e primo duca di Curlandia; divenne gran maestro nel 1559, e fu fautore della secolarizzazione del ramo [...] di Livonia dell'Ordine. Riuscì nel suo intento, ma solo limitatamente alla Curlandia (1561). Successivamente ottenne l'atto definitivo di investitura sul ducato da StefanoBáthory, re di Polonia, nel 1579, e introdusse in Curlandia la Riforma. ...
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Figlio naturale di Pietro IV RareŞ, ebbe nel 1579 il principato dalla Porta, sborsando grosse somme. Deposto (1582), sia per la politica favorevole all'Austria, sia per la sua impopolarità, fuggì in Polonia, [...] ma fu messo a morte dal re StefanoBáthory. ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] la designazione come legato a latere in Polonia nel 1588.
Nel dicembre 1586 era morto il re di Polonia StefanoBáthory. Alla notizia della sua scomparsa numerosi principi avevano avanzato la propria candidatura al trono: la maggior parte, però, non ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] speciale nel gennaio 1587 per trattare gli affari religiosi e politici di Polonia dopo la morte di StefanoBáthory, divenendo protettore della nazione sino alla morte. Nel gennaio 1588 venne nominato membro della nuova congregazione concistoriale ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] elezione di Alfonso II al trono di quel Regno, che dopo la breve parentesi di Enrico di Valois venne assegnata a StefanoBáthory. Al nudo resoconto della cronaca il Discorso alterna l'esercizio di un accorto giudizio politico, in cui il diplomatico e ...
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