Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] masse presbiteriali e nella presenza di torri ai lati della facciata (cattedrale di Mazara; Di Stefano, 1955).
Componenti bizantine, miste alle latine, si intrecciano nelle fondazioni basiliane, caratterizzate all'esterno da una tessitura muraria ...
Leggi Tutto
BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] e contornato da cancelli. Nel periodo della riconquista bizantina (dopo il 534) l'abside viene costruita Maria Maggiore, S. Sabina, S. Lorenzo in Lucina, S. Stefano Rotondo), con una felicità di progettazioni da cui emerge soprattutto la predilezione ...
Leggi Tutto
BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] ma le prime notizie sicure circa l'esistenza di vescovi (Stefano a Venosa) e di sedi episcopali (Venusium, Acheruntia, sveva e protoangioina, ivi, pp. 254-316; M. Rotili, Arte bizantina in Calabria e in Basilicata, Cava de' Tirreni 1980; Arte in ...
Leggi Tutto
CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] sembra essersi successivamente imposta attraverso la riforma di Stefano X (1057-1058). Qui, alla realizzazione di ., V, 1991, coll. 1916-1917.E. Bassan
Area bizantina
Nelle fonti bizantine il termine che designa i c., distinguendoli dai più piccoli ...
Leggi Tutto
DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] Carmine; Firenze, Coll. Loeser, crocifisso; Paterno, S. Stefano, crocifisso; Mosciano, S. Andrea, Madonna) sono piuttosto già il trono architettonico, ma ancora un modellato di tipo bizantino, non solo nelle vistose crisografie del manto, ma anche ...
Leggi Tutto
PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] , o di quelle di S. Apollinare, S. Caterina e S. Stefano. Le parrocchiali o chiese civiche vennero ingrandite, di regola mediante l'aggiunta S. Maria di Týn.Testimonianza del forte influsso del bizantinismo nella pittura praghese del sec. 14° sono le ...
Leggi Tutto
PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] fino al 591; durante la rivolta dei duchi cadde nelle mani dei Bizantini, ma con il regno di Agilulfo (591-615) passò sotto la diretta S. Bovo (Bologna, Mus. di S. Stefano).Assai frammentarie risultano anche le testimonianze plastiche trecentesche, ...
Leggi Tutto
PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] 7°, un ruolo strategico soprattutto per la sua vicinanza al limes bizantino. Prova di una più generale ripresa della città è, tra l con le Storie di s. Donnino e di s. Stefano nella cappella Gatteschi, mentre sulla parete sinistra della navata furono ...
Leggi Tutto
MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] in Sicily, BurlM 63, 1933, pp. 279-287; G. Di Stefano, L'architettura religiosa in Sicilia nel sec. XIII, Archivio storico per la pp. 707-712; V. von Falkenhausen, I Bizantini in Italia, in I Bizantini in Italia (Antica Madre, 5), Milano 1982, ...
Leggi Tutto
UNGHERIA
I. Gedai
(Hungaria, Magerország nei docc. medievali; ungherese Magyarország)
Stato dell'Europa centrale, confinante con la Slovacchia a N, l'Ucraina a N-E, la Romania a E, la Iugoslavia e la [...] fatta coniare da questo sovrano compare una lancia con vessillo e sul rovescio una chiesa. Data l'importanza dei solidi bizantini, Stefano I fece coniare anche monete d'oro che presentavano sul rovescio il sovrano e sul dritto la Vergine come figura ...
Leggi Tutto
balivo
(ant. baglivo) s. m. [dal fr. ant. baillif, der. di bail, che è il lat. baiŭlus «portatore», poi titolo di funzionarî]. – 1. Titolo di pubblico ufficiale nel tardo medioevo (anche balì, balìo, baiulo), con attribuzioni e autorità molto...