COSTA, Cesare
Ezio Godoli
Nacque a Pievepelago (prov. di Modena) nell'agosto 1801 (il 2, secondo Vaccà, necrol., il 20, secondo Ceretti, 1901) da Giovanni e da Stuarda Ferrari. Compiuti gli studi ginnasiali [...] prima educazione al disegno, s'iscrisse all'università di Modena, dove seguì i corsi di filosofia e matematica tenuti da P. Ruffini, G. Tramontini accademico sopra una macchina inventata dal conte Stefano Sanvitali per tagliare legno in sottilissimi ...
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DI GIOVANNI, Lazzaro
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1769; non si hanno notizie sulla sua famiglia e sulla sua formazione. Dal 1815 ricopri a Palermo l'incarico di ufficiale nella regia segreteria [...] rivoluzione pria del 12 genn. 1848, in Risorgimento italiano, VII (1914), I, p. 5; F. Meli, La R. Accademia di belle arti di Palermo, Firenze 1941, pp. 36 s.; G. Di Stefano, Momenti e aspetti della tutela monumentale in Sicilia, in Arch. stor. sicil ...
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GIARRIZZO, Manlio
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 3 genn. 1896 dal pittore Carmelo e da Elisa Huber. Compiuto il primo apprendistato sotto la direzione del padre, frequentò l'Istituto d'arte [...] ; E. Di Stefano, Le arti figurative, in Palermo 1900 (catal.), Palermo 1981, pp. 206, 268; I pittori dell'Ottocento in Opere e mercato di pittori e scultori. 1900-1945, a cura di M. Agnellini, I, Milano 1994, p. 148; II, ibid. 1995, p. 130; Arte in ...
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GREGORIO, Giovanni de
Silvia Sbardella
Figlio di Gregorio, nacque a Pietrafesa, antico nome della terra di Satriano di Lucania, intorno al 1579. Compì il suo apprendistato pittorico a Napoli presso [...] a Missanello, il G. realizzò una seconda pala, firmata e datata 1615, destinata alla chiesa di S. Stefano a Sala Consilina raffigurante la Madonna delle Grazie e i ss. Onofrio e Carlo Borromeo (Saccone, 1990, p. 150).
Tra il 1611 e il 1615 dovrebbe ...
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CIBURRI, Polidoro
Francesco F. Mancini
Figlio di Stefano di Polidoro "lanaro" (e quindi nipote di Polidoro di Stefano di Paolo), visse a Perugia nella prima metà del sec. XVI. Lo si trova ricordato [...] ogni semestre. È menzionato in documenti notarili del 1569 e 1575 (con i fratelli Silla, Ciburro e Dario), del 1570 e del 1571. In un notarili del 30 marzo 1569 e del 1575 insieme con i fratelli Druso, Giburro e Dario. Nel documento pubblicato dal ...
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GRAMMORSEO, Pietro
Simone Baiocco
Pittore fiammingo originario di Mons (capoluogo dello Hainaut, nell'odierno Belgio) noto, attraverso opere firmate e documenti, solamente per la sua attività piemontese, [...] Malaspina, in Critica d'arte, V (1985), 2, p. 54; F. Moro, "Carta di tornasole": la pala di Giovan Francesco Bembo con i santi Stefano e Francesco, in Paragone, XXXVII (1986), 439, p. 32; G. Romano, Un "Battesimo di Cristo" di P. G., in Boll. d'arte ...
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BENTI, Donato
Maria Teresa Calvano
Figlio di un Giovanni Battista di Matteo, bottaio, nacque a Firenze nel 1470. Non abbiamo notizie sulla formazione di questo scultore e architetto che, a partire dal [...] - la cantoria marmorea della chiesa di S. Stefano.
La cantoria, spostata e rimaneggiata nel 1639, ., La vita di Michelangelo..., a cura di P. Barocchi, Milano-Napoli 1962, I-V, v. Indice (anche per Battista); E. Frediani, Ragionamento stor. intorno ad ...
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GONNELLI, Giovanni, detto il Cieco di Gambassi
Sandro Bellesi
Figlio di Dionigi, agiato produttore di bicchieri di vetro, e di Maria Maddalena Lotti di Castelfiorentino, il G. nacque a Gambassi (oggi [...] ; Repertorio della scultura fiorentina del Seicento e Settecento, a cura di G. Pratesi, Torino 1993, I, pp. 48 s., 86; II, figg. 285-288; A. Spagnesi, S. Stefano al Ponte Vecchio, Firenze 1999, p. 32; N. Barbolani di Montauto, Livio Mehus. Un pittore ...
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BONGIOVANNI, Bartolomeo
Franco Barbieri
Figlio di Giambattista, nacque a Creazzo (Vicenza) nella notte tra il 18 e 19 ott. 1791. Nella prima giovinezza fu "professore della scuola elementare maggiore" [...] contatto epistolare (Da Schio).
Gli si attribuiscono anche progetti architettonici: tra i pochi controllabili, quelli vicentini per l'altare (1843) nel transetto sinistro di S. Stefano a Vicenza, per una casa (però non identificabile) in stile ionico ...
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FANTAPPIÈ, Enrico Dante
Mauro Cozzi
Figlio di Stefano e Giuseppa Baldi, nacque a Firenze il 28 sett. 1869. Ebbe un primo apprendistato presso il padre ebanista.
Questi fin dal 1870 aveva indirizzato [...] il F. frequentò l'Accademia di belle arti di Firenze e i corsi di architettura tenuti, nei primi anni Novanta, da Vincenzo Micheli Atti1910-1912, nn. 11 e 13; Premiato Stabilimento Stefano Fantappiè e figli inventori e primi esecutori d'illuminazioni ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...