La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] Poi, invece, entrano in S. Stefano, dove è conservata la «grande, bella e preziosa croce di San v.C. III 19.
44 Elena, Costantino o uno dei suoi figli. Il legame del Sessorio con Elena appare certo oltre ogni ragionevole dubbio, così come è ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] teologo e di ottimo oratore, oltre che di uomo di grande cultura. Ma non fu sicuramente solo quest'ultimo aspetto a la morte nell'ottavo anno di pontificato; il pontefice ha in sogno l'apparizione di Stefano Porcari che attenta alla sua vita). La ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] ciò che i vertici intendevano comunicare4. Il periodico ottenne un grande successo editoriale probabilmente proprio per la semplicità di «Politica», Nando Fabro de «Il Gallo», Danilo Zolo di «Testimonianze», Stefano Minelli di «Humanitas» e dei ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] antimodernismo, la Grande guerra, il ventennio fascista che significarono per il cattolicesimo una . 2.
4 Cfr. Tre cattolici liberali: Alessandro Casati, Tommaso Gallarati Scotti, Stefano Jacini, a cura di A. Pellegrini, Milano 1975.
5 A.A. Alfieri ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] di Polonia Stefano Báthory e ancora Madrid.
Nella maggior parte delle corti europee era diffusa la convinzione che dopo la sconfitta di Lepanto la potenza turca non rappresentasse più un'incombente minaccia; grande era inoltre il peso delle tensioni ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] in convegno a Torino67, da Enzo Franchini su «Il Regno», da Stefano Ceccanti sulla rivista palermitana «Segno»68. «Rocca pp. 19-64; R. Pertici, Chiesa e Stato in Italia. Dalla Grande Guerra al nuovo Concordato, Bologna 2009, pp. 560-595.
20 La chiesa ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] Roma, e ha come punto d'arrivo la grande crisi che chiude il pontificato di Gregorio VII: la delimitazione geografica (soprattutto per le "vite" di Adriano I e di Stefano V). Ma bisogna essere molto prudenti nell'allungare troppo l'elenco ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] , affine che tengano oppresso la natione bolognese". Stefano Bonucci e Angelo d'Arezzo furono allontanati da Bologna che condona i peccati attraverso il Cristo. Così il B. può affermare che la persona semplice che nutre grande fiducia in Dio e ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] sorti dell'assise tridentina esigevano il massimo d'accordo con l'Impero - è stata così grande e in tempo di concilio quello di S. Stefano in Coelio, a sua volta sostituito, l'11 ag. 1579, da quello di S. Anastasia, anche il D. è oggetto, il 12 dic. ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] fornito diverse risposte, che talvolta egli presenta come sue. La p.e. sviluppa, così, i grandi topoi della polemica. Eusebio denuncia infatti il politeismo come una religione falsa, ispirata dai demoni; difende l’idea di una dipendenza dei filosofi ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
romanzamento s. m. 1. Narrazione in forma di romanzo di argomenti o testi propri di altri generi di scrittura. | Per estensione, con connotazione negativa, trattamento romanzato o romanzesco di determinati eventi o concetti. 2. Trasposizione...