Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] con Bisanzio un nuovo accordo di pace che sostituisse quello del 680, che le successive conquiste longobarde avevano progressivamente invalidato, prima che la caduta di Ravenna lo facesse decadere del tutto). Già dopo la processione del 753 Stefano ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] 1451 all'ultimo imperatore diBisanzio, Costantino XII, esprime compiutamente l'ideologia di N.: la Chiesa è 3, 1887, pp. 169-222; Diario della città di Roma diStefano Infessura scribasenato, a cura di O. Tommasini, Roma 1890 (Fonti per la Storia ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] 1146 erano state condotte trattative con l'imperatore Manuele I diBisanzio, sempre a proposito della crociata; il 5 ott. la Germania. In Inghilterra il vescovo Enrico di Winchester, fratello di re Stefano e legato permanente del papa, ancor prima ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] Stefanodi Dor, nominato vicario apostolico in Palestina, il compito di ricondurre i vescovi di quella regione sulle posizioni teologiche di Roma, decise di ; P. Corsi, La politica italiana di Costante II, in Bisanzio, Roma e l'Italia nell'Alto ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] e oltre a costoro è citato in veste di ospite solo Stefanodi Dor (Concilium Lateranense a. 649, pp. Chiesa, Torino 1987, pp. 61-5.
P. Corsi, La politica italiana di Costante II, in Bisanzio, Roma e l'Italia nell'Alto Medioevo, II, Spoleto 1988, pp. ...
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SEVERINO
Eugenio Susi
Eletto verso la metà di ottobre del 638, S., figlio del romano Avieno, forse esponente dell'aristocrazia romana, ma di cui non è conosciuto lo stato ecclesiastico, si trovò ben [...] palestinese Stefanodi Dor, di far pervenire nell'Urbe un suo scritto volto a coinvolgere il vescovo di della città di Roma nel Medioevo, a cura di L. Trompeo, III, Città di Castello 1939, pp. 155-57; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai ...
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Dono
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio, D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato, avvenuta il 16 giugno di quell'anno, e fu consacrato il 2 novembre [...] il re Rotari avevano ripreso vigorosamente l'offensiva, strappando importanti lembi di territorio dalle mani diBisanzio, ed avevano unificato poi, con il re Grimoaldo, il Ducato di Benevento al Regno centrosettentrionale. La minaccia che dopo questi ...
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DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] direttamente l'Italia, dove i Longobardi prima con il re Rotari (636-652) avevano ripreso vigorosamente l'offensiva, strappando importanti lembi di territorio dalle mani diBisanzio, ed avevano unificato poi, con il re Grimoaldo (662-671), il Ducato ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] a creare a Bisanzio a seguito dell'assassinio dell'imperatore Michele III e dell'ascesa al trono di Basilio il Macedone alla morte diStefano V, F. salì al soglio pontificio, nonostante l'interdizione canonica relativa al passaggio di un presule ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] (Rinaldo di Ienne, futuro Alessandro IV, Stefano Conti, Riccardo Annibaldi e Raniero Capocci), tutti di origine svolta politico-ecclesiastica tra Roma e Bisanzio (1249-1254). La legazione di Giovanni da Parma. Il ruolo di Federico II, Roma 1981, ad ...
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