BONSI, Domenico
Bernard Barbiche
Primogenito di Pietro e di Lucrezia Manelli, nacque a Firenze nel 1591 e giovanissimo fu mandato in Francia per abbracciare la carriera ecclesiastica.
Nel settembre [...] furono registrate nel Parlamento di Parigi l'8 marzo 1604 e nel Grand Conseil il 16 ott. 1619 (Parigi, Arch. Nat., X 1ª breve malattia lo portò alla tomba il 30 apr. 1621. Fu seppellito nella cappella di S. Stefano della cattedrale di Saint-Nazaire. ...
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CESI, Pier Donato
Marco Palma
Nacque a Roma intorno al 1585 da Federico, signore di Oliveto, e da Pulcheria di Giordano Orsini. L'appartenenza a una famiglia nobile (il suo era il ramo di Pier Donato) [...] in sostituzione del genovese Stefano Durazzo che era stato nissuna soddisfazione nella carica". Il 6 marzo seguente il Testi ribadisce il suo parere sul C. E. Martinori, Geneal. e cronistoria di una grande famiglia umbro-romana, Roma 1931, pp. 37, ...
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ALBRIZZI (Albrizio, Albrici), Luigi
Pietro Pirri
Nacque a Piacenza il 10 marzo 1579. Entrò in noviziato nella Compagnia di Gesù a Novellara nel novembre 1594. Perfezionò a Ferrara (1597-99) gli studi [...] per la città di Roma e fece, il quaresimale al Gesù. Urbano VIII lo nominò la terza per l'incoronazione di Gian Stefano Doria doge di Genova (ibid. 1634 stimoch'egli, se ben non volendo, sia stato grande occasione di queste vanità, con le quali viene ...
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CANIGIANI, Barduccio
Julius Kirshner
Nato intorno alla metà del XIV secolo da Piero di Donato, il C. proveniva da un'antica famiglia patrizia di Firenze imparentata con la madre del Petrarca, Eletta [...] 1380, egli fu il suo fedele compagno, ed uno dei suoi segretari, insieme con Neri di Landocci e Stefano Manconi.
Caterina, in i quali con grande desiderio t'aspettano...". Comunque s. Caterina aveva disposto che, dopo la sua morte, il C. rimanesse ...
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BERSANI, Stefano
Bruno Di Porto
Nato a Casaliggio (Piacenza) il 25 dic. 1822 da Pietro e da Teresa Groppi, seguì gli studi ecclesiastici nel piacentino collegio Alberoni, divenendo sacerdote nel 1847. [...] redazione, dopo la rinuncia di Antonio Panizzi, si accinse il B. stesso, soprattutto spinto da un sentimento di riconoscenza per aver potuto studiare grazie alla fondazione del grande concittadino, ancora macchiato da una immeritata fama. Con questo ...
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BERTI, Simone di Bartolomeo
Stefano Orlandi
Nativo di Firenze, deve aver vestito l'abito domenicano nel convento di S. Marco, giovane di una ventina d'anni, verso il 1450, sotto il priorato di fra' [...] onore dell'Ordine, ed in molte altre città e luoghi, seguito con grande attenzione e lode; era, infatti, di dolce parola e di affabile conversazione".
Il Cerracchini attribuisce al B. le seguenti opere: Compendium dogmatum physicorum et philosophorum ...
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GRASSETTO, Niccolò
Franco Bacchelli
Nato a Padova nel 1449 o nel 1450, appartenne probabilmente alla stessa famiglia di Piove di Sacco, inurbatasi in città nella prima metà del secolo, da cui proveniva [...] suoi primi studi; nell'ottobre del 1471 il G. era già frate minore e risiedeva a Padova nel grande convento del Santo, dove iniziò a copiare maestro in teologia il novarese Stefano Tornielli. Tornato a Padova nel convento del Santo, il 6 giugno 1475 ...
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BIAGI, Clemente
Giuseppe Pignatelli
Nato a Cremona nel 1740, entrò nell'Ordine camaldolese a Faenza, insieme con l'amico e concittadino Isidoro Bianchi. Dopo aver compiuto gli studi di teologia a Ravenna, [...] di quel gruppo di eruditi che si era raccolto intomo a Stefano Borgia, si distinse per alcuni scritti di archeologia e soprattutto come che il Bergier aveva compilato per la grande Encyclopédie;nell'edizione romana, pubblicata tra il 1794 e il 1803, ...
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ATENOLFO di Caserta
Raoul Manselli
Compare per la prima volta, con tutta probabilità, come preposito di S. Pietro d'Avellana succedendo a Roffredo dell'Isola quando questi divenne decano di Montecassino, [...] carica di decano (dopo il luglio 1188), e nell'esercizio delle sue funzioni dimostrò grande energia e abilità politica
Dopo essere stato a S. Stefano di Portarivi, ad Anagni e poi a Lariano, A. ottenne (gennaio 1216) il perdono del pontefice, che lo ...
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COPPO, Giovanni
Marina Venier
Non si possono precisare i dati relativi alla nascita e alla morte di questo calligrafo e miniatore, frate dell'Ordine dei minori osservanti, attivo attorno alla metà dei [...] piuttosto al primo libro del gruppo, segnato A, che reca il nome di fra' Stefano de' Marciani da Cremona, scrittore e probabile miniatore, con c. 1r ha una grande P, in rosso scarlatto, decorata con fogliami sul fondo aureo, e il campo di essa a ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
romanzamento s. m. 1. Narrazione in forma di romanzo di argomenti o testi propri di altri generi di scrittura. | Per estensione, con connotazione negativa, trattamento romanzato o romanzesco di determinati eventi o concetti. 2. Trasposizione...