CELANO, Berardo di (Berardus comes Laureti et Cupersani)
Norbert Kamp
Nacque intorno all'anno 1165 dal nobile abruzzese Ruggero e da Alfereda. Il padre apparteneva ad una linea collaterale della famiglia: [...] nel grande privilegio di Enrico VI per l'abate Roffrido di Montecassino rilasciato ad Acerra. Dopo il fallimento .
Promise ai rappresentanti pontifici, il cardinal prete Giovanni di S. Stefano in Celiomonte e il notaio pontificio Filippo, venuti nei ...
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GIROLAMI, Girolamo
Franca Ragone
Nacque a Firenze da Salvi di Chiaro, appartenente al ramo dei cosiddetti del Chiaro della famiglia dei Girolami, verosimilmente intorno al 1255-60. La storia personale [...] carica di priore.
In particolare il padre del G. aveva goduto in Firenze di grande prestigio: aveva partecipato all'impresa evince che parte dei possessi erano situati nel popolo di S. Stefano in Pane; inoltre un atto del 1298 attestava la vendita di ...
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DURAZZO, Marcello (Marcellino)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1710 da Giovan Luca di Marcello e da Paola Franzone di Giacomo.
Fu battezzato in S. Sisto il 13 novembre come Marcello Giuseppe, [...] 1665, Pietro nel 1685, Vincenzo nel 1709 e Stefano nel 1734); il D. tuttavia fu il primo del ramo discendente da Agostino di Giacomo, politico, ma quelle dell'uomo di cultura e del grande benefattore, capace, per un verso, di progettare personalmente ...
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POLANI, Pietro
Ermanno Orlando
POLANI, Pietro. – Nacque presumibilmente a Venezia nel 1098, figlio di Domenico, residente nella parrocchia di S. Luca. Proveniva da una famiglia ‘nuova’, probabilmente [...] alla metà dell’XI secolo, dedita al grande commercio internazionale.
Il padre, Domenico, aveva conosciuto una rapida da Costantinopoli, nel 1110, il corpo di santo Stefano protomartire. Le fortune commerciali furono il volano della sua rapida ascesa ...
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DE MARRA, Placido
Stefano Andretta
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XVI da Giovanni Donato e Ippolita Carbone. Inesistenti sono le informazioni di rilievo sull'andamento della sua formazione [...] , di cui guadagnò la stima e la protezione: infatti fu proprio il Millini a caldeggiare allora la sua nomina a nunzio presso l'arciduca situazione ai vertici politici e familiari dell'Impero.
Grande preoccupazione si nutriva a Roma per l'evolversi ...
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DANIELE, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a San Clemente, presso Caserta, l'11 apr. del 1740 da Domenico e Vittoria de Angelis. Gli fu maestro, ancora adolescente, Marco Mondo, ultimo dei professori [...] voi, potrei dire d'aver speso male il mio tempo, perché in cotesta grande metropoli, comecché molti siano i letterati, pur e ritrovava qualcuno a Roma per mezzo del cardinale Stefano Borgia e di monsignor Domenico Coppola, vescovo titolare di ...
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BONRIZZO, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Nato, in data imprecisabile, in una famiglia veneziana appartenente all'ordine cittadinesco, che aveva dato diversi funzionari alla burocrazia della Repubblica, [...] erano interrotte. Queste concessioni il B. riuscì a strapparle solo parzialmente e con grande difficoltà, perché contrastavano con di ottenere che le galee dei cavalieri di S. Stefano non molestassero i vascelli veneziani e non si avvicinassero alle ...
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DE MARI (Mari), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Francesco e da Livia Centurione il 12 ag. 1686 e fu ascritto alla nobiltà il 26 nov. 1711.
Problematica la sua precisa [...] presenza di tre omonimi. I De Mari, grande e potente famiglia di finanzieri e assentisti, avevano Stefano, doge nel 1663. Dei quattro figli di Stefano (Girolamo, Francesco, Nicolò, Domenico Maria), tre ebbero un figlio Giovanni Battista: il ...
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DORIA, Giovanni
Maristella Cavanna Ciappina
Cavaliere e signore di Pornassio (Riviera di Ponente), figlio di Domenico Bartolomeo fu Giovanni e di Isotta Negroni di Nicolò, nacque verosimilmente a Genova, [...] Pelegro, un fu Marco, senza contare il figlio di Tomaso, cugino e poi figlio adottivo del grande Andrea, più noto col diminutivo di Giovanni Battista, rispettivamente nel 1579 e 1601; Giovan Stefano, figlio di Nicolò, nel 1633). Nelle più importanti ...
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BERTAUX, ÉMILE
CCosimo Damiano Fonseca
Nacque a Fontenay-sous-Bois il 23 maggio 1869; nel 1888 entrò all'École Normale Supérieure di Parigi dove terminò i suoi studi nel 1893. Conseguita l'agrégation [...] e dell'ospitalità del grande meridionalista Giustino Fortunato, ma sarà accolta nell'opera maggiore di B., è che il celebre castello pugliese non è, come si era stata effettuata da due architetti locali, Stefano da Trani e Romoaldo di Barletta. ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
romanzamento s. m. 1. Narrazione in forma di romanzo di argomenti o testi propri di altri generi di scrittura. | Per estensione, con connotazione negativa, trattamento romanzato o romanzesco di determinati eventi o concetti. 2. Trasposizione...