L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] della necropoli longobarda di Várpalota in Ungheria. Tuttavia la presenza dei Longobardi lungo da Trezzo d’Adda, tra cui la croce dalla tomba 5, della prima metà del VII secolo. Il II stile B2 Cividale, necropoli di S. Stefano in Pertica, tombe 11 e ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] II. – Nacque a Schönbrunn (Vienna) il 3 maggio 1747, terzogenito maschio dell’imperatrice Maria Teresa d’Asburgo e di Francesco Stefano e dalla crescente opposizione all’accentramento in Ungheria. A Firenze rientrerà brevemente nella primavera del ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] che seguirà anche in Ungheria e militando quindi, e miti nella Chiesa del '500, Napoli 1973, p. 182; St. d'Italia, II, Torino 1974, pp. 1365, 1400; R. De Mattei, Storia e 116; per il figlio dei D., il Giovanni Stefano destinatario di una lettera di ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] alla terra dei Celti inserzioni tarde dovute a Stefano di Bisanzio. Erodoto dice che il Danubio sugli ultimi Celti continentali. Nel II sec. d.C. Plutarco rielabora fonti in Boemia e a Velem-Szentvid in Ungheria. Diversamente dalle cittadelle di VI-V ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] l'esordio vescovile del D. che, il 17 apr. 1563, convocò nella chiesa muranese di S. Stefano il sinodo, nel quale VI, pp. 59, 243; R. J. W. Evans, Rudolf II, Oxford 1973, p. 167; Venezia e Ungheria nel Rinascimento, a c. di V. Branca, Firenze 1973, p. ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] iscrivere i figli Pietro, Paolo e Stefano nel collegio di E. von Fellenberg , Prussia), in Svezia, in Russia, in Ungheria, sino in Grecia e in Asia Minore, senatori dal 1848 al 1922, II, p. 81; A. Moscati, I ministri del Regno d'Italia, I, Napoli 1955, ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] " il titolo di re grazie proprio ad Anacleto II: ma un re, che deve e sa far fronte all'emergenza con gli strumenti d'emergenza, di cui può a buon diritto disporre. Quegli strumenti appunto che Stefano di Perche, giunto alla stretta finale, non vuole ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] , re di Ungheria, intenzionato a l'ininterrotta serie delle guerre d'Italia con il nuovo conflitto tra unitamente a Stefano Maramonte alla testa all'incendio della loggia (1426-1575), in Storia di Brescia, II, Brescia 1963, pp. 48 s., 54, 59, 66 ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] di S. Stefano al Monte Celio a Coron e nell'Ungheria superiore, indusse l'imperatore di F. Diaz e N. Carranza, I-II, Roma 1965; E. Lazzareschi, Nunziature del cardinale pp. 69-91; 2, pp. 180-215; D. Corsi, Ilconclave del 1691 ed il cardinale F. B ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] europee (a eccezione dell'Ungheria in riferimento alla cosiddetta 'corona di s. Stefano'), era fondamentale che le indirizzato al re d'Inghilterra (M.G.H., Leges, Legum sectio IV: Constitutiones et acta publica imperatorum et regum, II, a cura di ...
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