Giornalista italiano (n. Roma 1949). Dopo la laurea in Lettere ha cominciato la sua carriera giornalistica nella Voce Repubblicana, organo storico del Partito repubblicano italiano, di cui nel 1981 è stato direttore. È stato collaboratore di G. Spadolini e suo portavoce a Palazzo Chigi negli anni 1981-82. Nel 1989 è passato a lavorare per Il Tempo, per poi diventare prima notista politico poi editorialista ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] -11; Due carteggi inediti di Benedetto XIV, a cura di I. Folli Ventura-L. Miani, con un saggio storico di C. Casanova, Bologna dopo la guerra di successione austriaca: per i rapporti con Francesco Stefano di Lorena e la reggenza toscana, cfr. A. Zobi, ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] dall'allievo del Tiziano, Giovanni Stefano von Calcar, le sue 100; M. Gioffrè-P. Di Pietro, Il contributo di tre grandi modenesi (Berengario, F. e Folli) all'otologia, estratto dal Boll. d. Soc. medico-chirurgica di Modena, LXIII (1963), Suppl. ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] venne firmato un contratto matrimoniale tra i Gallerani e Stefano Visconti, rescisso nel 1487: alla data del 1485- 12413, quest’ultimo con appunto datato 1513), tra i più folli e inquietanti della pittura occidentale. A questa poesia scostante e ...
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CAPPELLO (Capello), Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Maria Materdomini della nobile casata che era distinto con l'appellativo di "Cappello dal Banco", attribuito già a suo padre Leonardo del fu Pancrazio, [...] paese forniva di vivere per alcun tempo in folli scialacqui o apparecchiarsi scandalose fortune".
Nel 1522 la e anch'egli, come i fratelli, volle essere sepolto a S. Stefano, nella tomba materna, che era quella della famiglia di Lorenzo Soranzo.
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] che vide impegnati altri artisti senesi di spicco come Pietro Sorri e Folli. Il 26 sett. 1609 il M. ricevette 6 scudi come di Massa Marittima, e la Visitazione, della chiesa di S. Stefano a Siena.
In tutte le opere più significative dipinte dal M. ...
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FURINI, Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Firenze il 10 apr. 1603 da Filippo di Nicola e da Francesca di Lazzaro Rossi (Corti, 1971, p. 14). Suo padre, formatosi con Domenico Cresti, il Passignano, [...] di soggetto sacro: la Madonna del Rosario (1634, Empoli, S. Stefano: Giglioli, 1906); un'anta per la badia fiorentina del 1635 ( p. 641) con le Vergini sagge e le vergini folli (Depositi delle Gallerie fiorentine), terminato da Antonio Franchi ...
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LIVI, Carlo
Giuseppe Armocida
Nacque a Prato l'8 sett. 1823 da una famiglia di commercianti. Completò gli studi superiori nella città natale, dapprima presso il collegio Cicognini, poi al seminario, [...] uno speciale ospizio marino in Porto Santo Stefano al servizio dei territori di Siena, Grosseto s.; II, p. 512; Il cerchio del contagio. Il S. Lazzaro tra lebbra, povertà e follia: 1178-1980 (catal.), Reggio Emilia 1980, pp. 17, 45 s., 49-52, 56 s., ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, il 30 genn. 1661, primogenito di Giuseppe, esponente del ramo della nobile famiglia detto di Gera, originario [...] G. venne eletto dal Senato di Milano, insieme con G.M. Folli, arbitro nella controversia fra la Comunità di Valsassina e la famiglia gli eredi il giuspatronato della chiesa collegiata di S. Stefano di Sorico, che aveva restaurato con il fratello ...
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GRANDI, Iacopo
Cesare Preti
Figlio di Stefano e di Pellegrina Gandolfi, nacque a Gaiato, nei pressi di Pavullo nel Frignano, sull'Appennino modenese, il 27 giugno 1646. Da Bologna, dove aveva compiuto [...] , ebbe anche modo di entrare in rapporti con Stefano degli Angeli, dal quale fu orientato verso quella del 1671, inaugurato nella città lagunare il teatro anatomico, e andato a Folli l'incarico di insegnarvi anatomia, il G. ne divenne incisore; a ...
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postberlusconiano
(post-berlusconiano), agg. Successivo a Silvio Berlusconi. ◆ [Gianfranco] Fini sa che il suo punto debole, proprio in una prospettiva post-berlusconiana, è il nord dove sta usando due trentenni rampanti come Stefano Saglia...
antibipolare
agg. Che contrasta l’aggregazione di partiti e movimenti politici in due soli poli contrapposti. ◆ Suggerisce insomma una strada fatta di piccoli passi, il presidente del Consiglio [Massimo D’Alema], propone di partire con un...