BENEDETTO da Piacenza
Nato verso la fine del sec. XIV, entrò nell'Ordine dei canonici regolari, della congregazione di S.Maria di Fregionaia. Dei primi anni della sua attività non si ha notizia: le fonti [...] era tutt'altro che incline a cedere il posto e tanto meno i benefici ad esso connessi; né l'autorità di Eugenio IV - secolari e canonici regolari per il diritto di fare la processione. Stefano Infessura nel suo Diario della città di Roma (a cura di ...
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ARNOLFINI, Bartolomeo
Gemma Miani
Nacque a Lucca verso il 1478 da Niccolò e da Ginevra Guidiccioni. Intraprese la carriera ecclesiastica, e nel 1501 si trovava già "in Romana Curia", come risulta da [...] Pietro. L'A., che era usufruttuario della pieve di S. Stefano, fece nominare il nipote alla carica di pievano; nel 1531 testamento nel 1536, nominando eredi universali il fratello Luviso e i figli del fratello Pietro: Niccolò, Paolo e Giovanni. Morì ...
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BENESSA (Beneša), Pietro
Massimiliano Peloza
Nacque a Ragusa (Dalmazia) nel 1586, da Stefano, appartenente al patriziato cittadino. A Ragusa ricevette i primi elementi di educazione letteraria, quindi [...] E. Fermedžin, Listovi o izdanju glagolskih crkvenih knjiga i o drugih književnih poslovih u Hrvatskoj od god. 1620 Storia dei Papi, XIII, Roma 1931, pp. 265, 297, 492, 496; I. Dujčev, Avvisi di Ragusa, in Orientalia Christiana Analecta, CI (1935), pp. ...
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ADIMARI, Alamanno
Edith Pàsztor
Nato a Firenze nel 1362 (il suo epitafio lo dice morto sessantenne nel 1422), divenne dottore utriusque iuris.Fu canonico del duomo di Firenze, poi parroco della chiesa [...] di S. Stefano a Modigliano Faentino e, inoltre, protonotario apostolico. Il 13 dic. 1400 Bonifacio IX lo elevò alla contro l'antipapa Benedetto XIII che proprio in quella zona aveva i suoi più accaniti sostenitori. La decisione dell'A., che troncava ...
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ATENOLFO di Caserta
Raoul Manselli
Compare per la prima volta, con tutta probabilità, come preposito di S. Pietro d'Avellana succedendo a Roffredo dell'Isola quando questi divenne decano di Montecassino, [...] (Anagni, fine agosto 1215).
Dopo essere stato a S. Stefano di Portarivi, ad Anagni e poi a Lariano, A. ottenne La SS. Trinità di Venosa, Trani 1899, pp. 26 ss., 323, e per i rapporti con Enrico VI Th. Loeche, Kaiser Heinrich VI., Leipzig 1867, pp. 195 ...
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BARTOLOMEO
Gianfranco Spiazzi
Sappiamo che era figlio di Salomone, originario di Valmontone nel Lazio. Nel 1341 era uno dei due vicari generali del vescovo di Padova e arciprete di Santa Giustina a [...] alla cattolicità. L'esito della legazione fu negativo e B. rientrò a Traù: nel maggio del 1356, quando la morte i improvvisa di Stefano Du§an aveva già fattoA~ntare ogni speranza, il papa scrisse a B. invitandolo a recarsi presso la Sede apostolica ...
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AGELLI, Paolo Antonio
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Nacque a Forlì alla fine del sec. XVII. Compiuti i primi studi nel convento di Cesena, si fece francescano conventuale; addottoratosi in teologia, fu nominato inquisitore a [...] disposizioni granducali, che gli vietavano espressamente di incarcerare i rei, di formare i processi, di esercitare il controllo sulla stampa. Inoltre il 28 marzo 1743 il granduca Francesco Stefano emanò un editto col quale venne praticamente abolita ...
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ALBERGOTTI, Giovanni
Gino Franceschini
Aretino, figlio di Guiduccio di Lando, entrò nell'Ordine benedettino, divenendo abate del monastero di S. Maria in Firenze. Dottore in diritto canonico, vicario [...] nel 1374 e amministratore del monastero benedettino di S. Stefano a Vercelli nel 1375. Catturato da non meglio di Ser Gorello, Cronica dei fatti di Arezzo in Rer. Italic. Script., 2 ediz., XV, I, a cura di A. Bini e G. Grazzini, pp. 65 n. 4, 6g n. 2 ...
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CAPIZUCCHI, Giambattista Prospero Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Torino il 12 dic. 1738 da Giambattista, conte di Cassine di Stra (Vercelli), e da Barbara Teresa Melano di Portula. Era già laureato [...] Venezia nel 1771 le Riflessioni del signor Nicole sopra i principali punti della religione e de' costumi, versione parrocchia Corpus Domini, Liber mortuorum della soppressa parrocchia dei SS. Stefano e Gregorio, detta anche di S. Rocco; Roma, Arch. ...
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BUCCELLA, Filippo
Domenico Caccamo
Nipote di Niccolò, che era chirurgo alla corte di Stefano Báthory, raggiunse lo zio a Cracovia quando questi, consolidata la propria posizione economica, cominciò [...] mal partito nella polemica ingaggiata dopo la morte del re Stefano, sarebbe ricorso all'aiuto del nipote, che era III (1924), p. 295; E. M. Wilbur, A History of Unitarianism, I, Cambridge, Mass. 1947, p. 401 n. 17 (confonde Filippo B. con Niccolò ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...