INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] procedessero al decoro della cappella maggiore della pieve di S. Stefano, commissionò le opere d'arte cui è stato già fatto Maria del Fiore, affinché fosse sistemata nella biblioteca della canonica fiorentina.
L'I. morì a Prato il 24 luglio 1460. ...
Leggi Tutto
CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] provato dal fatto che già nel 1574 eseguiva affreschi in S. Stefano. È possibile che il C. per alcuni anni abbia esercitato al Ludovico e Annibale Carracci da un lato, della riforma del fiorentino Santi di Tito dall'altro.
Duplicità che indica i poli ...
Leggi Tutto
DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] XXIII (1972), 269, pp. 52 s., 65; P. Bigongiari, IlSeicento fiorentino tra Galileo e il recitar cantando, Firenze 1974, pp. 30, 33, , Dipinti alla Petraia per don Lorenzo de' Medici: Stefano della Bella, Vincenzo Mannozzi, il Volterrano, i Dandini e ...
Leggi Tutto
CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] del Regno d'Italia, Bologna 1956, pp. XV, 100, 126, 136, 163; F. De Stefano-F. L. Oddo, Storia della Sicilia dal 1860al1910, Bari 1963, pp. 88 s.; V. Bonello-B. Fiorentino-L. Schiavone, Echi del Risorg. a Malta, Malta 1963, pp. 120, 126 s., 150 ...
Leggi Tutto
GUIDI, Aghinolfo
Marco Bicchierai
Figlio di Guido conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, fu probabilmente il primogenito. Poiché le nozze dei genitori sono da collocarsi fra 1250 e 1254, [...] ai Tarlati i castelli di Caprese, Rocca Cinghiata e Pieve Santo Stefano nell'alta Val Tiberina. Si arrivò alla pace nel 1297, dal conte Alberto di Mangona, che era stato spinto dal governo fiorentino a tendere insidie al G., ma che, una volta che lo ...
Leggi Tutto
LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] le Mura, che Baglione gli attribuì nelle Vite, ma che restituì a Stefano Maderno nelle Nove chiese, e S. Gregorio e S. Silvia al cardinale Ippolito d'Este una Minerva (Venturi); nel periodo fiorentino (1587, 1591) eseguì restauri per la famiglia de ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] a Firenze, il fedele C. lo accompagnò. Durante il soggiorno fiorentino conobbe P. Vettori, B. Varchi e il Castelvetro. Sul procuratore del cardinale per i beni dell'abbazia di S. Stefano di Caen, di cui il Farnese era commendatario. Nella città ...
Leggi Tutto
FRANCHI, Alessandro
Rossella Agresti
Nacque a Prato il 15 marzo 1838 da Antonio, berrettaio, e da Anna Piccioli, cappellaia. Fu avviato al disegno dal pittore A. Ferrarini, grazie all'interessamento [...] realizzò S. Maddalena de' Pazzi in estasi per il seminario fiorentino di Cestello, l'Immacolata Concezione per la chiesa di S. Paolozzi Strozzi, 1976, p. 21). Il Trasporto di s. Stefano fu lodato per la scelta del soggetto poiché escludeva la scena ...
Leggi Tutto
CANTAGALLINA, Remigio
Marco Chiarini
Incisore, disegnatore e pittore, nacque nel 1582 o 1583 (Thieme-Becker, Ricci) molto probabilmente a Borgo Sansepolcro (in un'incisione si firma "Burgensis") da [...] e di una corrente di gusto che si spinse fino a Stefano della Bella, ma anche di un genio della grafica come il Callot che, giunto a Firenze dopo l'esperienza romana, trovò nell'ambiente fiorentino del Parigi e del C. l'incentivo a indirizzarsi sulla ...
Leggi Tutto
CITTADINI, Pier Francesco, detto il Milanese o il Franceschino
Giovanna Grandi
Nacque nell'anno 1616 (secondo lo Zani nel 1613) a Milano, donde l'appellativo che gli venne nei suoi successivi soggiorni [...] ora perduta; nel 1675 è documentato per la chiesa di S. Stefano con Storie della Passione ora in parte disperse (Emiliani, in Malvasia nei figli, anche in Pellegrino e Simone Ascani e nel fiorentino Domenico Bettini.
Fonti e Bibl.: C. C. Malvasia, ...
Leggi Tutto
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...