BALDASSERONI, Giovanni Giacomo
Nicola Carranza
Nacque a Pescia il 14 maggio 1710, da una famiglia delle più cospicue della città. Compiuti i primi studi a Pescia e nel seminario di Lucca, nel 1729 iniziò [...] successione insorta tra un ramo francese e un ramo fiorentino della famiglia dei marchesi Doni a proposito del diritto romane. Scrisse anche tre opere rimaste inedite: Vita di Stefano Sterponi detto Filopono di Pescia; Istoria dell'introduzione dell ...
Leggi Tutto
Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] si operi». Tacciono gli artefici, ma per fortuna il prete fiorentino Antonio Neri che li ha visti al lavoro può divulgarne l [. . .] (Venetiis 1576 e, di nuovo, 1590) di Stefano Tiepolo, Peripateticarum de anima disputationum [. . .] (Venetiis 1575 e ...
Leggi Tutto
Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] da alcune trasmissioni televisive, a offrire spunti umoristici a Stefano Benni in Bar Sport (1976) e in Bar Sport Olimpico; Vasco Pratolini ritorna, nel 1950, a una domenica fiorentina "della tarda adolescenza" passata sul tetto in un capannone ...
Leggi Tutto
Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] accademico, a una querelle di letterati pro e contro il toscano, il fiorentino e la Crusca; se è vero che a quel manzoniano problema si cui dispiace di annoverare anche il variamente dotto Stefano Grosso, quanto ai risentimenti politici cui diedero ...
Leggi Tutto
Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] poche eccezioni, la prosa non solo narrativa del '400 anche fiorentino è tuttora male e poco edita e non ha trovato ancora Cresci a Maciuole» (fase. 248) è sottoscritto da «mess. Stefano Chalonacho», mentre la portata del1478 (cat. 988, c. 18) agli ...
Leggi Tutto
Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] che questi pubblicò nel 1795, con lo pseudonimo di Stefano Laonice, è uno dei documenti più importanti d'una camera apostolica, 1702; LIONE PASCOLI, Testamento politico di un accademico fiorentino in cui con nuovi e fondati princìpi si fanno vari e ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] mesi languiva sotto la stretta dell'assedio di Astolfo; appello che Stefano II e la Chiesa di Roma ponevano in bocca allo stesso S al caso del giurista di Sassoferrato, conosco quello del fiorentino Taddeo Alderotto che, a differenza di Bartolo, «sen ...
Leggi Tutto
PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] diplomatiche con il ducato di Milano, giacché, come narra un oratore fiorentino a Napoli in un suo dispaccio del 16 gennaio 1489, dubitando che il cancelliere milanese, Stefano da Cremona, non si dileguasse con le scritture originali, «lo fece ...
Leggi Tutto
GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] studiosi d'Oltralpe fu l'erudito e bibliofilo fiorentino Antonio Magliabechi, con il quale il G. Prefazione, in G.V. Gravina, Prose, 1857, cit., pp. V-LXIII; G. De Stefano, Della vita e delle opere di G. Gravina. Discorso, Napoli 1870; A.C. Casetti, ...
Leggi Tutto
SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] canzone di Guido delle Colonne assente in V, e una di Stefano Protonotaro che in V è adespota e dislocata tra i toscani: Per il resto, la grande tradizione toscana, e soprattutto fiorentina, dello stilnovo dipende per i Siciliani da una fonte assai ...
Leggi Tutto
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...