Famiglie e affermazione politica
Andrea Castagnetti
Premessa
La scarsità e la frammentarietà della documentazione (1) fino alla seconda metà del secolo X costituiscono un grave ostacolo a conoscere [...] - la lettera dell'arcivescovo Giovanni di Grado al pontefice StefanoII (23) - egli è denominato quale "consul et imperialis per porre fine al conflitto (119) e inviava al re d'Ungheria quale suo legato il giudice Andrea Michiel.
La crisi orientale ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] per mezzo della Chiesa” (Lumen gentium, II, 11). E in tale professione di fede Montepulciano, Margherita d’Ungheria, le compendiò . 362.
33 H. Angiolini, s.v. Maconi Stefano, in Dizionario Biografico degli italiani, Istituto della Enciclopedia Italiana ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] con il re d'Ungheria e con i Carraresi vertici del potere politico uno Stefano Giustinian, designato doge, preferì Ibid., pp. 316 n. 3 e 319.
76. V. Piva, Il patriarcato, II, p. 142.
77. V. i dettagliati elenchi riportati ibid., pp. 139-145 ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] II assimilato al re persiano, nonché al generale lassismo che circondava i necessari aiuti al re d’Ungheria Croce in Empoli, in Rivista d’arte, 3 (1905), pp. 46-53; C.R. Proto Pisani, La chiesa di Santo Stefano degli Agostiniani, in Masolino a Empoli ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] sua figlia, Iolanda regina di Ungheria, e propone il 1221; d'Etudes Occitanes, Amsterdam, 16-18 Octobre 1995, a cura di A. Touber, Amsterdam-Atlanta, Georgia 1998, pp. 109-124.
Opere e lavori di riferimento su Federico II e la sua corte:
A. De Stefano ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] turris, eretta nel sec. 8° per ospitare le tre campane donate da StefanoII (752-757; Lib. Pont., I, 1886, p. 97), dovette acquisire in rovina, si dovette ricorrere al contributo della regina d'Ungheria, in visita a Roma (Righetti Tosti-Croce, 1996). ...
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Patriziato e giurisdizioni private
Sergio Zamperetti
Un ceto eterogeneo
Nella tarda primavera del 1646 i fratelli Ottoboni patrizi veneziani non lo erano ancora diventati. Anzi, la complessa trattativa [...] in quell’anno tra Venezia e il re d’Ungheria, dall’aprile del 1422 agli Zorzi venne di Taddeo e Bertoldo d’Este, che i Pisani di Santo Stefano e Santa Maria », in AA.VV., Storia della cultura veneta, 4/II, Il Seicento, Vicenza 1984, pp. 437-494.
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] un tempo alla ricca biblioteca del re d’Ungheria, discendente da famiglia aristocratica transilvana di II/1, p. 14.
40 Cfr. T. Panova, Soarta marii cneaghine Elena, fiica lui Ştefan cel Mare (Il destino di Elena, gran principessa, figlia di Stefano ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] la corona di S. Stefano, né nel luogo adibito Ungheria era definitivamente svanito.
Gli anni 1403 e 1404 rappresentano la cesura decisiva nel regno di Ladislao. Se fino a quel momento si era dovuto concentrare soprattutto sulla lotta contro Luigi IId ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] un giovane c. coronato (Die Zeit der Staufer, 1977-1979, I, nr. 441). Svariate ipotesi sono state fatte sull'identità della figura (Enrico II, s. Stefanod'Ungheria); da ultimo si è proposto che si tratti di un criptoritratto dell'imperatore Federico ...
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