GIOVANNI d'Alessio d'Antonio, detto Nanni Unghero
Gerardo Doti
Non si conoscono con esattezza il luogo e la data di nascita di questo maestro di legname, architetto e ingegnere militare, che visse e [...] costruì un bastione a Borgo Sansepolcro, su disegno di Stefano Colonna; nei due mesi successivi diresse a Pisa i La fortezza rinascimentale di S. Barbara a Pistoia: una conferma per Nanni Unghero, in Bollettino d'arte, s. 5, LXI (1976), 1-2, pp. 12- ...
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BUSSERO, Goffredo da
GG. Rondinini Soldi
Nacque a Milano l'8 ott. 1220, giorno festivo di S. Pelagia e di S. Simeone il vecchio (secondo il martirologio romano), e fu battezzato dal prete Valo di S. [...] III in Ungheria Inoltre egli avrebbe riportato a Milano e donato alla chiesa di S. Stefano ad Nuxigiam pp. 5-36; F. Savio, La cronaca di Filippo da Castelseprio, in Atti d. Accad. d. scienze di Torino, XLI (1905-1906), pp. 825 ss.; A. Battistella, I ...
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BASTA, Giorgio
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1540 a Rocca, in Terra d'Otranto, benché una tradizione bibliografica lo vo.; glia nato nel Monferrato, a Rocca sul Tanaro.
Era figlio di Demetrio, un [...] , mentre era vicegovernatore dell'Ungheria superiore, l'espugnazione della . Báthory e i protestanti ungheresi insorti con Stefano Bocskay e Betleni Gabor tra il 1601 ed di quella a una testa degli arciduchi d'Austria. Successivamente il B. cambiò il ...
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GHISLIERI, Federico Fabio
Giampiero Brunelli
Nacque a Bosco Marengo, presso Alessandria, nel 1560, da Francesco. Il padre era un militare di professione che, secondo il genealogista L. Iacobilli, vantava [...] lui stesso assoldato. Giunto in Ungheria solo dopo la presa di Strigonia fanterie dell'Ordine di S. Stefano, partecipando così all'azione del maggio 227; P. Sarpi, Istoria dell'interdetto, a cura di M.D. Busnelli - G. Gambarin, Roma-Bari 1940, p. 81; ...
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PALLINI, Giovanni
Massimo Santantonio
(Jack). – Nacque a Roma il 15 febbraio 1949, figlio unico di Natale, carabiniere, e di Bianca Gobbi, insegnante elementare.
Compì gli studi a Roma, dove si diplomò [...] Sovietica, della Nuova Zelanda, dell’Ungheria, della Gran Bretagna e di Pallini divenne professore associato presso l’Università Gabriele D’Annunzio di Chieti. A partire dalla fine , SW Sicily), con P. Di Stefano et al., in Bollettino della Società ...
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PAVOLINI, Corrado
Gianfranco Pedullà
PAVOLINI, Corrado. – Nacque a Firenze l’8 gennaio 1898 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Oltre che dall’importante opera culturale svolta dal padre o dal [...] fu ferito e imprigionato in Ungheria –, la guerra sembrò ), Ciro (1940, in collaborazione con Stefano Landi); e Bob e la farfalla ). Analogamente nel saggio Per un teatro di domani (in S. d’Amico et al., Storia del teatro italiano, con introd. di ...
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CARNARIO (Carnarius, Carnari), Giacomo
Ugo Rozzo
Figlio di Pietro e di Rufina, nacque a Trino Vercellese forse intorno al 1180. Qualche incertezza esiste anche relativamente al casato del C., in quanto [...] card. Brancaleoni fu legato alatere in Ungheria, Serbia e Bulgaria, mentre nel nominò suo esecutore testamentario insieme con Stefano di Fossanova cardinale dei SS. ), p. 383; F. Savio, Gli antichi vescovi d'Italia, Piemonte, Torino 1889, pp. 490 s.; ...
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GERARDO di Csanád (Gerardus Moresenae "Aecclesiae" seu Csanadiensis episcopus)
Luigi Canetti
Di origine veneziana o veneta, nacque sul finire del X secolo; le notizie storicamente accertabili sul suo [...] Andras, figlio di un cugino di Stefano Árpád: il 24 sett. 1046, . Szegfü, La missione politica e ideologica di san G. in Ungheria, ibid., pp. 23-36; R. Manselli, L'eresia del 1988, pp. 160-166; G. D'Onofrio, L'itinerario dalle arti alla teologia ...
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MANTICA, Paolo
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio di Calabria il 14 dic. 1878, in una ricca famiglia di proprietari terrieri, dal barone Giovanni e da Fortunata Cimino. Il M. aderì giovanissimo agli [...] Reggio Calabria, tra cui la "Stefano Romeo Aspromonte"), sposato con la in particolare della Germania e dell'Ungheria: ospitandoli in più di un'occasione , pp. 10 s., 32, 319; D. D'Alterio, Vincenzo Cardarelli sindacalista rivoluzionario. Politica e ...
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GIOVANNI d'Ambrogio da Asola
Maria Elena Massimi
Figlio di un Ambrogio e padre del pittore Bernardino da Asola, nacque probabilmente intorno al 1480, come si può ipotizzare sulla base dei documenti [...] . Luigi di Francia e Elisabetta di Ungheria, già nella collezione Cavendish Bentinck e cataloghi del museo l'opera viene assegnata a Stefano dall'Arzere (1537; I Musei civici agli primi anni Quaranta (con il Giardino d'Amore e la Morte di s. Pietro ...
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