CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] Fu questo l'inizio dell'alleanza tra il signore di Padova e il re d'Ungheria, che era destinata a durare per più di vent'anni. Tale amicizia risultò condottiero. Nel 1370 gli nacque il figlio naturale Stefano, che in seguito, alla fine del Trecento, ...
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ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] rappresentazione barocca del potere. Tuttavia, la sua incoronazione sul trono d'Ungheria, nel dicembre del 1681, significò per E. la rinuncia : suo figlio Leopoldo fu il padre di Francesco Stefano, consorte di Maria Teresa imperatrice. Essa portò l ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] 1521 venne destinato a trattare con l'ambasciatore del re d'Ungheria, per via di un prestito richiesto da quest'ultimo . 512; V, p. 594; VI, pp. 280, 603, 676; Id., Di Stefano Piazzone da Asola…, Venezia 1840, pp. 7, 13 ss.; P. Molmenti, La storia di ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] designato il 17 aprile dello stesso anno ambasciatore presso Stefano VII Dušan, imperatore di Serbia, ma rifiutò la a Zara, città simbolo delle aspirazioni adriatiche del re d'Ungheria, nella sacrestia della chiesa di S. Francesco, e sottoscritto ...
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MERLANI, Giorgio (Giorgio Merula)
Alessandro Daneloni
Nacque ad Alessandria, da Negro, tra la fine del 1430 e gli inizi del 1431. Membro di un’illustre famiglia della città, il M. fu comunemente conosciuto [...] G. Merula, ibid., II (1991), pp. 7-88; A. Di Stefano, Un’orazione inedita di G. Merula, ibid., III (1992), pp. Nel segno del Corvo. Libri e miniature della Biblioteca di Mattia Corvino re d’Ungheria (1443-1490), Modena 2002, pp. 74, 147 s.; A. Friggi ...
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MARZIO, Galeotto (Galeottus Narniensis)
Gabriella Miggiano
– Nacque a Narni dal notaio Stefano, appartenente a una nobile famiglia che si fregiava dell’insegna araldica di un grifo rosso coronato d’oro [...] intorno al 1460.
Tra i figli del M. si ricordano Stefano, medico a Narni, Giacomo e il primogenito Giovanni, coinvolto ne fece un caso diplomatico insistendo sul peso politico del re d’Ungheria.
Appena liberato, il M. si rifugiò da Mattia Corvino ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] papa pisano Giovanni XXIII quale ambasciatore presso Sigismondo re d'Ungheria che si era dichiarato disponibile a sostenere il papa presenza, il 25 marzo 1425, la chiesa di SS. Stefano e Lorenzo nel castello di Castiglione Olona, l'antica sede della ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] ragioni del sovrano polacco, ma quando nel 1581 corse voce della morte imminente dell'imperatore egli incitò Stefano a proclama si unilateralmente re d'Ungheria: l'iniziativa del C. si spiega con il disegno di indurre il Báthory alla guerra col Turco ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] contestata, ma alfine approvata. Nell'autunno del 1348 si recò, con Stefano Morosini, Nicolò Venier, Almorò Gradenigo, Marino Soranzo e Pancrazio Zen, incontro al re Ludovico d'Ungheria, proveniente dal Regno di Napoli, e di passaggio per la pianura ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] la stessa funzione, fu eletto ambasciatore presso Mattia Corvino re d'Ungheria, in sostituzione di Francesco Venier. Pochi mesi dopo, e (Venezia, Marc. lat. XII. 205 [4406]). Giovanni Stefano Buzoni da Salò gli dedicò il secondo libro dei suoi ...
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