BENEDETTO da Piacenza
Nato verso la fine del sec. XIV, entrò nell'Ordine dei canonici regolari, della congregazione di S.Maria di Fregionaia. Dei primi anni della sua attività non si ha notizia: le fonti [...] secolari e canonici regolari per il diritto di fare la processione. Stefano Infessura nel suo Diario della città di Roma (a cura di 644 s..658;C. Rosini, Lycei lateranensis illustrium scriptorum... elogia, II, Cesenae 1649, pp. 402, 404 s., 424; N. ...
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ARNOLFINI, Bartolomeo
Gemma Miani
Nacque a Lucca verso il 1478 da Niccolò e da Ginevra Guidiccioni. Intraprese la carriera ecclesiastica, e nel 1501 si trovava già "in Romana Curia", come risulta da [...] di Lucca lo incaricò di una missione diplomatica presso Giulio II. Circa nello stesso periodo, e comunque prima del 1512, Pietro. L'A., che era usufruttuario della pieve di S. Stefano, fece nominare il nipote alla carica di pievano; nel 1531 egli ...
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BENESSA (Beneša), Pietro
Massimiliano Peloza
Nacque a Ragusa (Dalmazia) nel 1586, da Stefano, appartenente al patriziato cittadino. A Ragusa ricevette i primi elementi di educazione letteraria, quindi [...] . 1-50: S. Gradi, Vita Petri Benessae; Ottob. lat. 2612, Var. lat. 6916; 6927; 6929; 7852, ff. 416-421; Misc. Arm. II, n. 122; S. Gliubich, Diz. biogr. degli uomini illustri della Dalmazía, Vienna-Zara 1856, pp. 27 s.; E. Fermedžin, Listovi o izdanju ...
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ADIMARI, Alamanno
Edith Pàsztor
Nato a Firenze nel 1362 (il suo epitafio lo dice morto sessantenne nel 1422), divenne dottore utriusque iuris.Fu canonico del duomo di Firenze, poi parroco della chiesa [...] di S. Stefano a Modigliano Faentino e, inoltre, protonotario apostolico. Il 13 dic. 1400 Bonifacio IX Barbaro,Salerno 1884, p. 12; Coluccio Salutati, Epistolario,a cura di F. Novati, II, Roma 1893, in Fonti per la storia d'Italia,XVI, p. 300; III, ...
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ATENOLFO di Caserta
Raoul Manselli
Compare per la prima volta, con tutta probabilità, come preposito di S. Pietro d'Avellana succedendo a Roffredo dell'Isola quando questi divenne decano di Montecassino, [...] meridionale dopo la morte di Federico Barbarossa e di Guglielmo II d'AltaviHa, A., come del resto l'abate Roffredo, ed incarcerato (Anagni, fine agosto 1215).
Dopo essere stato a S. Stefano di Portarivi, ad Anagni e poi a Lariano, A. ottenne (gennaio ...
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CAPIZUCCHI, Giambattista Prospero Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Torino il 12 dic. 1738 da Giambattista, conte di Cassine di Stra (Vercelli), e da Barbara Teresa Melano di Portula. Era già laureato [...] Corpus Domini, Liber mortuorum della soppressa parrocchia dei SS. Stefano e Gregorio, detta anche di S. Rocco; Roma, f. 252; n. 1604/8; H. Reusch, Der Index der verbotenen Bücher, II, Bonn 1885, p. 766; Carteggi di giansen. liguri, a cura di E. ...
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AVITABILE, Pietro
Francisco Andreu
Nato a Napoli il 18 ott. 1590, professò fra i teatini nella casa di S. Nicola di Bitonto il 17 ag. 1608. Studiò filosofia a Napoli e teologia a Messina. Invogliato [...] e rimandato in patria, ripartì con il p. G. De Stefano nel dicembre 1627, giungendo, per altra via, a Gori Cleric. Regularium, Romae et Panormi 1650-66, II e III (v. Indice); B. Ferro, Istoria delle missioni, cit., I e II (v. Indice); A. F. Vezzosi, ...
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COPPO, Giovanni
Marina Venier
Non si possono precisare i dati relativi alla nascita e alla morte di questo calligrafo e miniatore, frate dell'Ordine dei minori osservanti, attivo attorno alla metà dei [...] gruppo, segnato A, che reca il nome di fra' Stefano de' Marciani da Cremona, scrittore e probabile miniatore, con da Parma, Mem. stor. dell'Osservante Provincia di Bologna, Parma 1740, II, p. 31; G. Campori, Gli artisti ital. e stranieri negli Stati ...
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ASSEMANI, Simone
Giorgio Levi della Vida
Di origine maronita, nacque a Roma il 19 febbr. 1752 da Elia Antonio e da madre italiana. Si addottorò in teologia alla Sapienza di Roma e, ordinato sacerdote, [...] astronomico arabo del sec. XIII posseduto dal cardinale Stefano Borgia; gli errori e le inesattezze nei quali è XVIIIe siècles, Beyrouth 1950, pp. 142-144; Biographie universelle, II, pp. 338-339 (articolo, altamente laudativo, dei sommo arabista ...
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BALDOVINO
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Probabilmente di origine normanna, come dimostrerebbe il suo nome, sarebbe stato fatto vescovo di Melfi anteriormente al 1050, se è vera la notizia, riferita dall'Araneo (pp. 109 s., ove, [...] con tutta probabilità, partecipò, nel luglio, al concilio tenuto da Niccolò II nella sede della sua diocesi, che sanzionò la nuova alleanza tra Roma e i Normanni. Nel 1063, insieme con Stefano vescovo di Troia, fu presente a una concessione fatta da ...
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impatriato agg. e s. m. (f. -a) Lavoratore che può fruire di uno speciale regime fiscale agevolato temporaneo se trasferisce la propria residenza in territorio italiano svolgendo attività lavorativa prevalentemente in Italia, a patto che non...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...