CASAGRANDE, Marco
L. Pusztai-Guido Sinopoli
Nacque a Campea di Miane (Treviso) il 18 sett. 1804 da Antonio e da Dominica Trevisol. Apprendista bottaio e pastore, fin da bambino mostrò spiccata attitudine [...] committenti.
Nel 1854, chiarita con le autorità primaziali d'Ungheria la sua effettiva posizione nei moti del '48, J. M., Fáy István kastélya Fájon (Il castello di Stefano Fáy a Fáj), in Magyar Néplap, II (1857), p. 775; F. Cesca, Elogio funebre in ...
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TABERNACOLO
C. Pisoni
Edicola chiusa che contiene la pisside (v.), con le Sacre Specie consacrate e non consumate.Il termine t., riferito a uno specifico oggetto atto a conservare il SS. Sacramento, [...] (od. Székesfehérvár), fondata da Stefano I il Santo re d'Ungheria (Foucart-Borville, 1990).Durante , in L.E. Boyle, E.M.C. Kane, F. Guidobaldi, S. Clemente Miscellany, II, Art and Architecture, Roma 1978, pp. 36-59; M.M. Gauthier, Du tabernacle au ...
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FRANCESCO di Paolo da Montereale
Roberto Cannatà
Non si conosce con esattezza la data di nascita, da collocare intorno al 1475 in base all'epigrafe sepolcrale, di questo pittore attivo in Abruzzo nel [...] nelle frammentarie Storie di s. Stefano ad affresco nell'omonima chiesa di tavole con S. Elisabetta d'Ungheria, nel Museo nazionale aquilano P.L. de Castris, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, II, Milano 1988, pp. 510, 720; U. Thieme - F. Becker ...
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CIBURRI, Simeone
Vittorio Casale
Pittore perugino attivo nella prima metà del Seicento. Morì nel 1624; fu seppellito il 4 gennaio di quell'anno nella chiesa della Confraternita di S. Maria dei Laici [...] Siena, Francesco, Chiara, Elisabetta d'Ungheria, con fedeli, Foligno, convento di 'Assunzione della Vergine con iss. Stefano e Carlo Borromeo, Perugia, S Perugia, Perugia 1823, I, pp. 231, 238, 357; II, pp. 673, 744; M. Guardabassi, Indice Guida dei ...
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GENGA, Simone
Irene Cotta
Nacque a Urbino nel 1530 da Andrea, maggiordomo e agente di Guidubaldo II della Rovere, e da Caterina Bavieri. Era il primo di undici fratelli, di cui sono noti solo Fulvio, [...] di materiali e di mano d'opera e per le lunghe II, che intendeva fargli eseguire disegni di fortificazioni in Ungheria, e dell'arciduca Carlo, per eseguire il disegno della fortezza di Graz. Secondo Promis, in Ungheria il G. avrebbe conosciuto Stefano ...
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GRIFFONI, Fulvio
Alessandro Serafini
Figlio primogenito di Antonio, speziario, e di Lucina, nacque a Udine il 29 giugno 1589 (Biasutti, 1971, p. 8). Non si hanno dati certi sulla sua formazione artistica: [...] e i ss. Carlo Borromeo, Stefano e Francesco, una tela posta Maddalena, Bernardino e Elisabetta d'Ungheria nella chiesa di S. Bernardino Menis, II, Udine 1988, pp. 591-596; C. Donazzolo Cristante, in La pittura in Italia. Il Seicento, II, Milano 1989 ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] Movimento 5 stelle e nel 2021 Stefano Lo Russo del centrosinistra.
Già Amedeo II (1729) con l’aiuto dei giuristi N. Pensabene e F. d’Aguirre; rappresentanti di Venezia, di Genova, del re di Ungheria, del signore di Padova e del patriarca di Aquileia ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] all'altro allora esistente presso S. Stefano in Brolo ricordato ancora nel nome di questi moti si ebbero in Austria, in Ungheria, in Boemia e in Croazia: e suo impero fra i due rami d'Asburgo, il ducato passò al re Filippo II, ossia alla Spagna. Se, ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] di Ercole a P.za Ungheria, acropoli di Segni, Fregelle- ciborio scolpito, opera del vescovo Stefano nell'età di Leone iii; si 73-89; P. Pelagatti, in Atti II Congr. Inter. Etr., 1989, pp. 302-23; L. Ricciardi, in Boll. d'Arte, 58 (1989), pp. 27 ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] in Boemia o in Ungheria sin oltre la metà Maria di Realvalle: una fondazione cistercense di Carlo I d'Angiò, AM, s. II, 7, 1993, 1, pp. 153-196; di Cistercium, l'inglese Stefano Harding (1098-1134): la Bibbia c.d. di Stefano Harding (Digione, Bibl ...
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