. Famiglia oriunda del senese, forse di Barberino di Val d'Elsa, donde si trasferì a Firenze, dove i B. esercitarono magistrature ed ebbero mansioni di governo. Antonio, nel 1530, prese parte alla difesa [...] , amatore della patria e prudente", durante il pontificato di Paolo III si trasferì a Roma, dove chiamò Francesco, figlio di Carlo, e per la sua gente. Divenuto poi cavaliere di Santo Stefano, militò fra la nobiltà italiana nell'esercito di Fiandra. ...
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Famiglia di maestri vetrarî muranesi. Nella storia dell'arte vetraria veneziana la famiglia muranese dei Barovier occupa uno dei posti più eminenti, tanto da oscurare la rinomanza delle altre numerose [...] avvenuta la morte del maestro, che venne sepolto nella chiesa di S. Stefano di Murano, ove esisteva la tomba di famiglia, con inciso, in lode l'arte del vetro, in Rass. bibl. dell'arte italiana, III (1900), pp. 217-18; A. Baracchi, in Thieme-Becker, ...
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Secondo sovrano della dinastia Romanov. Nato a Mosca il 19 (29) marzo 1629, succedette a suo padre Michele Feodorovič il 14 (24) luglio 1645, e morì il 28 gennaio (7 febbraio) 1676. Nel trentennio del [...] alle bande dei cosacchi del Don, comandati da Stenjka (Stefano) Razin, e vennero rafforzati da nomadi tatari e da di storia russa), III, 3ª ed., Mosca 1923 (trad. tedesca: W. Kliutschewskij, Geschichte Russlands, Lipsia 1925, III). In italiano: E ...
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Antica capitale della Scozia che sorge tra il Firth of Forth a nord e le colline di Pentland a sud, nelle immediate vicinanze d'un antico rilievo vulcanico e in parte proprio su questo. Dalla sua origine [...] , progettò le due pinacoteche, la chiesa di Santo Stefano, parecchi belvederi e piazze, qualche edificio sulla collina di o nel 629. La prima notizia storicamente accertata è che Malcolm III Canmore vi costruì, nella seconda metà del secolo XI, il ...
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Caecilius Cyprianus, qui est Thascius (dunque un soprannome: anche Cyprianus fu trasformato, per derisione, volgarmente in Coprianus), di ricca famiglia cartaginese, retore di professione, si convertì [...] e a Lucio succedeva, il 12 maggio 254, Stefano. Da lui era stato reintegrato uno dei due vescovi bono pud. apparterrebbero a Novaziano, cui taluno attribuisce il De laude mart. (sec. III); l'Ad Novatianum fu dato anche a Reticio d'Autun (sec. IV) e ...
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Persino il nome è incerto, essendo dalle varie fonti indicato come Diogene Laerzio o Laerzio Diogene quasi appartenente alla famiglia romana Larcia o Larzia; oppure Diogene Laerzio quasi proveniente dalla [...] 'altro le citazioni che dell'opera di D. fanno Stefano Bizantino e Sopatro. Si aggiunga inoltre il fatto che ed., Berlino 1926, pp. 11-12. I manoscritti più importanti, sono il Borbon. Gr. III B. 29, n. 253, sec. XII (B); Laurenz. LXIX, 13, sec. XII ...
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Scultore, n. a Bologna il 27 nov. 1595. m. a Roma il 10 giugno 1654. Studiò disegno e pittura con Lodovico Carracci, e frequentò la bottega del modesto scultore e incisore Giulio Cesare Conventi (1577-1640). [...] e il Crocifisso in argento per la chiesa di S. Stefano a Pisa, sono perdute, mentrt. esiste ancora il S. 1920), pp. 280-304; id., Alcuni ritratti e busti del seicento romano, in Dedalo, III (1922-23), pp. 671-694; A. Gatti, Un'opera ignota di A. A., ...
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SEBENICO (in croato Šibenik; A. T., 77-78)
Antonio Renato TONIOLO
Alessandro DUDAN
Giuseppe PRAGA
Città della Dalmazia settentrionale, sul lato orientale del vallone omonimo percorso dal corso inferiore [...] Andrea re d'Ungheria (il diploma del 1167 di re Stefano non è certamente autentico), riconosce a Sebenico le prerogative degli Codici inediti di storia sibenicense, in Archivio storico per la Dalmazia, III, fasc. 29 (agosto 1929), pp. 211-28. Molti ...
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Il primo dei sette sacramenti della chiesa cattolica, riconosciuto come sacramento da quasi tutte le altre confessioni cristiane.
L'uso di lavare tutto o parte del corpo si ritrova come rito religioso [...] aderì anche S. Cipriano (v.). Il papa S. Stefano, interpellato in proposito, sentenziò che si stesse all'antico senza il consenso del padre.
Bibl.: S. Tommaso d'Aq., Summa Theol., III, q. 69, art. i segg.; D. Petau, Theol. dogm., Parigi 1644 ...
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SALAMANCA (A. T., 39-40)
José F. RAFOLS
Giuseppe CARACI
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Nino CORTESE
Antica città della Penisola Iberica, capoluogo di una delle provincie della Vecchia Castiglia, ed uno dei centri storici ed artistici [...] pitture del Morales e del Gallego. Il convento domenicano di S. Stefano, costruito nel sec. XVI sui disegni di Juan de Alava, ha di Palencia, e dotata di larghissimi privilegi specialmente da Ferdinando III e da Alfonso X, prese posto fra le più note ...
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kebabberia
s. f. Rivendita di kebab. ◆ Metti una sera a cena il sindaco [Sergio] Chiamparino nel cuore di San Salvario con don [Andrea] Gallo e alcuni commercianti. Metti una passeggiata notturna tra le strade del quartiere più multietnico...
subpartito
s. m. (iron.) Partitino, formazione politica di esigue dimensioni, ma determinante per il successo elettorale di una coalizione. ◆ Ma perché il partito [Forza Italia] è così lacerato? Si è fatta un’idea? «Perché è come la Dc: non...