LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] e Marsiglia, da dove si imbarcò per tornare a Livorno; l'anno successivo raggiunse Roma, dove frequentò StefanoDellaBella. Gualdo Priorato sottolinea come fin dalla prima giovinezza il L. mostrasse una particolare inclinazione per la pittura e ...
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GALESTRUZZI (Galestrucci), Giovanni Battista
Laura Volpe
Nacque con ogni probabilità a Firenze, come si deduce dalla qualifica di fiorentino talvolta apposta accanto alla sua firma, nel secondo decennio [...] Illustrated Bartsch, XLVI, New York 1982, pp. 75-256, e Comm., ibid. 1985, pp. 152-295; A. Forlani Tempesta, StefanoDellaBella. Incisioni, Firenze 1983, n. CVI; Annibale Carracci e i suoi incisori (catal.), Roma 1986, p. 91; Incisori toscani del ...
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DEL SERA, Paolo
Wolfram Prinz
Figlio di Cosimo, discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque a Firenze nel 1617. Certamente ricco - possedeva una villa a Fiesole (Lettere artist., VI, c. 4) - si [...] Carlo Dolci, Niccolò Ranieri, Pietro Bellotto, Giulio Carpioni, Sebastiano Bombelli, l'olandese Livio Mehus e i fiorentini StefanoDellaBella, B. Franceschini detto il Volterrano, Ciro Ferri e Pietro da Cortona. Il D. ebbe occasione d'intrattenersi ...
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MANNOZZI (Vannozzi), Vincenzo
Sandro Bellesi
Nacque a Firenze il 13 ag. 1600 (Mascalchi, Il Seicento… Biografie). Come si apprende da Filippo Baldinucci, il M. fu educato allo studio delle arti figurative [...] . Galleria degli Uffizi, in Bollettino d'arte, IV (1925), p. 525; E. Borea, Dipinti alla Petraia per don Lorenzo de' Medici: StefanodellaBella, V. M., il Volterrano, i Dandini e altri, in Prospettiva, 1975, n. 2, pp. 28 s., 37; Id., La Quadreria di ...
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FENIS (Fenice, Fenici), Barthélemy (Bartolomeo)
Graziella Martinelli Braglia
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore attivo a Modena nel XVII secolo; la famiglia, originaria della [...] 'arte orafa, praticata da suoi familiari, arte per certi versi affine a quella dell'incisione all'acquaforte: una circostanza, questa, comune al più celebre StefanoDellaBella, parente di orefici.
Del 1656 è la più cospicua impresa del F.: la serie ...
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PALMIERI, Pietro Giacomo
Chiara Travisonni
– Nacque a Bologna il 7 dicembre 1737 da Giovanni Battista e da Teresa Senegoni.
Dopo aver trascorso qualche tempo in Seminario a Bologna sotto la protezione [...] di Graziani, Carlo Lodi e Bernardo Minozzi. Ai modelli contemporanei si affiancano quelli seicenteschi: Guercino, Jacques Callot, StefanoDellaBella, Nicolaes Berchem, come nei due trompe-l’oeil, datati 1766 (Dalmasso, 1972, p. 133).
I disegni ...
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HUGFORD, Enrico (al secolo Ferdinando)
Alessandro Serafini
Ferdinando, figlio secondogenito dei cattolici inglesi Ignatius e Brigida Ractelif, nacque a Firenze il 19 apr. 1695 (Fleming, p. 106).
Il 13 [...] fondo di stampe allora esistente nel monastero, disperso nella soppressione del 1799, dove era conservata un'incisione di StefanoDellaBella da cui fu puntualmente desunta la veduta di Castel Sant'Angelo (Massinelli, p. 28).
Nel 1757 lavorò per ...
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DANDINI, Vincenzo
Evelina Borea
Fratello del pittore Cesare, nacque a Firenze nel 1607.
Menzionato solo marginalmente nella biografia di quest'ultimo dettata da Filippo Baldinucci o citato occasionalmente [...] des Kunsthist. Institutes in Florenz, XVIII (1974), p. 79; E. Borea, Dipinti alla Petraia per don Lorenzo de' Medici. StefanodellaBella, Vincenzo Mannozzi, il Volterrano, i Dandini e altri, in Prospettiva, 1975, 2, pp. 32-34, 38; Id., La Quadreria ...
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GIUSTI, Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Nacque a Firenze il 26 dic. 1624 (Matteoli, 1971, p. 213 n. 25) da Michele, argentiere originario di Lucca (F.S. Baldinucci, p. 179) o di Genova (Sagrestani, [...] , inventore, poeta.
F.S. Baldinucci e Sagrestani narrano di una sua parentela, non altrimenti documentata, con StefanoDellaBella, presso cui, fanciullo, il G. avrebbe appreso i primi rudimenti del disegno. Questo precoce apprendistato non può ...
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CICHÈ, Francesco
Elvira Natoli
Stampatore e incisore "panormitanus", è noto dal 1707 e attivo fino alla morte, avvenuta nel 1742, a Palermo. Nell'ambito della complessa cultura palermitana della prima [...] ... in onore di Filippo V, stampato nel 1701. Accanto alla conoscenza delle incisioni di Juvarra è probabile lo studio anche di quelle del Callot, StefanodellaBella, e di Agostino Scilla, che potevano circolare nella capitale siciliana aperta a ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
mansplaining (Mansplaining) s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale certi uomini pretendono di rappresentare e spiegare alle donne il loro stesso punto di vista e ciò che è lecito o non è lecito che le donne facciano. ◆ Vera Gheno,...