PIETRO di Domenico
Gabriele Fattorini
PIETRO di Domenico (Pietro di Domenico di Pietro da Siena). – Nacque probabilmente a Siena nel 1457: dovrebbe infatti identificarsi con il «Pietro Anbruogio di [...] 1982).
Allora il maestro risiedeva nel Popolo di S. Stefano nel Terzo di Camollia, dove «Pietro di Domenico di Pietro 1930), pp. 305-309; B. Berenson, Quadri senza casa: Il Quattrocento senese. II, in Dedalo, XI (1930-1931), pp. 748-750, 763 s.; Id., ...
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GAI, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque a Venezia il 3 maggio 1686 da Francesco di Giacomo e da Fiorina, nella parrocchia di S. Michele Arcangelo. L'attività del padre, scultore in legno, si esaurì [...] G. lavorò alla grandiosa villa dei Pisani di Santo Stefano e forse alla "Barbariga" dei Pisani Dal Banco-Moretta Un busto del G. al Museo Correr, in Bollettino dei Musei civici veneziani, II (1957), 1-2, pp. 33 s.; P. Vasic, Scultori veneziani nelle ...
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PAZZI, Enrico
Giovanni Fanti
PAZZI, Enrico. – Nacque a Ravenna il 20 giugno 1818, da Pietro e da Giuseppa Baldani.
Dopo aver frequentato le scuole primarie, dimostrando fin da piccolo spiccate capacità [...] rinnovò nel 1852, quando Pazzi ricevette da monsignor Stefano Rossi, delegato apostolico della città e della , Il primo busto del Leopardi in Italia, in Appendice alle letture di famiglia, II (1856), 11, pp. 692-696; Le feste per Farini, in L’ ...
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LUINI, Aurelio
Pietro Marani
Figlio di Bernardino e di Margherita Lomazzo, nacque a Milano nel 1530.
Quarto figlio di Bernardino, era fratello di Tobia, Evangelista e Giovan Pietro. Lavorò con quest'ultimo, [...] intervento del fratello Evangelista nella cappella di S. Stefano attorno al 1545 circa, a partire dal 1555 il 'arte della pittura( (1584), in Scritti sulle arti, a cura di R.P. Ciardi, II, Firenze 1975, pp. 150, 200, 315, 409, 415, 534; Id., Le rime, ...
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GASPARI, Antonio
Lorenzo Finocchi Ghersi
Poche sono le notizie certe sul G., figlio di Giovanni, nato probabilmente poco prima del 1660 in Veneto, forse non a Venezia. Dovette ricevere una prima formazione [...] . una ristrutturazione del suo palazzo in campo S. Stefano e una tomba di famiglia nella chiesa omonima situata all . 165; F. Zanotto, Le fabbriche e i monumenti cospicui di Venezia, II, Venezia 1858, pp. 73, 86; P. Selvatico, Sulla architettura e ...
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CALDERARI, Ottone Maria
Franco Barbieri
Nato a Vicenza l'8 sett. 1730 da Casimiro, di nobile ma non ricca famiglia - la madre era la veronese Vittoria Serenelli -, soltanto a 25 anni (Diedo, 1811; Magrini) [...] nel teatro Olimpico il 29 genn. 1804 da A. I. Arnaldi Tornieri; II, ibid. 1815, con la dedica al Canova); e il corpus degli autografi, . Dal palazzo del Palladio per i Thiene a S. Stefano vengono i progetti calderiani per i Quinto (1772: non eseguito ...
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DONI, Adone (Dono)
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Lorenzo, nacque ad Assisi intorno al 1500 (Cristofani, 1866, p. 82). Nell'agosto 1527 è citato come testimone in un atto pubblico (Pittura in Umbria..., [...] inferiore), voluta dalla Confraternita di S. Stefano con storie del loro santo eponimo in F.M. Angeli, Collis Paradisi amoenitas seu Sacri Conventus Assisiensis historiae libri II, Montefalisco 1704, pp. 36, 38; B. Orsini, Guida al forestiere ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] del santo, la Prigionia e la Lapidazione di s. Stefano; in quello di S. Pietro la Crocifissione, la orafo alla corte di Avignone nel XIV secolo, in Arch. stor. italiano, s. 5, II (1888), pp. 3-20 (dell'estratto); Id., Les arts à la cour des papes ...
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PALADINI, Filippo
di Lorenzo
Stefania Vasetti
– Nacque a Pistoia intorno al 1559, come si ricava da un atto notarile del 1603 (Archivio di Stato di Firenze, Notarile moderno 9719, cc. 27v-31v), in [...] Paliaga, Maestri linaioli al servizio dell’Ordine dei Cavalieri di S. Stefano 1562-1737, in Quaderni stefaniani, VIII (1989), pp. 49 Pisa fra XIII e XVII secolo, I, Pisa 1991, pp. 110, 273; II, 1995, p. 86; R. Contini, Pisa e i non pisani: un’ ...
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PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] e l’inquisizione a Mantova nel 1567-1568, Città del Vaticano 1991, ad ind.; Giulio Romano. Repertorio..., a cura di D. Ferrari, II, Roma 1992, ad ind.; N. Soldini, La costruzione di Guastalla, in Annali di architettura, 1992-1993 (1993), nn. 4-5, pp ...
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impatriato agg. e s. m. (f. -a) Lavoratore che può fruire di uno speciale regime fiscale agevolato temporaneo se trasferisce la propria residenza in territorio italiano svolgendo attività lavorativa prevalentemente in Italia, a patto che non...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...