Alcott, John
Stefano Masi
Direttore della fotografia inglese, nato a Londra nel 1931 e morto a Cannes il 28 luglio 1986. Innovatore della tecnica di ripresa cinematografica, A. è riconosciuto come uno [...] consistenza figurativa e cromatica alle ossessioni del regista statunitense. Elaborò infatti un complesso gioco di luci in cui i toni chiari risultano bloccati in una dimensione che ne accentua la cupa drammaticità, contribuendo a creare un'atmosfera ...
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Arata, Ubaldo
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Ovada (Alessandria) il 23 marzo 1895 e morto a Roma il 7 dicembre 1947. Professionista di talento, A. operò nel periodo che va dagli anni [...] si ispirò più tardi per Rotaie, ove riuscì a reinterpretare in chiave intimista il gusto espressionista per i contrasti più decisi. Il produttore Stefano Pittaluga lo volle con sé a Roma nei teatri della rinata Cines, dove gli operatori della scuola ...
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Cottafavi, Vittorio
Stefano Francia Di Celle
Regista cinematografico e televisivo, nato a Modena il 30 gennaio 1914 e morto ad Anzio (Roma) il 14 dicembre 1998. Fin dai suoi primi film manifestò uno [...] e Carlo Campogalliani e partecipò alla realizzazione di Quelli della montagna (1943) di Aldo Vergano, quindi esordì nella regia con I nostri sogni (1943), tratto da un'opera di U. Betti, una commedia dai toni cameriniani che fece scoprire a C ...
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Cortez, Stanley
Stefano Masi
Nome d'arte di Stanislaus Krantz, direttore della fotografia statunitense, di famiglia ebrea austro-ungarica, nato a New York il 4 novembre 1908 e morto a Los Angeles il [...] profondità di campo gli procurò un premio della National Society of Film Critics, anche se nelle copie distribuite nelle sale i produttori tagliarono molte delle sequenze di cui C. era più orgoglioso (in particolare il finale). Si rivelò anche grande ...
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Morris, Oswald
Stefano Masi
Direttore della fotografia inglese, nato a Ruislip (Middlesex) il 22 novembre 1915. Tra gli anni Cinquanta e Sessanta si affermò come uno dei migliori conoscitori del Technicolor, [...] morbidi ad altre violentemente illuminate. Gestì poi con sapienza il colore di ambiziose produzioni quali The guns of Navarone (1961; I cannoni di Navarone) di J. Lee Thompson o The taming of the shrew (1967; La bisbetica domata) di Franco Zeffirelli ...
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Bragaglia, Carlo Ludovico
Stefania Carpiceci
Fotografo e regista cinematografico, nato a Frosinone l'8 luglio 1894 e morto a Roma il 4 gennaio 1998. Tra i più fecondi e longevi artigiani del cinema [...] teatro, fu assunto nel 1930 come fotografo alla Cines di Stefano Pittaluga, dove, l'anno successivo, fu anche assistente fil di spada ‒ Don Ruy (1952), Il segreto delle tre punte ‒ I cospiratori della Conca d'oro (1952), Il falco d'oro (1955), La ...
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Brazzi, Rossano
Morando Morandini
Attore cinematografico e teatrale, nato a Bologna il 18 settembre 1916 e morto a Roma il 24 dicembre 1994. Interprete medio ma di eclettico e scrupoloso professionismo, [...] Ave Ninchi e al fianco di Andreina Pagnani e Carlo Ninchi con i quali nel 1946, regista E. Giannini, portò in scena Strano interludio 1951) anch'esso diretto da Freda; il bandito romagnolo Stefano Pelloni (Il passatore, 1947, di Duilio Coletti); ...
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Berta, Renato
Stefano Masi
Direttore della fotografia svizzero, nato a Bellinzona il 2 marzo 1945. Con il suo gusto per la luce naturale ha lasciato una profonda impronta nella nouvelle vague svizzera [...] che la nouvelle vague svizzera aveva fatto propria. Tra i suoi film più importanti di quegli anni, da ricordare 40.
S. Masi, Renato Berta. Au revoir les operateurs, in Svizzera/Europa. I volti europei del cinema svizzero, Roma, 1987, pp. 8-11 (con una ...
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Jurgenson, Albert
Stefano Masi
Montatore francese, nato a Parigi il 4 giugno 1929 e morto ivi il 12 giugno 2002. Versatile artigiano del cinema transalpino, si fece apprezzare per le sue qualità nell'assecondare [...] però, si avvicinò ai registi della nuova generazione, montando i film di François Reichenbach e del direttore dei "Cahiers lo fece apprezzare da Resnais, il quale gli affidò il montaggio di tutti i suoi film, da Je t'aime, je t'aime (1968; Je t ...
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Ballhaus, Michael
Stefano Masi
Direttore della fotografia tedesco, nato a Eichelsdorf il 5 agosto 1935. La sua carriera risulta divisa fra cinema tedesco low-budget e importanti produzioni hollywoodiane, [...] per es., nelle tinte barocche di Bram Stoker's Dracula (1992; Dracula di Bram Stoker) di Francis Ford Coppola. Fra i registi con i quali ha lavorato, oltre ai già citati Brooks, Redford e Petersen (suo connazionale e anch'egli emigrato a Hollywood) è ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...