Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] Papsttums, II, Tübingen 1933, pp. 350-51.
O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, pp. 220-22, 224, 476.
contributi scientifici per una mostra epigrafica, a cura di I. DiStefano Manzella, Città del Vaticano 1997, p. 139 ...
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DESIDERIO da Montecassino
H. Toubert
(o Dauferio)
Abate di Montecassino (1058-1086) all'epoca dell'apogeo del monastero benedettino e poi papa con il nome di Vittore III, D. fu tra coloro che in età [...] di Lorena, divenuto papa con il nome diStefano X (1057); alla morte di quest'ultimo D., in procinto di the Middle Ages, 3 voll., Roma 1986; C. Bertelli, Montecassino, Bisanzio, Roma, in L'età dell'abate Desiderio, II, La decorazione libraria ...
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ADEODATO I, papa (detto anche Deusdedit)
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, figlio di uno Stefano suddiacono, al momento di diventare papa era già prete da quarant'anni. Successe a Bonifacio IV dopo [...] . XXX qu. 1, c. 1); con la seconda veniva vietato al padrino di dare in sposa la figlioccia al proprio figlio (c. XXX qu. 3, c Papsttums, II, Tübingen 1933, pp. 517-518; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, p. 300. ...
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ZACCARIA papa
Alla morte di Gregorio III (novembre 741) fu eletto papa Z. che fu consacrato nei primi giorni del mese successivo. Greco dell'Italia Meridionale, il suo pontificato rappresentò per il [...] di distacco da Bisanzio. Separò la responsabilità del ducato da quella di Trasamondo, duca di Spoleto, e poté così intendersi con Liutprando (a Terni), il quale promise una pace di il papa "lasciando il governo di Roma a Stefano, patrizio e duca" (il ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] elezione, sotto la guida di Pietro - il prefetto della città nominato dallo stesso imperatore -, diStefano vestiario, del conte Roffredo tal modo appoggiare i tentativi di Ottone I - che aveva inviato a Bisanzio Liutprando da Cremona per facilitare ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] 51, 60), e poi ai vescovi delle Gallie: Eterio di Lione, Sereno di Marsiglia, Virgilio di Arles metropolita delle Gallie, Desiderio di Vienne e Siagrio di Autun, Protasio di Aix; e ancora a Stefano, abate di Lerins, al patrizio Arigio già rettore del ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] la città stessa fosse un centro attivo di tale culto sotto l'impulso del vescovo Stefano. Nella miniatura citata M. porta un velo l'eliminazione o la contrazione di numerosi episodi e l'introduzione di altri assenti a Bisanzio, per i quali si ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] Inghilterra e Spagna. A questo punto, ottenuto anche l'appoggio di Luigi IX, G. convocò a Roma i rappresentanti del sovrano e dei maestri - Guglielmo di Auxerre, Goffredo di Poitiers, Stefano Baatel - e con la bolla Parens scientiarum (13 aprile 1231 ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] di Viterbo, a cura di I. Ciampi, Firenze 1872, pp. 96-100, 269-72.
Diario della città di Roma diStefano Infessura scribasenato, a cura di pp. 282-89.
G. Resta, Francesco Filelfo tra Bisanzio e Roma, in Francesco Filelfo nel quinto centenario della ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] legami con quel commercio di reliquie e memorabilia dalla Terrasanta e da Bisanzio, del cui campo gravitazionale (1905), pp. 46-53; C.R. Proto Pisani, La chiesa di Santo Stefano degli Agostiniani, in Masolino a Empoli (catal.), Empoli 1987, pp. 35 ...
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