BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] 349-382; C. Mutinelli, Das langobardische Gräberfeld von S. Stefano in Pertica in Cividale, JRgZMainz 8, 1961, pp. 139-161 Survey of Persian Art, a cura di A. U. Pope, P. Ackerman, III, Oxford-LondonNew York 1939, pp. 2466-2529; M. S. Dimand, A ...
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Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] scelta tra i manoscritti senesi delle biblioteche di Pio II e Pio III Piccolomini, si procurò codici dalle biblioteche di due letterati senesi suoi Pollini, Agostino Favoriti, Ferdinand von Fürstenberg, Stefano Gradi e Natale Rondanini (ai quali si ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] Quinta, né nel Liber Extra, né apertamente citata da Onorio III, è vero anche che sono diversi gli episodi che attestano vi e re di Sicilia (10-18 dicembre 1950), a cura di A. De Stefano, Palermo 1952, pp. 91-95 (ora in Id., La coesistenza nel ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] successivamente imposta attraverso la riforma di Stefano X (1057-1058). Qui, alla Candélabre, in DACL, II, 2, 1910, coll. 1834-1842; id., s.v. Chandelier, ivi, III, 1, 1913a, coll. 210-215; id., s.v. Chandelier à sept branches, ivi, 1913b, coll ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] . Dopo soli tre anni, quando Lanfranco divenne abate di Santo Stefano di Caen, A. gli subentrò nella carica di priore e contre le trithéisme de Roscelin, in Recherches de théol. anc. et méd., III(1931), pp. 20-36; Id., La tradition des lettres de s. ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] cardinale; e con lui si felicitano, tra gli altri, Stefano Guazzo e Giovan Battista Guarini del cui Pastor fido ancor manoscritto . 111, 127; L.C. Volta, Compendio… della storia di Mantova…, III, Mantova 1831, pp. 110 s., 141, 176 s.; A. Portioli, ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] come il Tractatus de diversis materiis praedicabilibus di Stefano di Borbone, testi teologici e filosofici, come 1996. F. Lanzoni, Le leggende di s. Cassiano da Imola, in Didaskaleion, III (1925), pp. 34-44; E.C. Richardson, Material for a life of ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] del re di Scozia, ed Elia, chierico di Stefano Langton: tutti costoro avevano diffuso tra le fila 160 s., 172-175, 182, 271, 514s.; G. J. Turner,The minority of Henry III, I, in Transactions of the Royal Historical Society, n.s., XVIII (1904), pp. 246 ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] troppo compromettente e predica l'avvento in S. Stefano; nel carnevale dell'84 fa recitare nel collegio pp. I-XLVII; P. Treves, Il gesuitismo polit. di G. B., in Civiltà moderna, III (1931), pp. 539-52; R. De Mattei, Il pensiero polit. di G. B., ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] una raccolta di carmi, di cui, morto il Flaminio, il C. curò la stampa presso Roberto Stefano. Durante il conclave seguito alla morte di Paolo III si valse delle sue aderenze a corte nel tentativo di guadagnare i cardinali francesi alla causa della ...
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kebabberia
s. f. Rivendita di kebab. ◆ Metti una sera a cena il sindaco [Sergio] Chiamparino nel cuore di San Salvario con don [Andrea] Gallo e alcuni commercianti. Metti una passeggiata notturna tra le strade del quartiere più multietnico...
subpartito
s. m. (iron.) Partitino, formazione politica di esigue dimensioni, ma determinante per il successo elettorale di una coalizione. ◆ Ma perché il partito [Forza Italia] è così lacerato? Si è fatta un’idea? «Perché è come la Dc: non...