JACOPINO da Tradate
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Non si sa quando e da chi sia nato questo scultore originario di Tradate, non lontano da Varese, attivo in Lombardia nella prima metà del XV secolo. Gli Annali della Fabbrica [...] Eustorgio un'opera in marmo che resta di dubbia identificazione (Annali…, I, p. 298).
Nel 1415 venne affidato a J. il ma con bottega a Milano fu pure un altro figlio di J., Stefano, registrato nell'università dei pittori nel 1481 (ibid., p. 35 n. ...
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BUCCI (Buzzi), Giulio
Ennio Golfieri
Nacque in Faenza, nella parrocchia di S. Emiliano, il 13 febbr. 1711 dal capitano Domenico e da Orsola Giordani. Appresi i primi rudimenti dal pittore greco Nicola [...] , il B. si rimise al lavoro eseguendo dipinti considerati fra i suoi migliori; ma la gioia di ritrovarsi in patria coi suoi chiesa ale lora detta del Suffragio (oggi parrocchialdi S. Stefano) in uri avello terragno offerto dal suo protettore, che ...
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BERNARDI, Antonio Maria
Amalia Barigozzi Brini-Ludwig Döry
Pittore. e scenografo, vissuto fra il secolo XVII e il XVIII, nato probabilmente a Bologna.
Come il fratello Fabrizio, che gli fu spesso collaboratore, [...] metà del seicento, e sia il Quaini sia il Mitelli ne erano fra i maggiori rappresentanti.
L'attività del B. in Italia è assai poco nota e sulle pareti laterali.
A Venezia nella chiesa di S. Stefano il B., forse con l'aiuto del fratello, dovrebbe aver ...
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CORBETTA, Antonio Maria
Alda Guarnaschelli
Nacque a Bologna, come attesta egli stesso in un documento del 1621 (Annali..., V, 1881, p. 115). Operoso come architetto in Lombardia nella prima metà del [...] di edizione del Morigi che dà la notizia, i progetti della distrutta chiesa di S. Stefano di Nosiggia, fra via degli Omenoni e via del Congresso internaz., a cura di M. L. Gatti Perer, Milano 1969, I, pp. 158, 170, 187; II, pp. 233, 245;C. Ferrari da ...
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FORZORI (Forziori), Alessandro
Monica Grasso
Non sono note le date di nascita e di morte di questo pittore aretino, figlio di Giovanni Donato, collaboratore di Giorgio Vasari, attivo tra il 1564 e il [...] in relazione alla decorazione del palazzo dei cavalieri di S. Stefano a Pisa (Gronau, 1906; Frey, 1930). Il F. 89, 90 n. 3, 91, 93, 96, 99; Pinacoteca comunale di Città di Castello, I, Dipinti, a cura di F.F. Mancini, Perugia 1987, p. 211 n. 42; U. ...
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CIBURRI, Polidoro
Francesco F. Mancini
Figlio di Stefano di Paolo, "magister de Perusia", è segnato nella matricola "pietra e legname" di Porta Santa Susanna intorno al 1476 (Perugia, Bibl. comunale [...] Porta Santa Susanna (parrocchia di S. Antonino), dove è tassato, insieme con il padre Stefano di Paolo di Arengario e un fratello di nome Franceschino, per la somma di i.870 denari annui (Ibid., Catasti, Igruppo, c. 96rv), il C. è ancora ricordato in ...
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DONNINI (Donini), Antonio
Silvia D'Argenio
Nato a Bologna nella seconda metà del sec. XVII e di formazione bolognese. Non si conoscono né la data di nascita, né quella dell'arrivo nella città di Siena [...] preparati nel 1739 per l'arrivo a Siena del granduca Francesco Stefano di Lorena, le scene del teatro privato di casa Pecci, nell'anticamera del capitano del Popolo, nel palazzo pubblico di Siena (Mss., E. I. 1, f. 12/3; Mss. S. III. 6, c. 5r). ...
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FALEZZA, Giuseppe (fra' Giuseppe carmelitano)
Enrico Maria Guzzo
Sono poche le notizie certe su questo pittore attivo a Verona agli inizi del sec. XVIII, oggetto di varie confusioni (in U. Thieme-F. [...] dedurrebbe la nascita verso il 1658-1659.
L'anagrafe di S. Stefano del 1692, tuttavia, segnala un certo Gregorio Falezza, trentatreenne, " modi. In questi, e nelle tele di villa Allegri, i tagli compositivi, di impianto tardo-barocco, e le tipologie ...
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CAPORALI, Giapeco (Iacopo)
Pietro Scarpellini
Figlio di Segnolo, nacque forse a Perugia probabilmente nel secondo quarto del sec. XV. Fratello di Bartolomeo, il suo nome era nella matricola dei miniatori [...] datazione che può ragionevolmente spostarsi verso gli ultimi anni di attività dell'artista. Invece il S. Stefano nel medaglione, con i putti circostanti, sembra piuttosto appartenere alla mano di Bartolomeo (Caleca). Sono di collaboratori gran parte ...
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LECCHI, Stefano
Silvia Paoli
Nacque da Antonio nel 1804 in un centro lombardo minore situato tra Milano e Lecco. Il nome della madre è ignoto.
Le fonti (Roma, Arch. del Vicariato, Parrocchia di S. Giacomo [...] calotipia, R. Calvert Jones menzionava alcune carte salate (le stampe positive su carta tratte dai negativi calotipici) del L., senza citarne i soggetti, da lui viste in alcuni negozi a Lione, ad Avignone e a Marsiglia (Critelli, p. 48). Tra il 1844 ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...