Nel vetusto oratorio pontificio del sancta Sanctorum nella Basilica Lateranense, in Roma, esiste ab immemorabili un'immagine del Salvatore che la pia leggenda vorrebbe compiuta da mano soprannaturale. [...] Roma. P. es., quando Agilulfo la minacciava, papa Stefano II (752-757) impetrò la salvezza dalla protezione del - descritta anche in un poemetto anonimo del tempo di Ottone III - della notte del 14 agosto (nella festa dell'Assunzione) quando ...
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Costumista teatrale e cinematografica, nata a Torino il 13 luglio 1946. Vincitrice di quattro premi Oscar, un David di Donatello e tre Nastri d’argento, con le sue elaborate realizzazioni sartoriali ha [...] è valsa la seconda statuetta) e Francis Ford Coppola (The Cotton Club, 1984; Tucker, 1988; The Godfather - part III, 1990, Il Padrino - parte III). Dopo aver ricevuto diverse nominations per i costumi dei film Out of Africa (1985; La mia Africa) di ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio, conte
Mario Menghini
Uomo politico e scienziato, nato ad Arezzo il 15 novembre 1754, morto a Firenze il 13 aprile 1844. Laureatosi in ingegneria all'università di Pisa, attese [...] 1782 fu dal granduca Pietro Leopoldo nominato visitatore dei beni dell'Ordine di S. Stefano in Pisa, quindi (1788) soprintendente alle colmate di Val di Chiana. Ferdinando III, succeduto (1791) al padre, chiamato al trono d'Austria, incaricò il F. di ...
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Zoologo, anatomico e medico, nato a Teano (Terra di Lavoro), il 25 aprile 1794, morto a Napoli il 22 luglio 1860. Studiò medicina a Napoli, applicandosi principalmente agli studî di botanica e di anatomia [...] patologica (Napoli 1847), l'Enchiridio di tossicologia teorico-pratica (Napoli 1857), e gli Opuscoli fisico-medici (Napoli 1858).
Bibl.: G. Nicolucci, Sulla vita e sulle opere di Stefano delle Chiaje, in Memorie Soc. ital. delle scienze (detta dei XL ...
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GRADI, Stefano
Eleonora Zuliani
Erudito, poeta, diplomatico. Di famiglia patrizia che già aveva dato un monaco Basilio (morto nel 1595), teologo e grecista, nacque nel 1613 a Ragusa di Dalmazia, ove [...] 138-44; S. Gliubich, Dizionario biografico degli uomini illustri della Dalmazia, Vienna 1856; G. Körbler, in Monumenta spect. historiam Slavorum Meridionalium, XXXVII (1915); A. Tamaro, La Vénétie Julienne et la Dalmatie, III, Roma 1919, pp. 256-59. ...
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Incisore, nato a Firenze nel 1610, morto nel 1664. Nei suoi disegni in penna, matita nera e seppia, molti dei quali sono studî per le stampe e si conservano nella raccolta degli Uffizî a Firenze, rivelò [...] 1772, pp. 184-288; A. De Vesme, Le peintre graveur italien, Milano 1906, pp. 66-332; P. Kristeller, in Thieme-Becker, Künstler-Lex., III, Lipsia 1909; W. Bombe, in Der Cicerone, VII (1915), pp. 154-55; E. Maganuco, St. d. B. a Roma, in Dedalo, VI ...
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Pittore, nacque a Verona, da Girolamo, nel 1588, e ivi morì di peste nel 1630. Appresi i primi insegnamenti dell'arte da Felice Brusasorci, si recò a Venezia, lungamente intento allo studio delle opere [...] Roma, inviò alla cappella degl'Innocenti, nella chiesa di S. Stefano a Verona (1619, ancor ivi esistente), una pala - Vescovi opere più celebrate.
Bibl.: Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, III, Lipsia 1909 (con la bibliografia precedente); R. Longhi, ...
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Monaco olivetano e cartografo del sec. XVI. Dal granduca Francesco dei Medici fu chiamato nel 1576 a succedere al domenicano Ignazio Danti nella carica di cosmografo, già tenuta presso il padre suo Cosimo [...] 21 settembre 1589.
Bibl.: J. Del Badia, Pianta topografica della città di Firenze di Don Stefano Buonsignori dell'anno 1584, in Atti del III Congresso georgr. ital., Firenze 1898 con una riproduzione fotozincografica della pianta; Att. Mori, Le carte ...
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GIANGASTONE de' Medici, granduca di Toscana
Antonio Panella
Figlio di Cosimo III e di Margherita d'Orléans. Nel 1723, quando successe al padre, già conosceva il destino della Toscana, che le potenze [...] la libertà dell'insegnamento universitario, che Cosimo III aveva stretto nei lacci dell'aristotelismo, vietando era già più sovrano del suo stato, occupato dalle milizie di Francesco Stefano, duca di Lorena.
Bibl.: R. Galluzzi, Istoria del granducato ...
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Nato a Turolio nell'Aragona nel 1747, fu uno dei più illustri gesuiti spagnoli immigrati in Italia; morì a Parigi il 3 ottobre 1799. È autore della più compiuta storia del melodramma che si sia scritta [...] ital. illustri d. sec. XVIII, I, p. 17; M. Menéndez y Pelayo, Historia de las ideas estéticas en España, Madrid 1886, III, ii, cap. V; V. Cian, L'immigrazione dei Gesuiti spagnuoli letterati in Italia, in Mem. della R. Accad. delle Scienze di Torino ...
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kebabberia
s. f. Rivendita di kebab. ◆ Metti una sera a cena il sindaco [Sergio] Chiamparino nel cuore di San Salvario con don [Andrea] Gallo e alcuni commercianti. Metti una passeggiata notturna tra le strade del quartiere più multietnico...
subpartito
s. m. (iron.) Partitino, formazione politica di esigue dimensioni, ma determinante per il successo elettorale di una coalizione. ◆ Ma perché il partito [Forza Italia] è così lacerato? Si è fatta un’idea? «Perché è come la Dc: non...