CAMERINI, Mario
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 6 febbr. 1895 da Camillo, noto socialista, avvocato, originario dell'Aquila, e da Laura Genina, di famiglia altoborghese, imparentata con P. S. Mancini.
Il [...] vitali, la casa di produzione e distribuzione Pittaluga-Fert, di Stefano Pittaluga, per cui girò una serie di film (La , unica opera di regime del C., Ilgrande appello. I suoi rapporti con il fascismo improntati ad una apparente tolleranza che ...
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GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] il matrimonio e il concubinato di preti e diaconi, allora largamente diffusi nella diocesi ambrosiana. Nonostante ilgrande Durante la sua assenza, il clero milanese si appellò prima ai vescovi suffraganei, quindi a papa Stefano IX, chiedendone l' ...
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Malgrado l’enorme diffusione mondiale di singoli tipi di giochi, in particolare del cruciverba, solo in Italia l’assieme dei giochi enigmistici ha dato vita a una tradizione continuativa, e solo in Italia [...] ’editoria popolare, il cruciverba fu adottato immediatamente come gioco linguistico per ilgrande pubblico.
Dagli della propria vita.
Bartezzaghi, Stefano (2001), Lezioni di enigmistica, Torino, Einaudi.
Bartezzaghi, Stefano (2004), Incontri con la ...
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OTTINO, Pasquale, detto Pasqualotto
Sara dell'Antonio
OTTINO (Ottini), Pasquale, detto Pasqualotto. – Figlio di Francesco scutellarius (fabbricante di stoviglie) e di Polissena Orsini, di origini romane, [...] 1648, p. 125), tra cui ilgrande telero raffigurante la Raccolta della manna, il pittore (Conforti Calcagni, 1969); con Bassetti e Turchi impegnati a Roma, acquistò un ruolo di primo piano nella decorazione della cappella Varalli in S. Stefano ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] 1157-58 respinse almeno tre incursioni del conte di Loretello. Stefano, fratello di M. e comandante della flotta normanna, nel M.; preclusa ogni via di fuga, ilgrande ammiraglio non ebbe scampo.
Il sovrano, profondamente colpito dall'assassinio del ...
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PIETRO da Rimini
Alessandra Rullo
PIETRO da Rimini. – Ignote sono le date di nascita e morte di questo artista riminese documentato tra il 1324, data del polittico, perduto, realizzato insieme a Giuliano [...] della chiesa, con la Lapidazione di s. Stefano e un Santo re (forse identificabile con Sigismondo per le clarisse di Ravenna, in Gli affreschi trecenteschi da S. Chiara in Ravenna: ilgrande ciclo di P. da R. restaurato, a cura di A. Emiliani - G. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XVI secolo, il giardino diventa il medium tra l’"artificiosa natura" [...] terrazzo di mezzo con il ninfeo, per giungere al giardino superiore che si chiude con ilgrande emiciclo terminale.
La De Vieri, da artisti quali Schichkardt, Salomon de Caus, Stefano della Bella, e viene illustrato da celebri visitatori, tra i ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] ).
Delle altre opere eseguite all'interno del palazzo certamente è da ascrivere al F. ilgrande affresco (1588), nel salone dei Patti, che raffigura il detto evangelico Pasce oves meas.
L'opera, rivendicatagli dallo Scavizzi (1966), apre un confronto ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] Urbino 1816), Gli esiliati di Firenze (Parigi 1819), Il gran naso (Napoli 1820).
Cantate: Edelmonte (Crema 1800), Telamone (Macerata 1803), Il giudizio di Febo (Venezia 1804), Napoleone ilGrande al tempio dell’immortalità (Venezia 1806), Cantata per ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] presentavano le loro opere sui quattro altari della chiesa omonima. Viene ricordata anche la grande considerazione che del G. ebbe il reggente Stefano Carriglio il quale gli commissionò diverse opere da inviare in Spagna (Ruotolo, pp. 146 s.). Un ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
romanzamento s. m. 1. Narrazione in forma di romanzo di argomenti o testi propri di altri generi di scrittura. | Per estensione, con connotazione negativa, trattamento romanzato o romanzesco di determinati eventi o concetti. 2. Trasposizione...