MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] -603; D. Ciccarelli, Teodoro il filosofo, Mazzeo di Ricco, Stefano di Protonotaro: nuovi apporti documentali, "Schede Medievali", 6-7, 1984 Firenze 1995, pp. 125-164; L. Rossi, Guittone, i trovatori e i trovieri, ibid., pp. 11-31; E. Pispisa, Federico ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] sé P.; a San Miniato lo aveva fatto accecare, e fu qui che P. finì i suoi giorni (Annales Placentini Gibellini, a cura di G.H. Pertz, in M.G Filologia", 2, 1949, pp. 97-116.
A. De Stefano, La cultura alla corte di Federico II imperatore, Bologna 1950 ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] gli fosse concessa la croce dell'Ordine di S. Stefano d'Ungheria. Morto nel luglio 1768 il conte G.M Pietro e di Alessandro Verri dal 1766 al 1797, a cura di E. Greppi - A. Giulini, I, 2, Milano 1923, p. 6; VIII, ibid. 1934, p. 126; X, ibid. 1939 ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] tremendamente solo e diverso – né so il perché. Forse perché i miei eran poveri o perché non ero nato come gli altri? di M. Marchi - J. Soldateschi, Firenze 1981) e a Pieve Santo Stefano (... casa di pietra celeste... G. P. a Bulciano 1908-1944, a ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] con letterati locali e forestieri quali Stefano Ambrosio Schiappalaria, Francesco Pescioni, Senno Archivio Guicciardini, Carteggi, filze LI e LII; e di quattro lettere a Cosimo I nell'Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del principato, filze 516, c. ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] da Padova, Chronica in factis et circa facta Marchiae Trivixane, in R.I.S.2, VIII, 1, a cura di A. Bonardi, 1905-1908 Speculum", ser. III, 2, 1928, pp. 129-153; A. De Stefano, La cultura alla corte di Federico II imperatore, Palermo 1938; H.M ...
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Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, Poesia cortese, didattica, popolare e giullaresca, Laude, Dolce StilNovo
Gianfranco Contini
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, [...] Colonne a Pier della Vigna,e aggiungiamo Stefano Protonotaro, depressi i popolareggianti cari a un corsivo romanticismo, sembra anteriore al primo decennio del Trecento. Altri sono semmai i casi delicati. Non si vuoi nemmeno parlare della cosiddetta ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] la sera e commentò anche poeti latini, con il Gaguin tra i suoi allievi. Il suo stipendio era di 100 scudi l'anno con a cura di D. Maffei, Siena 1968, pp. 24 s.; G. Di Stefano, L'hellénisme en France à l'orée de la Renaissance, in Humanism in France ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] riuscì a far acquistare; poté invece far trasportare nella biblioteca i libri etiopici che si conservavano nel convento di S. Stefano dei Mori. Una particolare cura mostrò il C. anche per i manoscritti orientali, di cui curò un inventario.
Nella già ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] sive De morbo gallico, uscito a Verona presso Stefano Nicolini da Sabbio nel 1530, preceduto da un' integrare con Isis Cumulative Bibliography (1913-1965), a cura di M. Whitrow, I, London 1971, pp. 430 s.; una miscellanea di testi di argomento medico ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...