POGGI, Alfredo
Fulvio Conti
POGGI, Alfredo. – Nacque a Sarzana il 5 maggio 1881 da Stefano e da Emilia Bandinelli.
Conseguì la licenza ginnasiale a Caltagirone nel 1897 e quella liceale a Palermo nel [...] gli consentì di affiancare l’attività forense a quella d’insegnante.
A queste prime esperienze è legata la nel 1957, dopo che questo partito aveva criticato l’invasione sovietica dell’Ungheria e rotto il patto di alleanza con i comunisti. Nel 1959, ...
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FERRETTI
Chiara Basta
Famiglia di stuccatori e scultori provenienti da Castiglione in Val d'Intelvi sul lago di Como (Castiglione d'Intelvi in provincia di Como) ed attivi dalla fine del secolo XVII [...] base le statue di S. Stefano con le insegne regali (le uniche p. 17; C. Budinis, Gli artisti ital. in Ungheria,Roma 1936, p. 105 (per Bernardo e Giovanni Domenico e Giorgio); Catalogo delle cose d'arte e di antichità d'Italia: Brescia,a cura di A. ...
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CARAFA, Francesco Maria
Carla Russo
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque nel 1579 da Ferdinando e da Anna Clarice Carafa, dei principi di Stigliano. Nel 1593 ereditò dal padre i titoli di duca [...] d'Aragona; nel 1603 viene alienato anche Montepavone, che andrà a far parte del patrimonio del monastero di Santo Stefano Relatione dellagrandissima vittoria delle armi della maestà del red'Ungheria e del ser. cardinale infante contro quelledel duca ...
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ALTOMONTE (Hohenberg)
Marius Karpowicz
Famiglia di artisti attivi in Austria e in Polonia tra la fine del sec. XVII e il XVIII.
Martino, secondo alcune fonti, sarebbe nato a Napoli l'8 maggio 1657, ma, [...] di Melk siano firmati "Altomonte", e come d'altra parte non esistano sue opere firmate delle due sagrestie della cattedrale di Santo Stefano di Vienna, quadri per le chiese con la Polonia, nonché con l'Ungheria, dove inviava sue opere (cinque quadri ...
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FABRIS, Michele (detto Ongaro)
Paola Rossi
Figlio di Valentino, nacque nel 1644 circa a Bratislava (Pozsony), allora capitale dell'Ungheria.
Dalla terra d'origine gli derivò il soprannome di Ongaro (o [...] 7 apr. 1672 Zanetta Laghi [o Loghi]), a S. Stefano e a S. Giovanni Crisostomo. In quest'ultima parrocchia, , Dispersione e recupero delle opere plastiche e dell'arredo monumentale, in Opere d'arte di Venezia in Friuli (catal.), a cura di G. Ganzer, ...
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GIUSTINIANI, Luca
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1586 da Alessandro, del ramo dei Longo - un protagonista della scena politica genovese tra Cinque e Seicento che, dopo un'onorevolissima carriera, [...] di Spagna, sposa di Ferdinando re di Ungheria, durante il suo soggiorno genovese. Fecero seguito si presentò al Senato recando una croce d'oro donatagli da Filippo IV e "congiura" nobiliare animata da Stefano Raggio e di arrestarne i principali ...
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AGOSTINO da Treviso (Augustinus Tarvisinus, Augustinus Museus, forse di Musi)
Mario Rosa
Nacque a Treviso intorno al 1490. Entrato fra gli eremitani di S. Agostino, nel 1515 era studente nello Studio [...] Stefano Brodarich, vescovo di Vacz, ministro di Giovanni Zápolyai (v. lettera del Brodarich in Apologia, in fine), il ritorno in Ungheria Documenti vaticani contro l'eresia luterana in Italia, in Arch. d. R. Soc. romana di storia patria, XV (1892), ...
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GUASTALLA, Roberto
Valentina Ciancio
Nacque a Parma il 15 ag. 1855 da Giuseppe, generale dei carabinieri, e da Teresa Frati. Nel 1871 venne ammesso alla Reale Parmense Accademia di belle arti dove si [...] del 1879, tratte dalle tavole di Stefano Ussi e Cesare Biseo, che illustrano 1906 visitò i Balcani, l'Ungheria, la Valacchia, realizzando fotografie G. nell'illustrazione litografica Fellah, venditrice d'arance edita nella rivista Per l'arte, ...
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EMBRIACO, Guglielmo (Niger, Negro)
Jean Cancellieri
È difficile distinguere tra i molti omonimi l'E., soprannominato "Niger" (Negro), politico e ambasciatore genovese attivo nei primi decenni del secolo [...] di Antiochia e Andrea, re di Ungheria, e che, nel 1219, fu Alba presso il castello di Santo Stefano. Nel 1238, nel momento in cui Belgrano-C. Imperiale di Sant'Angelo, Roma 1901, in Fonti per la storia d'Italia, XII, pp. 22, 30, 80, 81, 107, 116, 121, ...
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GATTI (Gatto), Giovanni
Silvano Giordano
Figlio di Gerlando, nacque verso il 1420 a Messina, dove il padre, nativo di Agrigento, si era trasferito.
Entrò giovinetto nel convento di S. Domenico della [...] Ungheria e della nuova Università di Pozsony, presso la quale forse insegnò. Il soggiorno in Ungheria ottenutagli dal re Giovanni d'Aragona, che in precedenza 1391-1950), Bologna 1950, p. 18; A. De Stefano, G. G. vescovo ed umanista siciliano del sec. ...
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