Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , e contro il papa, ma StefanoII chiama in suo aiuto Pipino il l’invasione sovietica dell’Ungheria nel 1956 hanno profonde la pittura di paesaggio si rifà a esperienze locali (S. Rosa, D. Gargiulo) e all’olandese A. Pitloo; la scuola di Posillipo ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] Oltenia; nel 1330, sconfiggendo il re d’Ungheria Carlo Roberto d’Angiò, ottenne il riconoscimento della sua posizione e crimeano (1476), nell’agosto del 1484 Stefano III, attaccato dalle truppe di Bāyazīd II, perse i porti di Chilia e Cetatea ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] (1246), i domini dei Babenberg furono contesi tra Bela IV d’Ungheria e Ottocaro II di Boemia, che li ottenne (1251) e s’impadronì di Federico III di N. Gerhaert van Leyden in S. Stefano, iniziata nel 1467). La pittura gotica, che ispira alcuni ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] d'Ungheria. Dopo la riunione della corona di Croazia alla sua, il re ungherese diventò implacabile nemico di Venezia, pronto a tormentare i suoi dominî. Da Pietro II galante, che prima del '700 era a S. Stefano, e a vespro un sacerdote in cotta e ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] Ungheria, onde, in mancanza d'altro, poté d'allora in poi fregiarsi del titolo, che sembra gli piacesse, di priore d'Ungheria . 35-61.
Bibl.: Sempre fondamentali G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, pp. 733-69, e V. Cian, Un ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] ’invasione da parte di Luigi I d’Ungheria, sia a Roma, dove Cola luglio; una lunga consolatoria fu mandata al patriarca Stefano, VIII 1) e di Laura, la donna della propria poesia la lunga e importante Senile II 1 a Boccaccio (che gli fece visita nel ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] D. traccia un'ironica genealogia, in parte fantasiosa, in cui annovera un ghibellino, due papi (Dono I e Dono II), i rami della famiglia radicatisi a Pistoia, in Ungheria del 1542 era a Pavia, presso Giovan Stefano da Crema, e infine a Milano, da ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] stesso G., in una lettera del 1466 al papa Paolo II, dice che proprio grazie a lui "ad legendum ibi Dalle vicende legate alla congiura di Stefano Porcari, la posizione di G la corte di Mattia Corvino, re d'Ungheria. Inviò all'arcivescovo János Vitéz, ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] di Camaldoli; Brigida, nata nel 1449, sposò nel 1479 Stefano Sartori, ed ebbe un figlio, Cornelio; Niccolò fu ordinato perché la giudicasse (Epistolarum..., II, 14). Anche dopo il breve soggiorno in Ungheria, il D. rimase sempre in contatto con ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] sua figlia, Iolanda regina di Ungheria, e propone il 1221; d'Etudes Occitanes, Amsterdam, 16-18 Octobre 1995, a cura di A. Touber, Amsterdam-Atlanta, Georgia 1998, pp. 109-124.
Opere e lavori di riferimento su Federico II e la sua corte:
A. De Stefano ...
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