Leone VI
Ambrogio M. Piazzoni
Di origine italiana, e probabilmente romana, L. fu papa solo per alcuni mesi nel corso del 928, mentre il suo predecessore, Giovanni X, era ancora vivo ma incarcerato dopo [...] a Giovanni X, senza nemmeno menzionare L. e il suo successore Stefano VII.
L. morì probabilmente nel dicembre 928 (o al più 1969, pp. 35-7.
Papsturkunden 896-1046, a cura di H. Zimmermann, I, 896-996, Wien 1988², pp. 99-100.
M. Andrieu, La carrière ...
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BONSI, Clemente
Bernard Barbiche
Nacque nel 1598 da Pietro e da Lucrezia Manelli. All'indomani del conclave che aveva portato all'elezione di papa Gregorio XV, lo zio del B., il cardinale Giovanni Bonsi, [...] . Pietro, vacante per l'elevazione alla porpora del cardinale Stefano Pignatelli. Egli ne prese possesso il 28 febbr. 1621 valse al B. l'attribuzione del diritto, per sé e per i suoi successori, di nominare il secondo console di Béziers: la nomina ...
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ANNONE, santo
Vittorio De Donato
Nato a Verona nel primo quarto del sec. VIII da nobile famiglia, divenne vescovo di quella città molto probabilmente tra la fine del 750 e l'inizio del 751, dopo essere [...] . Da lui fu consacrata, nel 757, la chiesa delle SS. Teuteria e Tosca, i cui corpi furono sistemati in un'arca; a lui si deve il trasferimento della cattedrale da S. Stefano a una chiesa intitolata alla Regina del Cielo, confinante con la cattedrale ...
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TEODORO II
Vito Loré
Nato a Roma, figlio di Fozio e fratello del vescovo Teodosio, fu ordinato sacerdote da Stefano V. Venne eletto papa all'inizio di dicembre dell'897, molto probabilmente con l'appoggio [...] Storia Patria", 33, 1910, p. 15; L.M. Hartmann, Geschichte Italiens im Mittelalter, III, 2, Gotha 1911, pp. 125-26; G. Bossi, Alberico I duca di Spoleto. Contributo alla storia di Roma dall'888 al 932, "L'Arcadia", 2, 1918, p. 9; G. Domenici, Il papa ...
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fanatismo
Stefano De Luca
Esaltazione cieca e pericolosa
Per fanatismo si intende la devozione incondizionata a una qualsiasi idea o concezione. Il fanatico è una sorta di 'esaltato', completamente [...] , in virtù della quale si è pronti a usare la violenza contro chi non condivide le stesse idee. Sono stati i pensatori dell'Illuminismo francese ‒ e in particolare Voltaire ‒ a fare del fanatismo un bersaglio polemico, intendendo con esso soprattutto ...
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ADEODATO I, papa (detto anche Deusdedit)
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, figlio di uno Stefano suddiacono, al momento di diventare papa era già prete da quarant'anni. Successe a Bonifacio IV dopo [...] , la cui autenticità è stata revocata in dubbio: con la prima, A. avrebbe decretato lo scioglimento del vincolo nel caso in cui i coniugi avessero tenuto inavvertitamente a battesimo un bambino nato da loro (c. XXX qu. 1, c. 1); con la seconda veniva ...
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Figlio (m. 935) di Marozia e, forse, di papa Sergio III, eletto per volere della madre come successore di Stefano VIII (931); ribellatosi il fratello Alberico II alle nuove nozze della madre con Ugo di [...] G. fu dapprima messo in carcere, poi seguitò a esercitare le sue funzioni ecclesiastiche senza avere più alcuna influenza politica; fece ampie concessioni a favore del patriarca di Costantinopoli per agevolare i buoni rapporti di Alberico coi Greci. ...
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Monaco, cardinale, dottore della Chiesa (Ravenna 1007 - Faenza 1072). Dopo aver studiato arti liberali, nel 1035 si ritirò nell'eremo camaldolese di Fonte Avellana. Asceta ed erudito, contrario a ogni [...] sua punta più avanzata. Cardinale vescovo di Ostia sotto Stefano IX (1057), appoggiò decisamente l'elezione di Niccolò II II) per tentare una mediazione tra l'arcivescovo Guido da Velate e i patarini di Arialdo. Il successo della missione, di cui P. D ...
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Diacono e notaio della Chiesa ambrosiana (m. tra il 1061 e il 1064), al quale una fonte tarda attribuisce il cognome Cotta. Tra i principali esponenti del movimento dei riformatori, predicatore con Arialdo [...] tale ragione subì la scomunica. Nonostante l'appoggio di Stefano X alla sua causa, fu oggetto di un'aggressione che qualche anno dopo, sembra per i postumi delle due gravi ferite, e al suo posto, tra i principali esponenti del movimento riformatore ...
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Benedettino (m. 1046), probabilmente italiano e della nobile famiglia veneziana dei Sagredo. Abate del chiostro di S. Giorgio in Venezia, durante un pellegrinaggio a Betlemme, costretto dalla tempesta [...] si diresse verso l'Ungheria. Da re s. Stefano fu qui incaricato dell'educazione del figlio s. Emerico, finché nel 1030 gli fu affidata la diocesi di Csanád. Morì vittima delle sollevazioni contro i sacerdoti cristiani, fatto precipitare dal colle che ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...