GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] esistenza indipendente, ancorché in grandi ristrettezze, fuori d'Italia.
Per salvare il capitale investito sulla piazza fiamminga contatti con letterati locali e forestieri quali Stefano Ambrosio Schiappalaria, Francesco Pescioni, Senno Poggini, ...
Leggi Tutto
GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] Eudemo di Aristotele è del più grande interesse. G. afferma di aver intrapreso il lavoro per commissione di Niccolò V Convegno per il quinto centenario della morte e altri scritti, a cura di D. Maffei, Siena 1968, pp. 24 s.; G. Di Stefano, L' ...
Leggi Tutto
CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] del Contelori.
Mentre esercitava l'avvocatura in Curia con grande successo, il C. fu chiamato ad un compito che fu determinante per conservavano nel convento di S. Stefano dei Mori. Una particolare cura mostrò il C. anche per i manoscritti orientali ...
Leggi Tutto
FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] era effettivamente presente nel territorio trentino, anche se di non grande virulenza. È questo l'unico episodio di un certo interesse a essere stampata è il poema Syphilis sive De morbo gallico, uscito a Verona presso Stefano Nicolini da Sabbio nel ...
Leggi Tutto
GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] il suo ufficio annuale di capitano del Popolo il romano Stefano Porcari, con il quale G. entrò in una lunga e duratura amicizia.
Il anche le condizioni in cui il prestito era avvenuto. La sua morte è annunciata con grande commozione e rimpianto in due ...
Leggi Tutto
FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] 16 maggio 1720 raggiunse Bologna, per insegnare retorica nell'Accademia di Porto dei somaschi.
Il periodo bolognese ebbe grande importanza per la formazione letteraria del F.: strinse amicizia con G.P. e F.M. Zanotti, F.A. Ghedini, P.J. Martelli, G ...
Leggi Tutto
INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] cui un "Platone ad stampa", e un "Terentio antiquo grande in pergamena", c. 188).
Nei primi mesi del pontificato , Milano 1816-17, IV, p. 92; X, pp. 19-23; V. Ferrajoli, Il ruolo della corte di Leone X (1514-1516), Roma 1911, passim; L. Pescetti, Un ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] del loro amico Lelio (Lello di Pietro di Stefano Tosetti). Il poeta, per giustificarsi, confessava un'irrimediabile insofferenza ricoperto cariche pubbliche o ad aver compiuto imprese di grande valore. Ne risulta un'enciclopedia destinata a eruditi ...
Leggi Tutto
BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] procurò anche parecchi benefici, cosicché il Truber più tardi lo lodò come il suo più grande benefattore. Lo lasciò predicare a l'eremitano di S. Agostino Giulio, figlio di Stefano Della Rovere, perseguitato dall'Inquisizione. Costui non mancò di ...
Leggi Tutto
GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] -, alla cui composizione lavorò negli ultimi anni di vita.
Il G. si spense a Pavia il 6 dic. 1593 e fu sepolto nella chiesa di S. Tommaso de' Predicatori.
Le opere del G. ebbero tutte una grande diffusione in Italia e in Europa; tra di esse anche ...
Leggi Tutto
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
romanzamento s. m. 1. Narrazione in forma di romanzo di argomenti o testi propri di altri generi di scrittura. | Per estensione, con connotazione negativa, trattamento romanzato o romanzesco di determinati eventi o concetti. 2. Trasposizione...