BUSSERO, Goffredo da
GG. Rondinini Soldi
Nacque a Milano l'8 ott. 1220, giorno festivo di S. Pelagia e di S. Simeone il vecchio (secondo il martirologio romano), e fu battezzato dal prete Valo di S. [...] III in Ungheria Inoltre egli avrebbe riportato a Milano e donato alla chiesa di S. Stefano ad Nuxigiam pp. 5-36; F. Savio, La cronaca di Filippo da Castelseprio, in Atti d. Accad. d. scienze di Torino, XLI (1905-1906), pp. 825 ss.; A. Battistella, I ...
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BASTA, Giorgio
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1540 a Rocca, in Terra d'Otranto, benché una tradizione bibliografica lo vo.; glia nato nel Monferrato, a Rocca sul Tanaro.
Era figlio di Demetrio, un [...] , mentre era vicegovernatore dell'Ungheria superiore, l'espugnazione della . Báthory e i protestanti ungheresi insorti con Stefano Bocskay e Betleni Gabor tra il 1601 ed di quella a una testa degli arciduchi d'Austria. Successivamente il B. cambiò il ...
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GHISLIERI, Federico Fabio
Giampiero Brunelli
Nacque a Bosco Marengo, presso Alessandria, nel 1560, da Francesco. Il padre era un militare di professione che, secondo il genealogista L. Iacobilli, vantava [...] lui stesso assoldato. Giunto in Ungheria solo dopo la presa di Strigonia fanterie dell'Ordine di S. Stefano, partecipando così all'azione del maggio 227; P. Sarpi, Istoria dell'interdetto, a cura di M.D. Busnelli - G. Gambarin, Roma-Bari 1940, p. 81; ...
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MANTICA, Paolo
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio di Calabria il 14 dic. 1878, in una ricca famiglia di proprietari terrieri, dal barone Giovanni e da Fortunata Cimino. Il M. aderì giovanissimo agli [...] Reggio Calabria, tra cui la "Stefano Romeo Aspromonte"), sposato con la in particolare della Germania e dell'Ungheria: ospitandoli in più di un'occasione , pp. 10 s., 32, 319; D. D'Alterio, Vincenzo Cardarelli sindacalista rivoluzionario. Politica e ...
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CARAFA, Francesco Maria
Carla Russo
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque nel 1579 da Ferdinando e da Anna Clarice Carafa, dei principi di Stigliano. Nel 1593 ereditò dal padre i titoli di duca [...] d'Aragona; nel 1603 viene alienato anche Montepavone, che andrà a far parte del patrimonio del monastero di Santo Stefano Relatione dellagrandissima vittoria delle armi della maestà del red'Ungheria e del ser. cardinale infante contro quelledel duca ...
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GIUSTINIANI, Luca
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1586 da Alessandro, del ramo dei Longo - un protagonista della scena politica genovese tra Cinque e Seicento che, dopo un'onorevolissima carriera, [...] di Spagna, sposa di Ferdinando re di Ungheria, durante il suo soggiorno genovese. Fecero seguito si presentò al Senato recando una croce d'oro donatagli da Filippo IV e "congiura" nobiliare animata da Stefano Raggio e di arrestarne i principali ...
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EMBRIACO, Guglielmo (Niger, Negro)
Jean Cancellieri
È difficile distinguere tra i molti omonimi l'E., soprannominato "Niger" (Negro), politico e ambasciatore genovese attivo nei primi decenni del secolo [...] di Antiochia e Andrea, re di Ungheria, e che, nel 1219, fu Alba presso il castello di Santo Stefano. Nel 1238, nel momento in cui Belgrano-C. Imperiale di Sant'Angelo, Roma 1901, in Fonti per la storia d'Italia, XII, pp. 22, 30, 80, 81, 107, 116, 121, ...
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BORGIA, Camillo
Bruno Di Porto
Nato a Velletri il 17 luglio del 1773 da Giovanni Paolo, di una nobile famiglia, venne indirizzato dal padre alla vita militare, trascorrendo l'adolescenza nell'isola [...] talora si assentò per missioni in Ungheria e in Istria, trascorse vita mondana del 2 febbr. 1816, inoltrata tramite l'incaricato d'affari danese, nella quale si giustificava per i suoi della morte del card. Stefano, lettere varie riguardanti la ...
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MAJNONI D'INTIGNANO, Luigi
Piero Crociani
Nacque a Milano il 24 febbr. 1841 da Gerolamo e da Giovanna Soresi.
Gerolamo era il nipote del generale napoleonico Giuseppe Antonio che aveva riportato in [...] di guerra.
Anche Stefano venne promosso per merito di guerra e l'anno successivo ottenne una medaglia d'argento al passaggio molto anticipo l'annessione della Bosnia Erzegovina all'Austria-Ungheria. Tra le varie relazioni spicca un lungo e dettagliato ...
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CIOTTA (de), Giovanni
Sergio Cella
Nacque a Fiume il 24 apr. 1824 da Lorenzo, ricco commerciante, e da Luisa Adamich, figlia dell'industriale e politico Andrea Lodovico. Compì gli studi nel locale ginnasio [...] tale occasione gli valse la commenda dell'Ordine di S. Stefano e dal re d'Italia quella dei SS. Maurizio e Lazzaro.
Filantropo e patti su cui era fondata l'unione di Fiume, all'Ungheria.
Mentre egli si ritirava nella villa Scarpa di Laurana, eredità ...
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