Pittore (Firenze 1406 circa - Spoleto 1469). Personalità inquieta, divisa tra passioni e condizione di religioso, compì un percorso artistico improntato a una continua e felice sperimentazione delle grandi [...] dove pronunciò i voti nel 1421; nella chiesa del convento fiorentino poté con continuità osservare all'opera Masaccio e Masolino da di Prato, Evangelisti, Storie del Battista e di s. Stefano (1464 e oltre), mostrano le stesse qualità che invece ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] ai duchi longobardi di Spoleto e di Benevento, il papa Stefano II cercò di salvare il ducato romano, orientandosi infine, S. Giovanni in Laterano, 1732-35, e di S. Giovanni de’ Fiorentini) e F. Fuga (palazzo della Consulta, S. Maria dell’Orazione e ...
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Disco di metallo, con iscrizione e figura, coniato a ricordo di un fatto o di un personaggio (v. fig.). Si distingue dalla moneta per la mancanza di potere di scambio, per la possibilità di essere emessa [...] Bertoldo di Giovanni e con Niccolò Spinelli detto Niccolò Fiorentino. Nel 16° sec. importante fu l’attività medaglistica italiani, ma l’arte della m. vi comincia solo con Q. Metsys, Stefano d’Olanda, C. Bloc; nel 17° sec. si ricorda A. Waterloos. ...
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Pittore, scultore e architetto (Cigoli, San Miniato, 1559 - Roma 1613). Scolaro di A. Allori, risentì pure l'influsso di Santi di Tito e del Barocci: insistendo su effetti patetici, calda coloritura e [...] intensità di effetti chiaroscurali, il C. fu tra gli iniziatori del barocco fiorentino (Martirio di s. Stefano, 1597, e S. Francesco stigmatizzato, Firenze, Pitti; S. Antonio, Cortona, S. Francesco; tela per il soffitto della chiesa dei Cavalieri a ...
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Antiquario italiano (Pieve Santo Stefano 1836 - Firenze 1922). Nel palazzo fiorentino che fu di sua proprietà ha sede il museo B., pregevole raccolta di sculture lignee, mobili antichi, terrecotte, ecc., [...] da lui lasciata al comune di Firenze ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] figliola di Dante, Beatrice, religiosa nel monastero di S. Stefano dell'Uliva, in Ravenna; e se nel 1341, per il ,
e vote son le case di Parnaso.
E certamente a quei buoni fiorentini, che alla morte di Dante e poi del Petrarca vedevano seguire, a ...
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Vita e opere. - Poche famiglie registrano, nella storia delle vicende domestiche, personalità così spiccate come la famiglia degli Alberti (v.), che dal castello della Catenaia si stabilì ai primi del [...] di Niccolò V fu turbato dalla congiura di Stefano Porcari, il quale, ispirandosi alle antiche idee repubblicane 'arte.
Per incarico di Giovanni Rucellai, ricco e munifico banchiere fiorentino, costruì il palazzo e la loggia Rucellai, la cappella del ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] Beatrice rimase a Ravenna monaca in Santo Stefano degli Ulivi. Iacopo tornò presto in patria e F. Novati nel volume miscellaneo Dante e la Lunigiana, Milano 1909; per quella all'Amico fiorentino, A. Della Torre, in Bull., n. s., XII, pp. 121-174 e M. ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] (1330), il P. trovò il romano Lello di Pietro di Stefano Tosetti, uomo d'armi ma "eloquente", e Luigi Santo di capo; sono cose di tutti i tempi. A Parigi aveva amico un fiorentino, cancelliere di quell'università; a Roma erano forti di autorità i ...
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La vita. - Per la biografia di Tommaso d'Aquino abbiamo a nostra disposizione fonti narrative più numerose che per altri grandi scolastici, tuttavia, anche nei suoi riguardi, molti punti rimangono oscuri. [...] T., le cui orme sono seguite anche dal predicatore fiorentino Remigio de' Girolami, maestro di Dante, non può poco dopo la sua morte nelle condanne del vescovo di Parigi Stefano Tempier (7 marzo 1277) e dell'arcivescovo di Canterbury Roberto ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...