BALDASSERONI, Giovanni Giacomo
Nicola Carranza
Nacque a Pescia il 14 maggio 1710, da una famiglia delle più cospicue della città. Compiuti i primi studi a Pescia e nel seminario di Lucca, nel 1729 iniziò [...] di Sanità di Livomo, magistratura di grande importanza, a cui spettava il controllo sul movimento delle navi nel porto romane. Scrisse anche tre opere rimaste inedite: Vita di Stefano Sterponi detto Filopono di Pescia; Istoria dell'introduzione dell' ...
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ALESSANDRO di Telese
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Nato in Italia meridionale (secondo lo Chalandon, fuori di essa), presumibilmente verso la fine del sec. XI, ed entrato nell'Ordine benedettino, divenne nel terzo decennio del [...] Salvatore di Telese, da cui trasse il nome, succedendo a Giovanni. Entrato . In essa egli narrò con grande dovizia di particolari e sulla base quando abate del monastero di San Salvatore era Stefano, già priore sotto Alessandro.
Bibl.: B. Capasso ...
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Giornalista, scrittore e pittore italiano (Roma 1940 - ivi 2020). Dopo essersi laureato in Scienze politiche si è dedicato al giornalismo come cronista di nera, documentarista e inviato di guerra, seguendo [...] luoghi difficili e periferici quali l’Asia Centrale, il Sahara, la Terra del Fuoco, popolati da personaggi sue opere principali occorre citare Il cammello battriano (2002), Il napoletano che domò gli afghani (2002), Ilgrande mare di sabbia (2006), ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] con l'edizione di A. de Turnèbe (1554) e con altre di grande importanza, mentre Henri Estienne (Stefano) accoglie il lessico omerico nel Thesaurus Graecae Linguae; G. Spondano pubblica il primo commento scientifico a O. (1583), mentre si studiano le ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] , per riparare alla sciagura della morte di così grande barone, di estrarne il cuore e darlo a mangiare ai signori che ne di riferimento su Federico II e la sua corte:
A. De Stefano, La cultura alla corte di Federico II imperatore, Palermo 1938. ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] , con quello sfondo del tempo che è il tempo dello scrittore e dei personaggi grandi e minimi che l'autore non si cura . Cresci a Maciuole» (fase. 248) è sottoscritto da «mess. Stefano Chalonacho», mentre la portata del1478 (cat. 988, c. 18) agli ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] per un libro particolare o per la carriera, ilGrand prix du roman a un giovane narratore, ilGrand prix de poésie a un poeta per il complesso della sua opera, il Prix de la nouvelle per una silloge di racconti. Il premio Max Jacob è uno dei maggiori ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] fornito diverse risposte, che talvolta egli presenta come sue. La p.e. sviluppa, così, i grandi topoi della polemica. Eusebio denuncia infatti il politeismo come una religione falsa, ispirata dai demoni; difende l’idea di una dipendenza dei filosofi ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, METRICA
CCostanzo Di Girolamo
Se appare a tutt'oggi accettabile un'idea dei Siciliani come "colonia italiana della poesia occitanica, parallela, con qualche decennio di ritardo, [...] quanto al voi di Petrarca, a cui Contini attribuisce grande importanza, il sonetto CXXXIV nell'autografo dei Rerum vulgarium fragmenta non 'ultima stanza, è Pir meu cori allegrari di Stefano Protonotaro (dove peraltro le rime devono per forza ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] canzone di Guido delle Colonne assente in V, e una di Stefano Protonotaro che in V è adespota e dislocata tra i toscani: segnali (in B però assegnato a Guittone). Per il resto, la grande tradizione toscana, e soprattutto fiorentina, dello stilnovo ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
romanzamento s. m. 1. Narrazione in forma di romanzo di argomenti o testi propri di altri generi di scrittura. | Per estensione, con connotazione negativa, trattamento romanzato o romanzesco di determinati eventi o concetti. 2. Trasposizione...