LUNA, Francesco (Molineri o Molinari della Luna)
Vittorio Mandelli
Nacque a Murano il 14 ott. 1586 da Girolamo di Antonio e da una Fregonio, nipote di Giovanni Domenico Marcot (o Morcot), arcivescovo [...] il quale passare per la vetreria dei Luna, visti i trascorsi fiorentini dei vetrai, era quasi un obbligo. Una citazione dotta dai necrologi dei Provveditori alla sanità e della chiesa di S. Stefano in Murano, fanno supporre che il L. sia morto poco ...
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DE LOTTO, Annibale
Maria Teresa De Lotto
Nacque a San Vito di Cadore (Belluno) il 29 luglio 1877 da Giovanni Battista (Tita Minoto) e da Maria Fiori.
Giovanni Battista (San Vito, 25 febbr. 1841-12 marzo [...] tutte in legno, si ricordano: la Fama mondiale, Menestrello fiorentino, l'altare della Madonna della chiesa di S. Nicolò di S. Sebastiano (1891) nella chiesa di Valle, S.Lorenzo e S. Stefano (1911) nella chiesa di S. Lorenzo a Lozzo; altre sue opere ...
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LEONARDO di Simone
Manuela Gianandrea
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo maestro vetraio, tra i più attivi e richiesti della Toscana del tardo Trecento. La prima opera documentata [...] datata intorno agli anni 1390-95 (M. Boskovits, Pittura fiorentina alla vigilia del Rinascimento: 1370-1400, Firenze 1975, p della finestra della cappella del Cingolo in S. Stefano, realizzata in collaborazione con Marco, monaco vallombrosano anche ...
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CANE (de Canibus), Cristoforo
Giuseppe Dondi
Nato, in data ignota, forse a Pavia o nel Monferrato, dove pure esistevano famiglie omonime, da un certo Guiniforte, si trasferì in seguito a Padova - dove [...] dopo, il C. rientrò a Pavia e in società con tale Stefano de Giorgi, pure pavese, aprì bottega per stampare testi a uso salmo 90 Qui habitat in adiutorium Altissimi di Paolo Fiorentino, sono Lecturae, Expositiones, Commentaria, Summae, Tractatus, ...
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MALATESTA, Leonardo (Leonardo da Pistoia)
Valentina Sapienza
Nacque a Pistoia da Francesco di Lazero e fu battezzato l'11 febbr. 1484 a Nativitate (così a p. 180 di Rogers Mariotti, che costituisce la [...] Antonio del Signoraccio, destinata alla chiesa di S. Stefano a Serravalle. Non dovettero mancare in questi anni i Francesco (Arezzo, casa Vasari), provenienti dal distrutto convento fiorentino di S. Orsola ed eseguiti in occasione della vestizione di ...
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BUTI (Butti), Lodovico
Silvia Meloni Trkulja
Pittore fiorentino, nato verosimilmente tra il 1550 e il 1560, morto il 9 ag. 1611. Sono documentate sue cariche nell'Accademia del disegno dal 1582 al 1610, [...] la Moltiplicazione dei pani fatta per lo Spedale di S. Paolo e attraverso gli ospedali e le gallerie fiorentine passata alla chiesa di S. Stefano dei Cavalieri in Pisa. Esse derivano per la composizione da opere di soggetto analogo di Santi di Tito ...
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ALLEGRETTO di Nuzio (A. Nuzi)
Alessandro Marabottini
Nato a Fabriano intorno al 1315-20. La sua prima attività pittorica è ignota: si suppone formato nell'ambiente locale su forme giottesche e senesi [...] S. Domenico (Storie di s. Orsola, Martirio di s. Stefano, ecc.), eseguiti con intervento di aiuti, e in duomo 1946, p. XLIX; R. Offner, A critical and historical Corpus of Fiorentine Painting. The Fourteenth Century, sect. III, vol. V, New York 1947 ...
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DE CAPITANEIS, Pompeo
Alessandra Uguccioni
Non si hanno notizie di questo orefice milanese precedenti al 12 apr. 1511, quando in un documento relativo alla vendita di una vigna per la somma di 60 ducati, [...] il D. figura abitante nel rione Parione, nella parrocchia di S. Stefano in Piscinula (Armellini, 1882, p. 75), e proprietario di una avendolo saputo, il D. e l'intagliatore fiorentino Michelino di Francesco Naldini si unirono per preparare alcuni ...
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CIBURRI, Polidoro
Francesco F. Mancini
Figlio di Stefano di Paolo, "magister de Perusia", è segnato nella matricola "pietra e legname" di Porta Santa Susanna intorno al 1476 (Perugia, Bibl. comunale [...] tutrice degli interessi del figlio (Stefano), di incaricare Antonio Carattoli "fiorentino" dei completamento dell'opera " di S. Antonino), dove è tassato, insieme con il padre Stefano di Paolo di Arengario e un fratello di nome Franceschino, per la ...
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GHINI, Rinaldo
Stefano Coltellacci
Non si conoscono anno e luogo di nascita di questo orafo, figlio di Giovanni di Simone, attivo a Firenze e Roma nel XV secolo. Seguì il mestiere del padre - del quale, [...] attribuibili al fratello del G., l'interesse nei suoi confronti deriva dalla citazione di Vasari che a un Simone fiorentino, preteso fratello di Donato Bardi (detto Donatello) e collaboratore di A. Averlino (il Filarete), attribuì l'esecuzione della ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...