Matematico e filosofo (Venezia 1623 - Padova 1697), dapprima religioso dell'Ordine dei gesuati, quindi (dal 1668) prete secolare. Fu allievo di B. Cavalieri e dal 1662 insegnò matematica all'univ. di Padova; nelle sue opere di geometria, del periodo 1654-1667, attese a continuare e completare le ricerche di B. Cavalieri e di E. Torricelli. Dopo il 1667 si dedicò alla studio di problemi meccanici e ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Dalla Geometrie al calcolo: il problema delle tangenti...
Enrico Giusti
Dalla Géométrie al calcolo: il problema delle tangenti e le origini del [...] , e di Torricelli, il 25 ottobre dello stesso anno, gli indivisibili geometrici continueranno a essere utilizzati dal solo StefanodegliAngeli, allievo e confratello di Cavalieri, che tra il 1654 e il 1667 pubblicherà con cadenza quasi annuale un ...
Leggi Tutto
BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] B. l'opuscolo di D. Zerilli, Confirmazione d'una sentenza del sig. G. A. Borelli di nuovo contradetto dal P. StefanodegliAngeli, Napoli 1668).
Dopo questa polemica, oltre a lavorare assiduamente al De motu animalium, il B. terminò un'opera sulla ...
Leggi Tutto
BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] suo nome. L'amicizia stretta con il Montanari valse al B. la frequentazione degli uomini di scienza più in vista dell'ateneo patavino: Carlo Rinaldini, StefanodegliAngeli, Iacopo Pighi, Charles Patin. Tutte, in un modo o nell'altro, personalità d ...
Leggi Tutto
RICCIOLI, Giovanni Battista
Maria Teresa Borgato
RICCIOLI, Giovanni Battista (al secolo Galeazzo). – Nacque il 17 aprile 1598 a Ferrara o nel circondario, come risulta da vari documenti (lui stesso [...] galileiani Giovanni Alfonso Borelli e StefanodegliAngeli. Il gesuita intervenne nella 123-182; M.T. Borgato, La traiettoria dei gravi nella polemica tra Borelli, Angeli e R., in Galileo e la scuola galileiana nelle Università del Seicento, a cura ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Gabriele
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 25 marzo 1681 da Alfonso e Anna Maria Fiorini.
Il padre, originario di Lugo, era un notaio provvisto di buona cultura e scelse per i figli i migliori [...] de' Ferraresi, Roma 1760).
A fine Seicento la scuola galileiana era ancora ben impiantata nelle Università italiane. StefanodegliAngeli, allievo di B. Cavalieri, e Michelangelo Fardella, allievo di G.A. Borelli, insegnavano a Padova. Un altro ...
Leggi Tutto
RICCATI
Amedeo AGOSTINI
Luigi COLETTI
Famiglia comitale di Castelfranco Veneto (Vicenza) che ha dato all'Italia varî matematici: Iacopo Francesco e i figli Vincenzo, Giordano e Francesco.
Iacopo Francesco, [...] Brescia, per passare a studiare diritto a Padova ove si laureò il 7 giugno 1696; quivi si legò in amicizia con StefanodegliAngeli, che gli fu di guida nello studio preferito delle matematiche. I suoi lavori gli procurarono la stima dei Bernoulli e ...
Leggi Tutto
PARABOLA (gr. παταβολή)
Gino Loria
Si designa con questo nome, che risale ad Apollonio Pergeo (v.), la curva che si ottiene, segando un cono rotondo con un piano parallelo a una generatrice (v. coniche). [...] Descartes, P. Fermat, B. Cavalieri, C. Maclaurin, StefanodegliAngeli, J. Wallis) le curve di equazione
dove p denota v. klein). Di fondamentale importanza per le origini della teoria degl'integrali di funzioni algebriche sono le ricerche di G. C. ...
Leggi Tutto
La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] , invece, il gesuato e poi, soppresso l'ordine, prete secolare veneziano StefanodegliAngeli - il seguace di Bonaventura Cavalieri; il fautore del metodo degli indivisibili -, il quale, in dialoghi d'imitazione galileiana, figura come anonimo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] 1695-96, all’Università di Padova, sotto la guida di StefanoDegliAngeli (1623-1697), e tra i suoi contributi vi è una da d’Alembert e Lagrange. È nella Milano riformista degli anni Sessanta e Settanta che questo nuovo newtonianesimo emerge con ...
Leggi Tutto
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
smombie s. f. e m. inv. Chi cammina per strada senza alzare lo sguardo dallo smartphone, rischiando di inciampare, scontrarsi con altre persone, attraversare la strada in modo pericoloso. ♦ Il verbo a cui il suo cognome ha dato origine [Merkeln,...