ZINGARI
Walter HIRSCHBERG
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Egon Wellesz
. Gruppo etnico migrante che s'incontra disperso in numerosi paesi d'Europa, nella Turchia asiatica, in Persia, Turkestan, Afghānistān, [...] 1326. Nel 1348 il re serbo Stefano Dusan dona degli Zingari a un al suolo, come l'Ungheria, la Transilvania, la of India, (Londra 1872-79, III, p. 169). F. Miklosich, I die", e nel moderno zingaro inglese "l'd kom to jal adré mi Duvel's kēr when ...
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PROSTITUZIONE
Stefano LA COLLA
Silvio LESSONA
Giuseppe CAVARETTA
Uberto PESTALOZZA
. Tanto nel linguaggio corrente quanto in quello degli esploratori e dei sociologi questa parola ha applicazioni [...] prostituzione non fosse considerata come uno stato d'inferiorità, e in ogni modo nessun disonore il re, poi imperatore, Sigismondo e quando Enrico III re di Francia passò nel 1574 per Venezia, Romania, la Grecia, l'Ungheria e l'Austria, tranne Vienna ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] Ydros e Stefanod'Anse - Ungheria, in Polonia, in Boemia, dove anzi - secondo dati leggendarî - si sarebbe recato e sarebbe morto (1217) lo stesso Valdo. Perseguitati accanitamente - specialmente durante la famosa crociata bandita da Innocenzo III ...
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PETŐFI, Sándor (Alessandro)
Enrico Várady
Poeta ungherese, nato nel comitato di Pest, a Kiskőrös, il 1° gennaio 1823. Figlio di un macellaio, Stefano, che si era acquistata una modesta agiatezza, il [...] un'escursione nell'Ungheria settentrionale. Le molteplici fiero Stefano, ivi 1885; L'apostolo, Roma 1886; Nuvole, Noto 1891; Le perle d'amore, , P. életrajza (La biografia di P.), Budapest 1896, I-III; Petőfi-Album, a cura di L. Bartók, A. Endrődi ...
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MEDICI, de'
Giovanni Battista Picotti
Famiglia fiorentina. Di origini oscure, doveva già avere non piccolo credito in Firenze, quando uno dei suoi membri, Bonagiunta, appare come testimone, in atti [...] Germania e l'Ungheria: diviene forse il più ricco banchiere d'Italia. E infeconde le nozze. Vivo ancora Cosimo III, essendo morto senza prole il primogenito nel 1628) ammiraglio dei cavalieri di Santo Stefano e venuto in fama nelle guerre contro i ...
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NUNZIO
Enrico CARUSI
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - La figura del nuntius viene in considerazione nel negozio giuridico romano. Quando la forma, prescritta per un dato negozio, non era di ostacolo, [...] secoli si ebbe il campo d'azione dei cardinali nipoti. Nel il Dovizi; Paolo III nominò suo segretario "intimo . Meyer, Die Prager Nuntiatur des Giovanni Stefano und die Wiener Nuntiatur des Giacomo Serra Trient. Per l'Ungheria si vedano nei Monumenta ...
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SZÉCHÉNYI di Sárvár-Felsővidék, István (Stefano)
Giulio de Miskolczy
Statista e scrittore politico ungherese, figlio di Ferenc, nato il 21 settembre 1791 a Vienna, morto suicida l'8 aprile 1860 a Dobling. [...] Kelet népe (Il popolo d'Oriente), aspro attacco contro e II vol. a cura di Á. Károlyi 1921-22, III vol. a cura di G. Viszota 1925); la pubblicazione del 1907; B. Grünwald, Az új Magyjarország (La nuova Ungheria), ivi 1890; P. Gyulai, Gr. Sz. I. ...
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LADISLAO o Vladislao (Vladislav) Postumo, re di Boemia, V come re di Ungheria
Ernesto Sestan
Nacque a Komárom (Komárno) il 22 febbraio 1440, e morì a Praga il 23 novembre 1457. Era figlio di Alberto [...] suoi parenti, fece trafugare la corona di S. Stefano e incoronare il bambino dall'arcivescovo di Esztergom (15 maggio 1440). Ladislao III, forte dell'appoggio di numerosi magnati ungheresi, irruppe in Ungheria e cinse a sua volta la sacra corona (17 ...
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ŁASKI (latinamente in un primo tempo "de Lassko", poi "a Lasco")
Jan Dabrowski
Famiglia polacca, appartenente al blasone Korab, fondatrice del luogo Łask nella Polonia centrale. È nota sin dal sec. XIV, [...] (Kežmarok) in Ungheria, morto nel 1597. Trascorse la giovinezza alla corte di Carlo V e di Ferdinando d'Austria. Avendo principali partigiani dell'elezione di Enrico III Valois al trono polacco. Dopo l'elezione di Stefano Báthory restò per un certo ...
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Nipote (m. 1061) di Stefano I, salì al trono nel 1046, richiamato dall'esilio dopo l'insurrezione xenofoba e pagana onde fu cacciato Pietro, che aveva offerto l'Ungheria in feudo all'imperatore Enrico [...] III. Andrea tenne testa a questo e ai pagani ristabilendo il cristianesimo; perì nel conflitto con il fratello minore Béla che gli successe sul trono. ...
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