Veneziani fuori Venezia
Jadran Ferluga
Seguire le sorti dei Veneziani fuori Venezia, fuori della loro città e provincia, non è compito facile: poche sono le notizie che possediamo, e per di più sparse. [...] doge Pietro II, fuggì in Ungheria, nel paese della madre, dove principessa ungherese, figlia del re StefanoIII.
Nel corso del XII dalle origini a Pietro II Orseolo, in AA.VV., Storia d'Italia, diretta da Giuseppe Galasso, I, Longobardi e Bizantini ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] aquileiese con il re d'Ungheria e con i Carraresi ai vertici del potere politico uno Stefano Giustinian, designato doge, preferì entrare -81.
118. Samuele Romanin, Storia documentata di Venezia, III, Venezia 1855 (rist. anast. Venezia 1973), p. 67 ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] necessari aiuti al re d’Ungheria Bela IV nella sua , in Rivista d’arte, 3 (1905), pp. 46-53; C.R. Proto Pisani, La chiesa di Santo Stefano degli Agostiniani, in
59 C. Popa, Christian Art in Romania, III, The fourteenth century, Bucarest 1983, p. 128 ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] e sua figlia, Iolanda regina di Ungheria, e propone il 1221; Lewent citati ad esempio Giacomo I d'Aragona ed Enrico IIId'Inghilterra) non si preoccupano affatto Federico II e la sua corte:
A. De Stefano, La cultura alla corte di Federico II imperatore ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] 8° per ospitare le tre campane donate da Stefano II (752-757; Lib. Pont., I, ricorrere al contributo della regina d'Ungheria, in visita a Roma ivi, pp. 143-181; id., Il Sogno di Innocenzo III all'Aracoeli, Niccolò IV e la basilica di San Giovanni in ...
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RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] il mantello di s. Stefano. Utilizzato per l'incoronazione dei re d'Ungheria (Budapest, Magyar Nemzeti 443-459; R.W. Lee, An English Gothic Embroidery in the Vatican, MemPARA, s. III, 3, 1932-1933, pp. 1-34; H.A. Gräbke, Eine italienische Dalmatik vom ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] scritto «questo codice» su richiesta di Stefano voivoda «per il suo monastero di alla ricca biblioteca del re d’Ungheria, discendente da famiglia aristocratica transilvana la prima fase della signoria di Bogdan III (Aux sources de l’autocratie russe. ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] all'assassinio a Buda di Carlo III, il 24 o il 27 febbr. 1386 (poco dopo l'incoronazione a re d'Ungheria), Margherita si trovò in una giusto coronator, ma non con la corona di S. Stefano, né nel luogo adibito, Albareale (Székesfehérvár). Sebbene ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] state fatte sull'identità della figura (Enrico II, s. Stefanod'Ungheria); da ultimo si è proposto che si tratti di un lat. 6069F; lat. 6969I).
Bibl.: H. Leclercq, s.v. Cheval, in DACL, III, 1, 1913, coll. 1286-1305; G.G. King, The Rider on the White ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] in queste cose» (Corrispondenza, 2002-15, III, n. 67, p. 110), riassume con 1489, dubitando che il cancelliere milanese, Stefano da Cremona, non si dileguasse con le re d’Ungheria, Ladislao Jagellone, affinché prendesse in moglie Beatrice d’Aragona ...
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